Toscana docet: lavavetri agli arresti



La Toscana continua a mostrare il suo volto "infelix" targato DS ora PD. Sempre prima, come regione italiana, a dare il cattivo esempio alle amministrazioni di destra (ma anche di centrosinistra). Prima regione in Italia ad avere privatizzato l'acqua, prima regione in Italia ad avere tolto ai cittadini, nella propria legge elettorale, la possibilità di scegliere il proprio candidato (idea copiata, poi, dal governo Berlusconi), prima regione in Italia (e nel mondo) ad avere convinto il governo (di destra, nel 2006) a considerare il mare un "sito industriale" per potervi installare il PRIMO rigassificatore offshore al mondo. Prima regione al mondo che punisce i lavavetri con l'arresto...E che sia il sindaco di Firenze a farlo è più che grave in quanto, essendo Dominici PRESIDENTE NAZIONALE ANCI (Associazione nazionale Comuni d'Italia), il suo "esempio" farà da apripista nei cervelli malati di molti amministratori, di destra ma anche di centrosinistra.  Vi invito quindi a leggere l'ironica, ed amara, lettera che Antonio Longo, Presidente nazionale del Movimento Difesa del Cittadino, ha inviato a proposito al sindaco di Firenze.

Beatrice Bardelli

(Pisa)

----- Original Message -----
From: vittorio
Sent: Wednesday, August 29, 2007 9:50 PM
Subject: Stop ai lavavetri Longo MDC al sindaco di Firenze

07 08 29 Stop ai lavavetri Longo MDC scrive al sindaco di Firenze

MDC  Agenzia Help Consumatori

Caro sindaco, l'iniziativa della sua amministrazione è degna di lode e anzi va rilanciata e rafforzata. Ha ragione il suo assessore. Questi loschi figuri, a volte addirittura donne incinte o bambini di 7-8 anni!, rappresentano un pericolo pubblico che va immediatamente stroncato. E allora abbia più coraggio. Non bastano le multe e la reclusione di 90 giorni. Quelli magari li diamo a chi si ubriaca e guida e ammazza ragazzi e anziani, o a chi violenta le donne all'interno dei palazzi. Per questi pericolosi criminali che assaltano i vetri degli automobilisti ci vuole ben altro. Proponiamo l'apertura dei CDL, Centri Detenzione Lavavetri, con filo spinato, cani lupo e trattamento di rieducazione che preveda la lettura obbligatoria per 12 ore al giorno del Regolamento del Cioni.

Ai sindaci che si stanno accalcando pronti a imitare e rilanciare il provvedimento di Firenze, proponiamo altre occasioni di visibilità all'insegna della Tolleranza Zero! Ecco gli altri provvedimenti che il Movimento Difesa del Cittadino si augura che presto vengano addottati:

  • Tassa sull'autorizzazione al commercio, a carico degli accattoni
  • Tassa sul transito e sulla sosta, a carico di zingari, viandanti e pellegrini
  • Multa per violazione del diritto d'autore per le foto di chi si traveste da centurione al Colosseo (solo per Roma)
  • Multa SIAE per spettacolo teatrale abusivo, a carico di travestiti e transessuali

Naturalmente queste tasse potranno essere tutte convertite, ove non venissero pagate, in giorni di arresto o in un numero corrispondente di frustate sulla pubblica piazza. Nei casi di recidiva e per stroncare definitivamente questo tipo di pericolo delinquenza, si potrà prevedere il taglio della mano (per i lavavetri), dei piedi (per gli zingari e i viandanti), etc. Sarà necessario però che all'entrata di ogni Comune d'Italia ci sia un cartello in cui vengono elencati i comportamenti che in quel territorio vengono giudicati reati.

Siamo fiduciosi, signor sindaco di Firenze e signori sindaci d'Italia, che questi provvedimenti potranno rilanciare e rafforzare l'immagine delle vostre città, alla faccia dei rifiuti lasciati nelle strade, delle terrazze abusive che poi crollano, dei monumenti che vanno in rovina, della inefficienza delle vostre amministrazioni.

Cordiali saluti

Antonio Longo
Presidente nazionale del Movimento Difesa del Cittadino

Stop ai lavavetri: ordinanza del Comune di Firenze

2007 - redattore: LS