sciopero 1 marzo



U.S.I.  AIT - Unione Sindacale Italiana
Confederazione di sindacati autogestiti e di federazioni intercategoriali
Segreteria Collegiale nazionale confederale
 ROMA Via Iside 12 00184 Roma - Tel. 06/70451981 Fax 06/77201444
MILANO Via Isonzo 10 20136 Milano Tel. 06/54107087 Fax 06/54107095
UDINE T. Cell. 347/4264674


1° MARZO 2004:  GIORNATA DI LOTTA E DI SCIOPERO GENERALE E GENERALIZZATO
L?UNIONE SINDACALE ITALIANA ESTENDE LO SCIOPERO DELLA SCUOLA ALLE ALTRE
CATEGORIE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, DEI SERVIZI ESTERNALIZZATI
E IN APPALTO E DEI SETTORI PRIVATI

	L?Unione Sindacale Italiana USI AIT, con nota del 9 Febbraio comunicata
alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero del Lavoro, alla
Funzione Pubblica, ha formalizzato la proclamazione dello sciopero generale
e generalizzato per il 1° Marzo, per l?intera giornata, per tutti i lavoratori
e le lavoratrici delle categorie del privato e delle Pubbliche Amministrazioni.
	Si è così rimasti coerenti con l?impegno preso nei confronti dei
comitati
di genitori e del personale della scuola, in lotta contro la riforma Moratti
e per la scuola pubblica.
Una giornata di sciopero unitario nella scuola, assieme ai COBAS e all?Unicobas
e di coinvolgimento delle altre categorie di lavoratori e lavoratrici,
come estensione del conflitto e di resistenza all?attacco all?istruzione
pubblica, al progressivo inserimento dei meccanismi della Legge 30/03 nelle
scuole e nei luoghi della formazione, alle esternalizzazione e privatizzazioni
dei servizi pubblici, alla lotta per salari dignitosi e per un reale recupero
del salario dall?inflazione, contro la logica di guerra permanente.
La miglior forma di difesa è l?estensione delle lotte, non siamo più
disponibili
a lasciare isolati i genitori, gli studenti e il personale della scuola
pubblica, è facile intuire che sconfitti coloro che si oppongono al controllo
e dominio capitalista sull?asse istruzione/formazione/collocamento della
forza lavoro incardinata dalla riforma Moratti e di quella universitaria,
sarà sempre più difficile contrastare precarietà lavorativa e sociale,
resistere
allo sfruttamento delle persone e della natura, opporsi ad una logica di
guerra e di dominio?mantenere in piedi anche quel sistema di diritti e garanzie
individuali e collettive oggi messo in forte discussione in tutta Europa,
comprese le libertà e le agibilità sindacali e il diritto costituzionale
di sciopero.
Organizziamo assieme ai Cobas, ai comitati di genitori agli studenti e ai
lavoratori precari e ?garantiti?, manifestazioni e cortei a livello regionale
il 1° marzo  (a Roma ore 10 da Piazza della Repubblica), con al centro le
questioni dell?istruzione, della scuola e della sanità pubblica, del
salario/reddito
sociale, delle pensioni, del contrasto alla precarietà per assunzioni negli
organici dei tantissimi precari delle P.A., contro una precarietà sociale
che smantella ogni discorso sulla ?qualità della vita? e per una cultura
di pace e  di autodeterminazione dei popoli.
L?USI AIT esprime ancora una volta la necessità di percorsi unitari di lotta,
e invita tutte le organizzazioni di base, le strutture ed i lavoratori e
le lavoratrici a partecipare allo sciopero del 1° marzo.
UNITI SI PUO? VINCERE, DIVISI SI FA IL GIOCO DI PADRONI E PADRONCINI.


Solidarietà alle mobilitazioni
L?UNIONE SINDACALE ITALIANA esprime la propria solidarietà alle lotte
universitarie
contro le riforme della Moratti e partecipa con una sua delegazione alle
iniziative intraprese dai ricercatori precari dell?Università e degli Enti
di Ricerca per ottenere una stabilizzazione lavorativa.

Segreteria nazionale generale collegiale confederale
					UNIONE SINDACALE ITALIANA USI AIT

Hanno già dato l?adesione alla giornata di lotta e di sciopero del 1° Marzo
l?Associazione nazionale di difesa e tutela utenti e consumatori USICONS,
l?Associazione Culturale ?Iside?, Laboratori Sociali di Roma e coordinamenti
di precari e intermittenti dei servizi.


Fotinprop.ViaIside12Romafebbraio04