Educazione civica ed educazione alla pace. Dalle indicazioni ministeriali per educare alla pace ai libri per i bambini



Sei libri per educare alla pace, da leggere oggi più che mai

La guerra crea e infligge sempre grandi sofferenze. I più colpiti sono senza dubbio i bambini e le bambine. Quelli che in maniera assurda e crudele la subiscono in prima persona nelle loro case, ma anche quelli che da lontano, con il loro sguardo innocente, provano a comprendere quello che accade, futuri eredi delle conseguenze di un conflitto che non volevano né meritavano.

Link https://www.greenme.it/lifestyle/bambini/6-libri-per-educare-alla-pace-da-leggere-oggi-piu-che-mai/

Linee guida per l'educazione alla pace

Si legge sulle linee guida per l'educazione alla pace (adottate dal MIUR):

"La pace è il risultato possibile di un percorso educativo. Per questo l’educazione alla pace e alla cittadinanza necessita la realizzazione di una progettazione didattica definita e mirata.
L’educazione alla pace e alla cittadinanza glocale deve dunque essere pensata e programmata. Non può esaurirsi in un’iniziativa occasionale, estemporanea. L’educazione alla pace non deve limitarsi all’insegnamento dei valori e dei principi ma deve essere orientata all’azione. Assieme alle conoscenze, deve contribuire allo sviluppo delle abilità e quindi delle competenze".

Altre info su: https://www.peacelink.it/pace/a/2608.html


Educazione civica ed educazione alla pace

L'evoluzione dell’educazione civica ha portato a un sempre maggiore avvicinamento della stessa all’educazione alla pace, fino ad una sovrapposizione di competenze, che oggi può in certi contesti rendere difficile distinguere le due discipline.

Link https://www.peacelink.it/pace/a/48253.html


Per una riflessione educativa nella scuola

Per una riflessione educativa, ne discutono Daniele Novara e Franco Lorenzoni 

https://www.repubblica.it/cronaca/2022/02/28/news/raccontare_guerra_ucraina_bambini_interviste_novara_lorenzoni-339704369/

Occorre ribadire il portato della nostra Costituzione. Lì dentro c'è un messaggio molto chiaro: la guerra non è consentita. È un principio che i bambini studiano in educazione civica e che riescono a capire. Dire loro che la violenza va rifiutata, che non si può uccidere nessuno e che la guerra è l'uccisione di persone su larga scala: tutto questo è per loro un pensiero concreto e dunque comprensibile. L'articolo 11 della Costituzione andrebbe letto, scritto, disegnato.

Daniele Novara

Io credo sia importantissimo parlarne. I bambini sono in grado di affrontare grandi temi a qualsiasi età, ma farlo insieme è molto meglio. A scuola si ha la possibilità di scrivere, leggere e ragionare confrontandosi e discutendo, altrimenti i bambini restano soli di fronte a immagini cruente e frammenti di narrazioni captati dalla tv e le paure diventano ingovernabili. 

Franco Lorenzoni


Attualità di Bertand Russell

Di Russell vogliamo condividere questa frase molto significativa: 
"I nuovi poteri che la scienza ha dato all'uomo possono essere usati senza pericolo solo da coloro che, o con lo studio della storia o con l'esperienza della loro vita, hanno acquistato un certo rispetto per i sentimenti umani e tenerezza verso le passioni che danno colore all'esistenza quotidiana degli uomini e delle donne". 
E per concludere, sempre di Russell, c'è la celebre dichiarazione: 
"Nessuno dei mali che si vogliono evitare con la guerra è così grande quanto la guerra stessa".