RIFIUTI. Torino, la raccolta differenziata piace alla maggioranza dei cittadini
/bigger>/fontfamily>/center>28/12/2005
- 12:35
/x-tad-bigger>/bigger>/fontfamily>Il
prodotto più gettonato per la raccolta differenziata risulta essere la carta
seguito da plastica, vetro e organico. L'indagine condotta dalla provincia di
Torino, dall'Agenzia per i servizi pubblici locali del Comune di Torino e
dall'Osservatorio del Nord Ovest su tutto il territorio provinciale ha
analizzato un campione di 1400 soggetti.
La maggioranza assoluta dei cittadini della /x-tad-bigger>/bigger>/fontfamily>provincia
di Torino/x-tad-bigger>/bigger>/fontfamily> sostiene di fare sempre la raccolta /x-tad-bigger>/bigger>/fontfamily>differenziata
di carta, plastica, vetro e organico: è quanto risulta da un'indagine condotta
dalla Provincia, dall'Agenzia per i servizi pubblici locali del Comune di
Torino e dall'Osservatorio del Nord Ovest su tutto il territorio provinciale,
Torino compresa. Il lavoro è stato svolto su un campione di 1400 soggetti, di età compresa fra i 18 ed i 95 anni, tra il 21 e il 31
ottobre 2005, attraverso un questionario telefonico composto di 21 domande.
/x-tad-bigger>Il prodotto
più gettonato per la raccolta differenziata risulta essere la carta /x-tad-bigger>che
raggiunge la quota dell'89,4 per cento, contro l'85,8 della plastica, l'85,2
del vetro e quasi il 70 per cento dell'organico. Il ricorso alla differenziata è maggiore in provincia rispetto a Torino. Il
dato più evidente, meno 12 per cento in città, è fornito dalla raccolta del vetro.
/x-tad-bigger>Il voto medio
assegnato al nuovo sistema di raccolta dei rifiuti è poco più che discreto (7,4)/x-tad-bigger>.
La soddisfazione del servizio varia da zona a zona, i cittadini più entusiasti
risiedono nei centri in cui la popolazione è compresa fra 10 e 30 mila
abitanti. Anche l'età fa la differenza: gli abitanti maggiormente soddisfatti
si trovano nella fascia di età superiore ai 50 anni.
/x-tad-bigger>L'obiettivo
della Provincia di Torino è quello di arrivare in tempi ragionevoli al 50 per
cento /x-tad-bigger>dei rifiuti differenziati. Alla
domanda "Alcune persone pensano che i materiali provenienti dalla raccolta
differenziata vengano effettivamente riciclati, altri,
invece, ritengono di no. Lei cosa pensa al
riguardo?", la maggioranza ripone fiducia nell'effettiva operazione di
riciclaggio. Il 40 per cento, indifferentemente dal luogo di residenza (città o
provincia) si dimostra diffidente propendendo per una totale o parziale assenza
di riciclo.
/x-tad-bigger>Sfiora invece
l'80 per cento la quota di intervistati che dichiara di non avere avuto, /x-tad-bigger>nel
corso dell'ultimo anno, alcuna difficoltà con il servizio di raccolta
differenziata. Le popolazioni più favorevoli al sistema di porta a porta sono
quelle che vivono nei centri più piccoli, mentre il sistema misto è più
apprezzato nei comuni molto piccoli, al di sotto dei 5
mila abitanti.
/x-tad-bigger>"Da
questa indagine - commenta il Presidente della Provincia Antonio Saitta /x-tad-bigger>- emerge
chiaramente che la raccolta differenziata viene praticata ormai dalla
stragrande maggioranza dei cittadini che risiedono nel nostro territorio. Il
dato deve comunque essere trattato con qualche
cautela: è infatti possibile che le domande mettano in gioco il senso civico di
coloro chiamati a rispondere, portando talvolta a fornire risposte diverse dai
comportamenti effettivi. Ne è la prova che ben il 40
per cento di chi afferma di fare almeno qualche volta la raccolta differenziata
è convinto che una parte dei materiali raccolti non vengano riciclati. In ogni
caso, emerge un giudizio positivo sul servizio che ci
incoraggia a proseguire su questa strada".
HC 2005 - redattore: /x-tad-bigger>VC/x-tad-bigger>
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