[cstampa Agices] Presentata la nuova legge ligure per il Commercio equo e solidale alla presenza della vice ministro Patrizia Sentinelli



AGICES – Assemblea Generale Italiana del Commercio Equo e Solidale

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Anche in Liguria l’equosolidale è legge

Presentata a Genova, alla presenza della vice ministro agli Esteri Patrizia
Sentinelli, la nuova legge regionale sul commercio equo e solidale



Roma, 29 ott – Una legge sul commercio equo e solidale, capace di garantire
i consumatori, tutelare le organizzazioni e promuovere i prodotti. E' la
legge regionale della Regione Liguria che, assieme alla legge toscana e a
quella umbra, sta contribuendo a definire lo scenario di regolamentazione
dell'equo e solidale italiano. La nuova normativa, che ha reso disponibile
per le associazioni nuove risorse e sostegno concreto, è stata presentata
venerdì 26 ottobre scorso, all'Auditorium della Regione Liguria, alla
presenza del viceministro agli esteri Patrizia Sentinelli, del Presidente
Claudio Burlando e con un intervento della vicepresidente al Parlamento
europeo Luisa Morgantini. Un percorso, quello che sta portando le Regioni
italiane a dotarsi di specifiche misure di tutela e promozione
dell'equo, che l'Assemblea Generale Italiana del Commercio Equo e Solidale
AGICES sta accompagnando con  attenzione grazie al lavoro di un gruppo
nazionale di coordinamento sul tema.

“L’obiettivo di questa legge finanziata con 300mila euro – ha spiegato
l’assessore regionale Renzo Guccinelli – è quello di sostenere il commercio
equosolidale come modello di una politica commerciale che riduca il divario
tra Nord e Sud del mondo e come proposta ai consumatori di una ulteriore
modalità di scelta negli stili di vita i consumatori infatti attraverso le
loro scelte possono fornire opportunità di sviluppo a produttori e
lavoratori e contribuire così non solo alla riduzione del divario tra nord
e sud, ma anche alla sostenibilità ambientale e sociale delle produzioni
dislocate nei Paesi in via di sviluppo”.

Al percorso della legge, durato un anno e mezzo e nato grazie ad un
incontro-confronto con l'allora candidato alla Presidenza Claudio Burlando,
hanno partecipato tutte le organizzazioni liguri, in un clima di
collaborazione e di comunanza di intenti.

"La legge ligure - aggiunge Alberto Zoratti, responsabile rapporti
istituzionali per Agices, l' Associazione di categoria dell'equosolidale -
è un ulteriore passo in avanti nella tutela dell'esperienza equosolidale
italiana. In attesa della legge nazionale, appena presentata alle Camere, e
dopo l'importante riconoscimento ottenuto grazie alla Risoluzione del
Parlamento Europeo del luglio 2006, la legge ligure aggiunge un ulteriore
tassello al mosaico nazionale per un commercio più giusto".

In Liguria sono attive 16 organizzazioni, di cui 2 centrali di
importazione, per 4.000 soci, 400 volontari e 70 occupati, con un fatturato
di oltre 4 milioni di euro.