ROMITI E MATTIOLI DEVONO PAGARE 1500 EURO AI LAVORATORI FIAT



ROMITI E MATTIOLI DEVONO PAGARE 1500 EURO

AI LAVORATORI FIAT



E' stata pubblicata ieri dalla Corte d'Appello di Torino - Sezione III
Civile la prima delle 10 sentenze, emesse in altrettante cause, tutte
identiche tra loro, contro Cesare Romiti. e Francesco Paolo Mattioli per il
risarcimento dei danni subiti dai lavoratori FIA T a seguito della sentenza
della Corte d'Appello di Torino per il reato di falso in bilancio.

La sentenza è stata favorevole ai lavoratori, in quanto ha confermato la
pronUncia di primo grado che aveva condannato Romiti e Mattioli a risarcire
a ciascun lavoratore costituitosi  parte civile nel processo penale la
somma di euro 1.508,78, oltre alle spese di giudizio.

Nei prossimi giorni saranno pubblicate le altre sentenze che dovrebbero
essere identiche, trattandosi della stessa questione ed essendo state
decise dagli stessi giudici.

I lavoratori interessati sono circa 150 sostenuti dallo Slai Cobas e difesi
dagli avvocati La Macchia e Morpillero.



Nelle prossime settimane partiranno le cause per tutti i lavoratori del
gruppo Fiat.



Per quanto riguarda l'aspetto penale della vicenda dcl falso in bilancio,
la Procura Generale presso la Corte d'Appello di Torino ha provveduto, nel
silenzio assoluto della stampa, ad impugnare in Cassazione la pronuncia
della Corte d'Appello di Torino che, alcuni mesi fa, aveva revocato la
sentenza di condanna nei confronti di Cesare Romiti perché il fatto non
sarebbe più stato previsto dalla legge come reato, a seguito delle
modifiche apportate dal Parlamento al reato di falso in bilancio : ad oggi
non si hanno notizie circa l'esito dell'impugnazione.





Slai Cobas Alfa Romeo - Arese





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