Adesione al Gay Pride che si svolgerà a Roma

["MARIA LUIGIA CASIERI" <nbawac@tin.it>]

Inviamo alcuni materiali recenti del Centro di ricerca per la pace di Viterbo
Viterbo, 27 giugno 2000

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Comunciato stampa

Adesione al Gay Pride che si svolgerà a Roma

Il "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo esprime adesione e sostegno
all'iniziativa del Gay Pride che si svolgerà a Roma.

Che ogni essere umano possa essere orgoglioso di se stesso; che ogni essere
umano possa ricercare la felicità ed esprimere amore nel rispetto
dell'altro e di sé; che ogni essere umano possa essere libero da
persecuzioni e coazioni, libero di pensare, libero di essere.

E che ogni essere umano si senta responsabile per tutti gli altri; che ogni
essere umano senta la sofferenza altrui come propria e voglia condividerla
e lenirla; che ogni essere umano si adoperi per contrastare la violenza,
per ridurre la sofferenza, per promuovere la dignità e la felicità di tutti
e di ognuno.

Per questo aderiamo con piena convinzione al Gay Pride; per questo
chiediamo che cessino gli atteggiamenti persecutori e le ideologie omofobe,
che cessino le violenze fisiche e psichiche nei confronti dei gay come di
chiunque, che cessino le perfide grossolanità e le crudeli sciocchezze che
feriscono ogni persona sensibile ed intelligente.

La sfera della sessualità è così intima e delicata, il bisogno d'amore è
così costitutivo di ogni essere umano, che a nessuno deve essere permesso
di farne oggetto o occasione di violenza, di inflizione di sofferenze.

Che il Gay Pride a Roma sia dunque un momento di presa di coscienza, di
responsabilizzazione e solidarietà, di comune crescita morale e civile.

Peppe Sini
responsabile del "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo

Viterbo, 22 giugno 2000

Centro di ricerca per la pace di Viterbo, tel. e fax 0761/353532