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(Fwd) CS 139-2000 - Myanmar




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From:           	"Amnesty International" <press@amnesty.it>
To:             	stampa@amnesty.it
Date sent:      	Wed, 29 Nov 2000 12:54:51 +0000
Subject:        	CS 139-2000 - Myanmar
Send reply to:  	"Amnesty International" <press@amnesty.it>

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MYANMAR: AUNG SAN SUU KYI ANCORA AGLI 
ARRESTI DOMICILIARI

 Amnesty International chiede l'immediato rilascio di Aung San Suu Kyi
 e di altri nove membri della Lega Nazionale per la Democrazia (NLD)
 agli arresti domiciliari da due mesi. Sono tutti prigionieri per
 motivi d'opinione, arrestati per la loro attivita' politica non
 violenta.

 Amnesty International ha inoltre ottenuto i nomi di altri 80 membri
 della NLD attualmente detenuti nel carcere di Insein. Sono stati
 arrestati il 21 settembre quando si erano recati alla stazione
 centrale di Yangon ad accogliere Aung San Suu Kyi, arrivata in 
citta' per una serie di incontri di partito. Si teme per la loro 
salute, dato che in Myanmar e' diffusa la tortura dei prigionieri 
politici.

 Il Consiglio di Stato per la Pace e lo Sviluppo (SPDC, il governo
 militare birmano) nega la detenzione dei 10 esponenti della NLD,
 sostenendo che sono in grado di muoversi a loro piacimento. In
 realta'. A quanto risulta ad Amnesty International, i dieci sono a
 tutti gli effetti agli arresti domiciliari e nono possono ne'
 comunicare con l'esterno ne' viaggiare liberamente.
FINE DEL COMUNICATO

Roma, 28 novembre 2000


Ufficio Stampa 
Amnesty International

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