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oggi non abbiamo scioperato
- Subject: oggi non abbiamo scioperato
- From: "norma" <norma.b at libero.it>
- Date: Sat, 22 May 2004 10:03:28 +0200
Ai sindacati confederali della scuola Agli organi di stampa E' forse la prima volta che accade che, in occasione di uno sciopero che riguarda direttamente anche gli insegnanti, come quello di oggi del pubblico impiego, la scuola Anna Frank di Genova Marassi funzioni al completo. Nessuno di noi ha aderito allo sciopero, ma non è stata una decisione facile da prendere. Proprio per questo desideriamo illustrarvene le ragioni. L'anno scolastico in corso è stato caratterizzato da un livello di mobilitazioni assolutamente inedito contro la riforma Moratti: non si vedevano da molti anni genitori, insegnanti ed alunni in piazza, impegnati in dibattiti e mostre, addirittura in occupazione notturna delle rispettive scuole. In centinaia di occasioni abbiamo sollecitato la proclamazione di uno sciopero della scuola, dalla materna all'università, contro i guasti provocati da questo ministro e contro le inadeguatezze che riscontriamo da sempre: non siamo stati ascoltati. La scuola è stata "uno" degli elementi della mobilitazione a difesa delle pensioni, alla quale abbiamo partecipato. Ma non si è scelto di rendere evidente a a tutta l'opinione pubblica che la scuola non è solo un problema di genitori e di insegnanti, ma è uno degli elementi che caratterizzano una cultura ed una civiltà. Addirittura, in alcune assemblee sindacali ci è stato suggerito di difendere il tempo pieno inserendolo come sperimentazione all'interno dell'autonomia scolastica: e quanto ha indignato soprattutto chi si è impegnato in mille modi a difenderlo come diritto. Potremmo continuare a lungo, ma vogliamo sottolineare solo un altro elemento che caratterizza le manifestazioni di oggi: all'interno della convocazione dello sciopero da parte del sindacato confederale della scuola è stata inserita la parte relativa al contratto dei dirigenti scolastici. La legge sull'autonomia e la politica scolastica da almeno un decennio hanno fatto ogni sforzo per rendere i dirigenti scolastici "altro" dagli insegnanti: manager formati in gestione ed economia aziendale; ben pagati in un mondo di precari e "regolari" costretti a prestare la massima attenzione alle proprie spese; reali controparti delle rappresentanze dei lavoratori anche nei casi in cui sono personalmente sensibili alle problematiche sociali e sindacali; e che anche nella denominazione hanno perso l' aggettivo "didattico". Avevamo chiesto di scioperare per i nostri alunni, per le nostre condizioni di lavoro, per un diverso concetto di educazione che coinvolgesse l'intero paese, e non per il contratto dei nostri dirigenti. Per questo oggi, e non a cuor leggero, siamo tutti e tutte a scuola Insegnanti e ATA della scuola a tempo Pieno "Anna Frank" - Genova
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