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Costruiamo insieme lo sciopero generale



USI AIT- UNIONE SINDACALE ITALIANA
Confederazione di sindacati nazionali autogestiti e di federazioni territoriali
intercategoriali - fedele ai principi dell?A.I.T.
 Via Iside 12, 00184 Roma     Tel. 06/70451981, Fax 06/77201444
Segreteria Collegiale Roma - Milano - Udine
Sito in sistemazione: www.usiait.it (cliccando sull'immagine del Quarto
Stato si può vedere il sito vecchio)

ASSEMBLEA AUTORGANIZZATA A ROMA IL 21 SETTEMBRE
PER COSTRUIRE UNITARIAMENTE LO SCIOPERO GENERALE E SOCIALE A OTTOBRE

Per rilanciare una reale opposizione al Governo Berlusconi, per riaffermare
il nostro NO al PATTO PER L'ITALIA, per combattere i tentativi "polizieschi"
di repressione del sindacalismo di base e dell'area sociale antagonista;
per riaprire con forza la stagione contrattuale su una PIATTAFORMA SOCIALE
DI LOTTA, è necessario costruire dal basso lo SCIOPERO GENERALE AUTUNNALE,
con caratteristiche anche di sciopero sociale.
	Per questo come UNIONE SINDACALE ITALIANA lanciamo la proposta a tutte
le forze sindacali alternative, ai militanti di base delle RSU,
all'associazionismo
'sociale', al movimento NO GLOBAL, di una ASSEMBLEA NAZIONALE A ROMA, da
svolgersi orientativamente SABATO 21 settembre (visto che la CGIL si riunirà
il 20 settembre per lanciare la sua scadenza!), per la quale diamo la nostra
disponibilità organizzativa.
	Proponiamo come sede o il CSIA VILLAGGIO GLOBALE (da confermare con gli
interessati) o una SCUOLA o altro SPAZIO PUBBLICO al CENTRO DI ROMA, da
definire sulla base del numero dei partecipanti e delle strutture aderenti.
	Per risposte e contatti (che dovranno arrivarci tra il 26 agosto e il 5
settembre) mettiamo a disposizione il nostro fax 06/77201444 e le nostre
e-mail: usiaitl@tin.it; usiaitl@yahoo.com; romaworkforum@tiscali.it.
	Comunichiamo che come UNIONE SINDACALE ITALIANA abbiamo già
esperito negativamente
il tentativo preventivo di conciliazione dello sciopero di 24 ore presso
il Ministero del Lavoro il 29 luglio.
	Riproponiamo una bozza di Piattaforma sociale che riprende i temi delle
mobilitazioni dello scorso anno e delle "novità" imposte dal governo
Berlusconi.
1)	Contro la guerra e le politiche neoliberiste;
2)	Contro gli effetti negativi del Patto per l'Italia e contro gli effetti
del carovita;
3)	Contro la "riforma della scuola", gli attacchi all'istruzione e  alla
sanità pubblica;
4)	Contro le privatizzazioni ed i tagli ai servizi pubblici e sociali;
5)	Contro la precarizzazione dei rapporti di lavoro;
6)	Per un lavoro/reddito garantito per tutti/e;
7)	Per l'assunzione dei precari nelle pubbliche amministrazioni;
8)	Per i miglioramenti sul salario, sui diritti, sulla salute, sulla
sicurezza
nei luoghi di lavoro;
9)	Per miglioramenti nella qualità della vita; per il diritto alla casa,
alla salute e all'istruzione per tutti/e;
10)	Contro l'attacco al sistema pensionistico;
11)	Contro l'attacco ai diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, alla
Legge 300/70 (Statuto dei lavoratori), che si deve estendere a tutti/e,
e in particolare in difesa  dell'articolo 18;
12)	In difesa della contrattazione collettiva, del diritto di sciopero e
delle libertà sindacali;
13)	Per i diritti di cittadinanza per tutti/e, contro la legge razzista
Bossi/Fini.

	L'USI da inoltre la propria disponibilità nazionale e del proprio
ufficio
legale per chiunque fosse interessato a dar vita a strutture autorganizzata.

	Per la Segreteria Collegiale: GIUSEPPE MARTELLI