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Re: Fw: A CUBA non muore di FAME nessuno (((( giugno2004))) fonte sito in italiano:: http://www.inocentes.org/cuba_in_cifre.htm



Mi sembra siamo caduti veramente molto in basso. Anche se di contenuti
diversi lo leggo con una certa analogia con le favole che ci vegono
raccontate a riguardo della attuale situazione, mondiale e anche Italiana da
parte di molti. Dove a fronte di numerosi problemi ci presentano un sacco di
belle parole ma poi invece. Ci sentiamo così bravi da ritenerci troppo
critici e poco allocchi per dar fede a questi racconti propagandistici
quando invece basta che una persona sia del nostro stesso colore per
prenderla come pura verità. Bella la critica ma a cosa serve senza
autocritica? Belle parole, bei pensieri, indubbiamente, come lo sono i
discorsi di tutti i grandi statisti di ogni tempo. Dittatori o liberali che
siano. Anche Hitler era un grandissimo statista, e anche i suoi discorsi
sono sempre stati ritenuti di un certo livello. Dovrei supporre che anche la
sua idea di società globale era potenzialmente corretta? Non mi sento
nemmeno in dovere e desideroso di commentare il discorso propagandisco che è
stato quotato. Qui viene contestata la dittattura di un persona che non si
considera e, da pochi, non viene considerato dittatore, viene dimostrato con
molta semplicità come a Cuba siano repressi i principali diritti, come la
situazione della popolazione sia molto precaria e lontana da una situazione
di liberta\', intesa come libertà di espressione e di pensiero e nel suo
sostanziale principio, e tu di contro ci presenti un fantomatico, anche se
ben fatto, discorso propagandistico. Se sei così convinto che la situazione
sia così rosea per la gente cubana, perchè non riesci a dimostrare che
questo è vero? Perchè non riesci a dimostrare che i dirittti umani sono
rispettati, perchè non riesci a dimostrare che la gente è libera? Anche
semplicemente di esprimere il proprio pensiero? Perchè non riesci a
rispondere a nessuna delle domande che sono state sollevate in questi
giorni? Credo che Beatrice abbia molto ben risposto e poco c\'è da
aggiungere, e visto che credo che nessuno qui sia un politico e nessuno ha
bisogno di fare propaganda, perchè non riesci a scendere di livello e
dimostrare quello che dici? Leggo tutte le mail, e trovo svariate persone,
me compreso. che da svarianti fronti con molta facilità dimostra e fa vedere
il contrario di quello che dici, con molto realismo. Ma non ho ancora
trovato una tua risposta a dimostrazione della veridicità di quello che
viene propagandato. Dimostraci qualcosa di concreto. Non vuole essere una
provocazione o una sfida, ma se veramente dovesse esistere un dibattito su
un qualcosa di reale forse i pensieri di chi dibatte e ascolta potranno
crescere, ma se continui a sparare in aria in questo modo la discussione
cade da parte tua in una forma di pura propaganda e non credo che in questo
posto sia un qualcosa di veramente costruttivo. Questa lista si chiama
diritti globali, non sono certo io a poter spiegare perfettamente come sia
nata e con quali scopi, ma in modo semplice dal titolo si capisce che si
parta di diritti, diritti umanitari sicuramente. Sarebbe bello sapere quali
diritti siano rispettati nella tanto osannata dittatura cubana. Finora ho
visto solo una lunga lista di diritti negati, a partire dal diritto di
stampa di pensiero, di espressione, di movimento........ e nessuno che mi
dice i diritti rispettati. Sì è vero, è rispettato il diritto
all\'istruzione e il livello di analfabetizzazione a cuba è molto basso.
Basta questo per giustificare il mancato rispetto di tutti gli altri? 

Luca


--------- Original Message --------
Da: dirittiglobali at peacelink.it
To: \"dirittiglobali at peacelink.it\" <dirittiglobali at peacelink.it>
Oggetto: Re: Fw: A CUBA non muore di FAME nessuno (((( giugno2004))) fonte
sito in italiano:: http://www.inocentes.org/cuba_in_cifre.htm
Data: 07/07/04 02:25




Subject: Re: Fw: A CUBA non muore di FAME nessuno (((( giugno2004))) fonte
sito in italiano:: http://www.inocentes.org/cuba_in_cifre.htm

questa realtà non la sentite nella vostra realtà

http://www.gruppokaos.it/pagine/Documenti/Globalizzazione%20e%20sviluppo/discorso_fidel.htm
http://www.italia-cuba.it/cuba/discorsi_fidel/discorso_9_2000.htm

DISCORSO PRONUNCIATO DAL DOTT. FIDEL CASTRO RUZ, PRESIDENTE DEI CONSIGLI DI
STATO E DI MINISTRI DELLA REPUBBLICA DI CUBA AL VERTICE DEL MILLENIO,
NAZIONI UNITE, NEW YORK, IL 6 SETTEMBRE 2000.

