manuale di autodifesa dei cittadini - cosa può fare il consumatore critico per l'emergenza rifiuti



E' corretto prendersela con i politici, però la soluzione potremmo trovarla
nel nostro comportamento quotidiano individuale, moltiplicato per quante
migliaia di cittadini avveduti ci sono nel territorio in questione.
Migliaia di comportamenti individuali concreti, concertati o no, possono
fare la differenza.
L'emergenza richiede soluzioni (o microsoluzioni) di emergenza.
La componente di rifiuto marcescente (quello che crea problemi di puzza e di
igiene nelle strade) è circa il 30% in termini di peso, ma solo il 5% in
termini di volume (mia ponderazione personale empirica).   Per riempire
l'apposito bidoncino sotto il lavandino ci vogliono ben 10 giorni (famiglia
di tre persone), almeno se si ha un po' di attenzione nel riempimento (per
esempio la buccia di cocomero va frazionata in più pezzi!). Diciamo che in
termini di volume, ognuno produce 1 decimetro al giorno di rifiuto
marcescente (= 0.001 mq).
Data l'emergenza, un condominio di 100 persone potrebbe scavare una buca di
3 mq nel giardino, con adeguata copertura e alcune semplici cautele
fisio-chimiche, e azzerare il problema igienico per un mese.   Dopo un mese
il materiale si è compattato e probabilmente ridotto di volume del 50%
(forse anche dell'80%).  D'accordo, c'è il rischio di percolamento in falda,
ma questo si può ovviare con diversi stratagemmi.
Questo comportamento individuale e collettivo, applicato su vasta scala, non risolve il problema, ma con costo
minimo darebbe una soluzione discreta (per quanto provvisoria e tampone).
Forse gli specialisti di fisica e chimica potrebbero dirci meglio, in termini pratici e tecnici, come rendere facilmente praticabile una soluzione-tampone casalinga, che, da un punto di vista di efficienza ecologica, avrebbe dei vantaggi innegabili (per esempio riduzione del movimento di mezzi pesanti) e
un elemento di virtuosità collettiva.
Sarà una proposta pazzesca, ma forse neanche troppo, rispetto al "niente" e al costo
finanziario stratosferico delle strategie attuali, fondate su mega-impianti e sull'idea che il cittadino sia solo oggetto, e non soggetto, di soluzioni.
Enrico



----- Original Message -----
From: <
canziart at libero.it>
To: "consumocritico x" <
consumocritico at peacelink.it>
Sent: Wednesday, January 09, 2008 6:21 PM
Subject: Fwd: la monnezza ce la descrive Saviano..

> se qualcuno di voi ieri sera ha visto porta a porta avra' capito che come
> al solito serviva ad aiutare i rei di turno..
> i bassolini vari con istituzioni tutte colluse e aduse..bla bla..solite
> storie..
>> dunque meglio leggere chi dalla camorra e' minacciato piuttosto che star
>> a
> sentir chi con la camorra fa affari..
> (i propri di affari non quelli dei cittadini avvelenati..)cioe' guarda
> caso...indovinate.....suspance...i politici!...ma no..sempre
> loro...possibile? no basta con questo qualunquismo..
> si proprio i politici.. strano vero?
> OMISSIS