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Re: Toscana docet: lavavetri agli arresti
- Subject: Re: Toscana docet: lavavetri agli arresti
- From: "Beatrice Bardelli" <reginadelmare at tiscali.it>
- Date: Thu, 30 Aug 2007 13:57:53 +0200
Caro Marco,condivido la tua rabbia contro un certo, malsano, strapotere dei nostri amministratori locali...(e che dire della ferrea volontà del Comune di Firenze di fare sventrare una città splendida come Firenze dalla inutile e disastrosa linea ferroviaria TAV???). Io sono una donna. Adulta. Ed anche a Pisa i lavavetri rompono quelli che non ho, cercando di imporre sul tuo parabrezza il loro mezzo litro d'acqua e le loro spugne insaponate...da giorni... La mia reazione è stata sempre: o di accettare il loro aiuto perché il mio parabrezza ne aveva bisogno o di rispondere con un "no" deciso. Spesso, è vero, i lavavetri (rom o gente dell'Est, albanesi in primis) cercano di "imporsi" con l'atto di bagnarti il parabrezza ma quando gli ho ripetuto il mio "NO" guardandogli negli occhi e ricordando loro che sono una donna e che, A CASA LORO, LORO RISPETTANO LE LORO DONNE, hanno sempre, e ripeto SEMPRE desistito.
I lavavetri non sono delinquenti.Se fossero delinquenti avrebbero scelto la strada più breve dello spaccio della droga in Versilia o si sarebbero affiliati alla mafia italiana o russa che in Toscana sono ben presenti. Basta sfogliare i nomi delle ditte che hanno ottenuto appalti nel settore dell'edilizia....e del nostro rigassificatore di Livorno-Pisa voluto con tanta forza dal nostro presidente Claudio Martini. Due nomi da controllare su Google: Aldo Belleli e Franco Canepa della società OLT che ha ottenuto dalla Regione Toscana, prima, e dal governo Berlusconi, poi, l'autorizzazione a realizzare il loro progetto (un rigassificatore in mezzo al mare: primo caso al mondo!!!).
Beatrice Bardelli (Pisa). Ne leggerete delle belle!!! Dal Centro di documentazione Giuseppe Impastato di Palermo su Franco Canepa: Prima, condannato:2 LUGLIO 2002 - Condannati dal Tribunale di Palermo, a pene variabili dagli otto ai quattro anni, 7 imprenditori, accusati di associazione mafiosa per avere spartito gli appalti con i mafiosi.
Poi assolto "all'italiana"...come Andreotti... Dal sito dei Verdilivorno.it(http://64.233.183.104/search?q=cache:D31QyOXQFY0J:www.verdilivorno.it/gnl/Cronologia.htm+Franco+Canepa&hl=it&ct=clnk&cd=8&gl=it )
febbraio 2007Franco Canepa, non dimessosi da presidente del Consiglio d’amministrazione della Olt Energy Toscana, proprietaria del 29% della OLT LNG Toscana, e condannato in primo grado a cinque anni e mezzo di reclusione per collusione con la mafia siciliana, è assolto in appello per non avere commesso il fatto con sentenza del 1 febbraio 2007.
