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(Fwd) [uma-list] OBBLIGO DI SOSPETTO

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From:           	<c.olivieri at agora.it>
To:             	"Umanisti" <iniziative at umanisti.it>,
  	"coordinamentoumanisti" <coordinamentoumanisti at yahoogroups.com>
Subject:        	[uma-list] OBBLIGO DI SOSPETTO
Date sent:      	Sun, 17 Nov 2002 11:01:54 +0100
Send reply to:  	iniziative at umanisti.it




Partito Umanista

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Roma, 17 novembre 2002 - COMUNICATO STAMPA



la retata



OBBLIGO DI SOSPETTO



Per il Partito Umanista sia le modalità dell'arresto di alcuni
esponenti del movimento noglobal, sia le accuse su cui sono basate le
indagini della magistratura di Cosenza, danno adito a più di un
sospetto.

Per esempio: gli arrestati sono accusati di aver creato
un'associazione al fine di turbare l'esercizio delle funzioni del
governo. E che reato è mai questo? Quante migliaia di persone
dovrebbero essere arrestate, compresi noi, per aver agito al fine di
"turbare" l'azione del governo?  

Oppure: sono accusati di voler sovvertire l'ordinamento economico. Da
quando l'attuale assetto neoliberista dell'economia italiana è
diventato un "ordinamento dello stato"? 

Ancora: sono accusati di istigazione a disobbedire alle leggi
dell'ordine pubblico. E se le leggi dell'ordine pubblico sono di
stampo fascista o anticostituzionali, come la legge Bossi-Fini? Lo
abbiamo detto più volte: gli umanisti e molti altri disobbediranno e
istigheranno a disobbedire a questo tipo di leggi. Che facciamo? Ci
mettete tutti in galera?



Il sospetto è d'obbligo. Ma non ci meravigliamo. Molti esponenti di
partiti e sindacati, pur esprimendo il loro sconcerto, hanno ribadito
la loro fiducia nell'indipendenza della magistratura. No. Noi non
abbiamo questa fiducia. Molti magistrati non sono realmente
indipendenti e il contenuto di molte delle accuse mosse da quelli di
Cosenza dimostra una fervida fantasia, ma alimenta anche molti
sospetti sulla loro reale indipendenza.



O anche il sospetto è diventato una prerogativa di pochi eletti?





Carlo Olivieri

Segreteria Stampa Nazionale



Partito Umanista

via Michele Bonelli 4 - 00168 Roma

tel. 06.5500620 - fax 06.55178469






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