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(Fwd) cs 145-2000 - Musei Italiani Per Amnesty International




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From:           	"Amnesty International" <press@amnesty.it>
To:             	stampa@amnesty.it
Date sent:      	Thu, 7 Dec 2000 09:56:46 +0000
Subject:        	cs 145-2000 - Musei Italiani Per Amnesty International
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#  Riguardo al CONTENUTO dei comunicati, potete contattare 
press@amnesty.it

SABATO 9 e DOMENICA 10 DICEMBRE 2000
IL MONDO DELLA CULTURA SI SCHIERA CON AMNESTY 
INTERNATIONAL CONTRO LA TORTURA NEI CONFRONTI 
DEI MINORI

Dopo il lancio della campagna internazionale "Non sopportiamo la
tortura.", avvenuto a Roma e in 60 paesi in contemporanea nel mondo il
18 ottobre 2000, Amnesty International ha indetto due giornate per
sensibilizzare l'opinione pubblica sul grave problema della tortura
nei confronti dei minori.  

Sabato 9 e domenica 10 dicembre 2000 il mondo della cultura si schiera
con Amnesty International per denunciare la pratica della tortura in
oltre 50 Paesi nel mondo. L'operazione "I Musei Italiani per Amnesty
International", condotta in collaborazione con il Ministero dei Beni
Culturali, intende sensibilizzare il mondo della cultura attraverso il
coinvolgimento di circa 40 musei su tutto il territorio italiano.

L'elenco completo e' disponibile sul sito di Amnesty International
all'indirizzo: www.amnesty.it.

Alla campagna "Non sopportiamo la tortura." hanno aderito vari
esponenti del mondo della cultura quali Luis Sepulveda, Bernardo
Bertolucci, Luciano Berio, Franca Rame, Alessandro Baricco, Ferruccio
De Bortoli, Maurizio Costanzo nonche' i Premi Nobel Gao Xingjiang,
Dario Fo e Renato Dulbecco.

Dal 10 dicembre 2000 fino all'8 marzo 2001, la campagna si 
focalizzera' sui minori con tre casi-simbolo di torture inflitte nei 
loro confronti:

- Bangladesh, Firoz, di nove anni, e' stato accusato di aver rubato 
un telefono cellulare e' stato torturato nella stazione di polizia, 
appeso ad un'alta trave, legato con corde. Riceve tutt'oggi cure
psichiatriche per i traumi subiti. 

- Marocco, Hamid Muntassir e' stato accusato di aver ucciso un amico
nel giugno 1998 quando aveva 16 anni. E' stato detenuto incommunicado
per tre giorni, durante i quali, sarebbe stato ripetutamente
torturato, colpito sotto le piante dei piedi e sottoposto a corrente
elettrica. 

- Malawi, Amnesty International denuncia le condizioni pessime delle
prigioni del Paese: mancanza di igiene, violenze sessuali, mescolanza
di adulti e ragazzi e mancanza di vestiti, coperte e cibo.

 I musei ospiteranno un corner di Amnesty International dove sara'
 disponibile tutto il materiale informativo della campagna  "Non
 sopportiamo la tortura." (volantini, schede sui singoli casi di
 vittime della tortura, programma della campagna).

All'esterno dei singoli musei sara' possibile acquistare il libro 
"Non sopportiamo la tortura.", edito da Libri Illustrati Rizzoli, con 
la prefazione di Luis Sepulveda, presso i punti-informazione di 
Amnesty International.

Il libro e' una testimonianza dell'attualita' della pratica della
tortura nel mondo attraverso piu' di 70 immagini d'autore (Ken Light,
James Natchway, Raymond Depardon, Patrick Zachmann, Gilles Peress.)
che illustrano la tortura dal novecento ad oggi, dall'Europa al
Sudamerica, praticata sui bambini, le donne e le minoranze etniche. 

Il testo documenta, in otto capitoli, la pratica, i luoghi, le
vittime, i carnefici e il piano d'azione che Amnesty International
propone per intervenire contro la tortura. 
FINE DEL COMUNICATO

Roma, 7 dicembre 2000

Ufficio Stampa 
Amnesty International

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