Re: Turchia: Libertà di stampa e di opinione sotto processo

["ing. Giacomo Alessandroni" <giacomo_alessandroni@tin.it>]

Ritengo che nel 2000 negare la libertà di pensiero e di parola in qualunque
angolo del pianeta sia un crimine intollerabile.

Ho inviato la tua lettera a:

- Agenzia di stampa MISNA      [mailto:direttore@misna.org]
- Agenzia di stampa ADN Kronos [mailto:giuseppe.marra@adnkronos.com]
- Agenzia di stampa ANSA       [mailto:commerciale@ansa.it]

- Gruppo "RCS"                 [mailto:info@rcs.it]
- Gruppo "Espresso"            [mailto:info@repubblica.it]

- Gruppo "Rai"                 [mailto:rai-tv@rai.it]
- Gruppo "Mediaset"            [mailto:mediasetonline@mediaset.it]

spesso e volentieri un fatto diventa di pubblico dominio e commuove la gente
per il semplice motivo che se ne è parlato in televisione o in un qualche
mezzo d'informazione di massa.

Vi invito a reindirizzare il comunicato stampa di Roberto Minervino a tutti
i giornali, siti internet, agenzie di stampa e televisioni che conoscete.

Io non parlo bene inglese, quindi non ho scritto alla France-Press,
Royalty-Press e American-Press (i tre monopolisti internazionali
dell'informazioni).

Anche se il Servo di Jawhe <<non gridera' in piazza la sua voce, ne'
spezzera' una canna incrinata>> (Isaia 41 o giu' di li') quando a Gesu'
rompevano le scatole anche lui rispondeva per le rime <<Se ho parlato male,
dimostrami dov'e' il male, altrimenti perche' mi percuoti?>> (Nei penultimi
capitoli di qualche vangelo, penso Matteo).

Grazie di tutto cio' che riuscirete a fare e scusate la piccola digressione
teologica, ma e' stato piu' forte di me.

Giacomo Alessandroni

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Dal messaggio originale:

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0348-2488126 (ad Istanbul), o 0541-393694, in Italia (Giovanni Grandi).