----- Original Message ----- From: "Marco" <roybatty63 at inventati.org>
To: <consumocritico at peacelink.it> Sent: Thursday, August 30, 2007 12:20 PM Subject: Re: Toscana docet: lavavetri agli arresti
Sento il bisogno di esprimere tutta la mia rabbia per un provvedimento come quello relativo al "mestiere girovago" del lavavetro. La sera precedente, un amico parlandomene mi aveva riferito del provvedimento, deimesi di reclusione e l'ho quasi infamato dicendogli che non era possibile eche sicuramente aveva capito male: la cosa mi sembrava talmente abnorme, e invece... Dopo i divieti a sedersi sui gradini, ecco un altro bel provvedimentodestinato, passata la bufera mediatica della prima settimana in cui vedremopattuglie di vigili seguite dal loro ineffabile comandante nonchè dall'assessore andare a giro a cercare questi pericolosi criminali, a rimanere inevaso. Ma intanto sarà ancora una volta passato il messaggio che: - i lavavetri sono un problema sociale, ai confini dell'ordine pubblico (addiritttura da codice penale!) - l'amministrazione è inflessibile nella lotta al degrado. Appartengo alla schiera di quelli che ai semafori provano un senso di fastidio, ma questo non mi impedisce di vedere che forse il problema è più mio, o sono io, invece che non una persona che si sbatte per poche decine di euro. Si dice che ci sono quelli aggressivi o che pochi giorni fa hanno tentato di derubare un cellulare: sono comportamenti di per sè già punibili, cosa hanno a che fare con la "categoria" lavavetri? E tralascio ogni commento sulle motivazioni: igiene delle strade, ostacolo alla circolazione, conflitto sociale, sicurezza delle donne (sigh) Temo purtroppo che ancora una volta si stia giocando una partita sulla pelle di chi è diverso o oggettivamente più debole, così che l'assessore Cioni possa rinfrescare la sua immagine di implacabile sceriffo, fustigatore di questo fenomenale esempio di degrado rappresentato dai lavavetri (e prima di loro, da chi si sedeva sui gradini o dai venditori abusivi). A pensar male si fa peccato, ma qualche volta ci s'azzecca e le primarie del 14 ottobre sono tanto vicine... (per chi non è di Firenze: l'assessore Cioni, benchè diessino, guiderà delle proprie liste in appoggio a Veltroni, al di fuori di quelle ufficiali DS-DL). E così anche Firenze potrà entrare di buon grado nel novero delle città che si fanno carico dell'emergenza sicurezza o di nascondersi dietro quella bella banalità (o stronzata, scusate il termine) che la sicurezza non è di destra nè di sinistra, che fa tanto bipartisan. In un paese in cui non si riesce a celebrare un processo in tempiragionevoli, in cui i tribunali sono intasati, dove onorevoli, imprenditorie chi più ne ha più ne metta può beatamente farsi beffa della giustizia, a Firenze vorremmo mandare davanti a un magistrato o a un giudice dei lavavetri... Davvero un fenomenale contributo alla risoluzione della crisi della giustizia.Con tanta rabbia, di questo passo anche per aver contribuito all'affermarsidi questi amministratori, vi saluto MARCO MILANI - Firenze On Thu, 30 Aug 2007 12:04:43 +0200, "Beatrice Bardelli" <reginadelmare at tiscali.it> wrote:La Toscana continua a mostrare il suo volto "infelix" targato DS ora PD. Sempre prima, come regione italiana, a dare il cattivo esempio alle amministrazioni di destra (ma anche di centrosinistra). Prima regione in Italia ad avere privatizzato l'acqua, prima regione in Italia ad avere tolto ai cittadini, nella propria legge elettorale, la possibilità di scegliere il proprio candidato (idea copiata, poi, dal governoBerlusconi),prima regione in Italia (e nel mondo) ad avere convinto il governo (di destra, nel 2006) a considerare il mare un "sito industriale" per potervi installare il PRIMO rigassificatore offshore al mondo. Prima regione al mondo che punisce i lavavetri con l'arresto...E che sia il sindaco di Firenze a farlo è più che grave in quanto, essendo Dominici PRESIDENTE NAZIONALE ANCI (Associazione nazionale Comuni d'Italia), il suo "esempio" farà da apripista nei cervelli malati di molti amministratori, di destra ma anche di centrosinistra. Vi invito quindi a leggere l'ironica, ed amara, lettera che Antonio Longo, Presidente nazionale del MovimentoDifesadel Cittadino, ha inviato a proposito al sindaco di Firenze. Beatrice Bardelli (Pisa) ----- Original Message ---- Mailing list Consumo Critico dell'associazione PeaceLink. Per CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html Se non riesci, scrivi a nicoletta at peacelink.org inserendo "cancella" nel Soggetto. Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: http://web.peacelink.it/policy.html
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