\"Eccellenze,

Nel nostro mondo regna il caos dentro e fuori le frontiere. Leggi cieche
vengono presentate come norme divine che porteranno la pace, l\'ordine, il
benessere e la sicurezza che tanto necessita il nostro pianeta. Questo è
ciò che vogliono farci credere.

Tre decine di paesi sviluppati e ricchi che monopolizzano il potere
economico, tecnologico e politico si riuniscono qui con noi per offrirci
ancora altre delle solite ricette che sono servite soltanto a farci
diventare ogni giorno più poveri, più sfruttati e più dipendenti.

Non si parla nemmeno di riformare in modo radicale questa vetusta
istituzione, nata più di mezzo secolo fa quando solo esistevano alcuni,
pochi, paesi indipendenti, e trasformarla in un organo che rappresenti
veramente gli interessi di tutti i popoli del mondo senza che esista per
nessuno l\'irritante e antidemocratico diritto di veto, e iniziare un sano
processo che implichi l\'ampliamento del numero di membri e la
rappresentatività del Consiglio di Sicurezza come organo esecutivo
subordinato all\'Assemblea Generale, la quale dovrebbe prendere le decisioni
su temi tanto vitali come l\'intervento e l\'uso della forza.

E\' necessario finalmente stabilire con tutta fermezza che il principio
della
sovranità non può essere sacrificato per un ordine sfruttatore e ingiusto
nel quale, facendo uso del proprio potere e della propria forza, una
superpotenza egemonica pretende di decidere tutto. Questo Cuba non lo
accetterà mai.

Le cause fondamentali degli odierni conflitti sono la povertà e il
sottosviluppo che prevalgono nella stragrande maggioranza dei paesi, e la
sperequazione nella distribuzione della ricchezza e delle conoscenze che
impera nel mondo. Non si può dimenticare che il sottosviluppo e la povertà
di oggi sono le conseguenze della conquista, della colonizzazione, della
schiavitù e del saccheggio della maggior parte della Terra dalle potenze
coloniali, della nascita dell\'imperialismo e delle guerre sanguinose per
nuove ripartizioni del mondo. Oggi hanno l\'obbligo morale di risarcire i
nostri paesi per il danno cagionato ad essi duranti secoli.

L\'umanità deve essere consapevole di ciò che siamo stati e di ciò che non
possiamo continuare ad essere. Oggi la nostra specie ha acquisito
conoscenze, valori etici e risorse scientifiche sufficienti per andare verso
una nuova tappa storica di vera giustizia e umanesimo.

Niente di quanto esiste nell\'ordine economico e politico serve agli
interessi dell\'umanità. Non si può sostenere. Bisogna cambiarlo. E\'
sufficiente ricordare che siamo già più di 6 miliardi di abitanti di cui
l\'80% è povero. Malattie millenarie dei paesi del Terzo Mondo quali la
malaria, la tubercolosi, e altre ugualmente mortifere, non sono state
sconfitte; nuove epidemie quale l\'AIDS minacciano di estinguere la
popolazione di intere nazioni, mentre i paesi ricchi investono somme
favolose in spese militari e in lussi, e una piaga vorace di speculatori
scambia monete, azioni e altri valori reali o finti, con somme che
ascendono a trilioni di dollari ogni giorno. La natura viene distrutta, il
clima cambia in modo evidente, le acque per il consumo umano vengono
inquinate e scarseggiano; nei mari le fonti di alimenti per l\'uomo si
esauriscono, risorse vitali non rinnovabili vengono sprecate in lussi e in
vanità.

Qualsiasi persona capisce che l\'obiettivo fondamentale delle Nazioni Unite,
nel secolo incalzante che comincia, è quello di salvare il mondo non solo
dalla guerra ma anche dal sottosviluppo, dalla fame, dalle malattie, dalla
povertà e dalla distruzione dei mezzi naturali indispensabili per
l\'esistenza umana. E deve farlo con premura prima che sia troppo tardi!

Il sogno di raggiungere norme veramente giuste e razionali che guidino i
destini umani a molti sembra impossibile. La nostra convinzione è che la
lotta per l\'impossibile deve essere la divisa di questa istituzione che
oggi
ci raduna!

Tante grazie. \"




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