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I: CS44-2000
- Subject: I: CS44-2000
- From: "coalit" <coalit at sorrento.argosid.it>
- Date: Tue, 11 Apr 2000 18:06:12 +0200
# Questa lista per la distribuzione delle informazioni # e' gestita dalla Sezione Italiana di Amnesty International. # Per ulteriori informazioni potete rivolgervi a stampa-owner at amnesty.it # Riguardo al CONTENUTO dei comunicati, potete contattare press at amnesty.it CS 44-2000 MAROCCO: RE MOHAMMED VI IN ITALIA, UN' OCCASIONE PER PARLARE DI DIRITTI UMANI. La visita in Italia del nuovo re del Marocco, Mohammed VI, coincide con un momento di grandi speranze per i diritti umani nel paese nordafricano. Dalla salita al trono del nuovo sovrano sono stati rilasciati centinaia di prigionieri di coscienza, sono state commutate condanne a morte, nuove proposte di legge mira alla tutela dei diritti della donna. Amnesty International segue con interesse questi sviluppi ma ritiene che ci sia ancora molto da fare: numerosi sono ancora gli "scomparsi", i prigionieri di coscienza e i casi di tortura. I cittadini saharawi che manifestano pacificamente per l'indipendenza del proprio popolo sono regolarmente arrestati. Diversi i casi di ltrattamenti e morti in custodia alquanto sospette. Il referendum per l'autodeterminazione del Sahara Occidentale (previsto dal piano di pace dell'ONU) dopo numerosi rinvii dal 1992 si sarebbe dovuto tenere quest'anno. Lo stesso segretario ONU Kofi Annan ha pero' lanciato l'allarme su un possibile slittamento al 2002. Amnesty International auspica che nei colloqui con re Mohammed VI le massime autorita' politiche e di governo del nostro Paese sollecitino un maggiore impegno nella promozione e nella difesa dei diritti umani in Marocco. FINE DEL COMUNICATO Roma, 10 aprile 2000 Ufficio Stampa Amnesty International
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