"le cose si muovono velocemente"... sì, verso il peggio



Da: "malanimo" 
Data: Tue, 22 Feb 2005 11:33:02 +0100
Oggetto: Re: [antiamericanisti] Welcome, Mr. President!

in Puglia, dove vado spesso, si dice *mi si gira lo stomaco*. Ha ragione
anche Piera: è vero che c'è una sparuta minoranza antiamericana e
antimperialista che coglie la nervatura di quello che sta accadendo nella
nostra epoca, ma è anche vero che la massa pacifista è drogata dal
*benessere* e dal possente blob mediatico.
Quelli che resistono resisteranno, e tenderanno forse ad aumentare un poco,
ma c'è un gran bisogno di un tremblement de terre economico e sociale che,
quello si, sarebbe una forte sveglia!.
Non è detto che sia da disperarsi, le cose si muovono velocemente.

luimad



----- Original Message -----
From: Leonardo Mazzei
To: Antiamericanisti
Sent: Monday, February 21, 2005 7:46 PM
Subject: [antiamericanisti] Welcome, Mr. President!


Qualche mese fa la sinistra politicamente corretta sognava di liberarsi del
presidente ubriacone con il voto.

"Good morning America!" fu il grido di un'illusoria vittoria fondata sugli
exit poll. Poi i voti veri chiarirono che le cose erano andate assai
diversamente.

Oggi, il capo della Gad, fino a pochi mesi fa capo dell'Unione Europea,
accoglie il pistolero di Washington venuto in Europa a minacciare Siria e
Iran con un inequivocabile "Welcome, Mr. President!"

E' lo stesso personaggio che con la sua presenza ha dato il segno alla
manifestazione romana di sabato scorso.

Se il 4 giugno 2004 Roma aveva accolto Bush con il movimento contro la
guerra in piazza, oggi l'Europa lo accoglie come il partner indispensabile,
l'alleato decisivo, il leader di una nazione comunque amica.

Due sole riflessioni, in forma di domanda:
a) Che fine ha fatto l'opposizione alla guerra nel nostro paese? C'è ancora
qualcuno che pensa che sia errato parlare di crisi del movimento?
b) Che fine sta facendo, nelle sue varie articolazioni, l'Europa? C'è ancora
qualcuno che pensa davvero che stia nascendo una superpotenza che voglia e
che possa competere con gli Usa?

Le risposte mi sembrano scontate, ma non è affatto scontato che queste
riflessioni si impongano ad un'area più larga.
La pigrizia si nutre di inerzia e la produce al tempo stesso.
Sveglia, sveglia, sveglia! mi sembra l'unica parola d'ordine sensata di
fronte a quanto sta accadendo.

Leonardo