NOI ANDREMO A VOTARE il 12-13- giugno 2005 - Referendum parzialmente abrogativi della Legge 40/2004 sulla Procreazione Medicalmente Assistita



Per i  diritti delle donne, per poter scegliere, per dare speranza di
nascere, di guarire e di essere felici



Questito numero 1 - sulla ricerca scientifica (scheda di colore azzurro) -
Restituiamo la speranza a miglioni di persone

Votando "SI" al  quesito numero 1 si consente la ricerca scentifica sulle
cellule staminali di origine enbrionale già crioconservate e altrimenti
destinate al deperimento. Queste cellule hanno la possibilità  di
rigenerare tessuti umani. La ricerca sulle cellule staminali, consentita in
molti paesi stranieri, è fondamentale per trovare la cura  di malattie
molto diffuse come il diabete, il Parkinson, l'Alzehimer, i tumori. Si
tratta di problemi che solo in Italia investono circa 12 milioni di persone
a cui la legge 40/2004, così com'è, sottrae la speranza  di guarigione.
Se vincono i "SI" non verranno prodotte cellule staminali in più da
destinare alla ricerca, ma verranno utilizzate solo le cellule non
impiantate, altrimenti destinate all'eleminazione.

Questito numero 2 - sulla salute della donna  ( scheda di colore arancione)
- Per una maternità più sicura e più serena

La donna  che vuole mettere al mondo un figlio tramite la fecondazione
assistita è chiamata ad affrontare un percorso impegnativo sul piano fisico
e psicologico.
Se vincono i "SI" si aiuta la donna a vivere serenamente e nella sicurezza
ogni passaggio del suo desiderio di maternità:
- Abolendo il limite di fecondazione di tre ovociti e l'obbligo di
impiantare gli enbrioni tutti insieme anche se malati. In questo modo si
evita alla donna di andare incontro a eventuali aborti o parti
plurigemmellari rischiosi per la sua salute per quella del nascituro.
- Abolendo il divieto di crioconservare gli embrioni. Così non si costringe
la donna, nel caso in cui la fecondazione non andasse a buon fine, a
sottoporsi a ulteriori stimolazioni ormonali, dannose per la sua salute.
- Consentendo l'analisi preimpianto e allo stesso tempo eliminando
l'assurdo divieto per la donna di non revocare il consenso all'impianto.
In questo modo si possono aiutare i malati di talessemia e di altre
patologie ereditarie ad avere bambini sani.

Questito numero 3 - sui diritti della donna e dell'embrione ( scheda di
colore grigio) - Per difendere la Legge 194

In nessun paese a ordinamento liberale esiste una legge che riconosce
l'embrione come una persona giuridica. Votando "SI" al terzo quesito si
vuole abrogare la norma attuale che assicura  "al concepito", a partire
dall'ovulo fecondato, ancor prima che si formi l'embrione, gli stessi
diritti e la stessa tutela giuridica della madre o di un'altra qualsiasi
persona nata.
Questa norma viola il principio di una laicità dello Stato, ricca di
pluralismo etico e culturale, e le consenguenze investono la vita di
milioni di persone. Facciamo un esempio: se la legge stabilisce che "il
concepito" ha gli stessi diritti di una persona nata, il medico non potrà
fare nulla nel caso di un embrione con una grave patologia trasmessa
geneticamente. Infine affermare che "il concepito" ha egual diritti della
madre può diventare la premessa per mettere in discussione  radicalmente la
legge 194 sull'interruzione volontaria della gravidanza., legge ha ha
prodotto l'esito positivo della riduzione degli aborti in Italia.

Questito numero 4 -  sulla fecondazione eterologa ( scheda di colore rosa)
- Perchè nascano più bambini

Alla fecondazione eterologa si ricorre solamente in gravi casi di
sterilità, perchè tale scelta comporta un percorso difficile e doloroso,
per la donna e per la coppia.
Poniamoci una domanda: si è madre e padre solo quando a nostro figlio
abbiamo trasmesso il nostro corredo cromosomico? Si è madre e padre solo se
il figlio è nato dalla copia dei geneitori? Le cose sono molto più
complesse. I bambini adottati hanno un padre e una madre, a pieno titolo.
E questi ultimi  non sono meno genitori di altri solo perchè il loro
bambino è stato adottato. Bisogna tenere a mente questo concetto  per
comprendere il quesito numero  4. Votando "SI"  al quarto quesito si vuole
consentire in casi gravi casi di sterilità la fecondazione assistita anche
utilizzando gameti ( spermatozoi nel caso di uomini e ovociti  nel caso
di donne) di donatori esterni alla copia. Vietando la fecondazione
eterologa ad una copia che acceterebbe di usare il seme di un donatore o di
una donatrice:
- si nega per sempre a quella copia l'esperienza della gravidanza e del parto;
- o la si costringe, sempre che ne disponda i mezzi economici necessari, a
recarsi in uno dei qualsiasi paesi  dove la fecondazione eterologa è
consentita.
Perchè  vietare quello che in tutti i principali paesi europei è consentito
e che era consentito anche in Italia, nei centri privati specializzati,
fino all'aprovazione di questa legge?

Fonte: <http://www.iovadoavotare.it>www.iovadoavotare.it

Ciao

Associazione La Conta



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