Pink Floyd, Roger Waters al Consiglio di Sicurezza dell'Onu



Nella storia europea non vi è mai stata una dissonanza così estrema fra i bisogni fondamentali e le aspirazioni alla pace dei popoli e l’orientamento politico delle classi dirigenti.  Classi dirigenti, accecate dalla mitologia del nemico, che non sono capaci di indicare alcuna prospettiva per uscire da questo miserabile stato di guerra e per ricostruire la coesistenza pacifica in Europa. Oggi tutti i leader si sono trasformati in cortigiani del Re imperatore che, d’oltre atlantico, ci conduce alla guerra in nome della pace. Come nella favola di Hans Christian Andersen, tutta la narrazione ipocrita della guerra necessaria per il bene dei popoli, può crollare fragorosamente, appena un bambino si alzerà e griderà: il Re è nudo. A noi piace pensare che, malgrado la sua non più giovane età, quel bambino è Roger Waters, che ha lanciato il suo grido in faccia ai potenti della terra.

Domenico Gallo

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