Re: Pedofilia mediatica



DECISAMENTE ISTRUTTIVO..... Grazie a Ludovico Schiavo (che nel carattere e
nel comportamento ha tutto meno che il suo casuale cognome) non solo per le
domande poste in quella sede ma soprattutto per averle condivise.
C'è da sperare...... Grazia
----- Original Message ----- 
From: "Francesco Castracane" <fra.castracane at libero.it>
To: "Francesco Castracane" <fra.castracane at libero.it>
Sent: Saturday, December 03, 2005 3:30 AM
Subject: Pedofilia mediatica


> Dal blog di Beppe Grillo
>
> 2 Dicembre 2005
> Pedofilia mediatica
> Ricevo la cronaca di un esempio di pedofilia mediatica da parte di un
> ragazzo oggetto di insane attenzioni, eccola.
> "Caro Beppe Grillo,
> sono un ragazzo di 18 anni di Roma che la sera del 28/11 ha avuto
> l'occasione di partecipare all'incontro con Marco Tronchetti Provera
> organizzato dall'Osservatorio Giovani-Editori che lei credo conosca molto
> bene. Spero lei legga questa lettera e magari mi risponda perché alla fine
> di tutto ciò che sto per raccontare sono stato colto da una grande
tristezza
> e un grande disamore per il giornalismo, del quale in futuro vorrei far
> parte, e un suo commento potrebbe farmi tornare il buon umore.
> Le scrivo per raccontare di come una semplice domanda fatta da me a
> Tronchetti Provera abbia suscitato molti mugugni da parte degli
> organizzatori, Andrea Ceccherini e Pietro Calabrese, e del diretto
> interessato. Ma parto dal principio: splendido il Grand Hotel nel centro
di
> Firenze, sala impeccabile, servizio dei migliori e le note di "Una vita da
> mediano" di sottofondo perl'entrata in scena di MTP.
> Sul palco davanti a noi siedono lui, Ceccherini e Calabrese. Ceccherini
> comincia con un'introduzione che sa di ode per MTP (impressionante la
> somiglianza con Berlusconi, sia nell'atteggiamento che nella
> parlata!!!):"Uno che si è fatto da solo, uno che la notte dorme
tranquillo,
> uno che serve da esempio per voi giovani". Poi è il momento del direttore
di
> Panorama che rassicura noi ragazzi "Sciolgo il ghiaccio con qualche
domanda
> poi ampio spazio alle vostre curiosità".
> Morale della favola: 35' di domande per Calabrese, 20' per noi. Il
dibattito
> è durato 55'
> su 75' previsti. C'erano ragazzi venuti da molto lontano con anche 8 ore
di
> treno dietro.
> Queste domande puzzano di preconfezionate e quando MTP risponde sul valore
> della famiglia scrivo sul mio foglio una domanda che non potrò fare "Cosa
ne
> pensa dei matrimoni di convenienza?". Poi si parla ancora di Dignità,
casse
> sane per Telecom, innovazione all'avanguardia, esempio di gestione
> manageriale-imprenditoriale impeccabile: insomma, tutto assume i connotati
> di una farsa, una splendida cornice per un personaggio potente che deve
> essere idolatrato.
> Passiamo alle domande dei ragazzi che sembrano più generali dove MTP può
> tranquillamente dire ciò che vuole sfoderando la classica mentalità
> perbenista e moralista di una classe dominante che ha i suoi scheletri
> nell'armadio ma occhio a tirarli fuori. "Lei è il mio mito,come è
diventato
> così ricco senza essere disonesto?" oppure "Che consigli mi dà per fare
> carriera come lei?".
> A questo punto mi ricordo perché sono lì:
> una discussione riguardo l' uso dei quotidiani in classe e
dell'informazione
> con il proprietario di diverse quote del Corriere della Sera. Chiedo il
> microfono, Calabrese mi concede una domanda e comincio:
> " Buonasera a tutti. Sono Ludovico Schiavo del liceo Giulio Cesare di
Roma.
> Cito Ceccherini "leggere serve a crescere" ma credo che bisogna vedere
cosa
> si legge. Personalmente, per informarmi su fatti, accadimenti e notizie
che
> possono risultare scomode al potere politico, manageriale e
imprenditoriale,
> di cui Lei è il massimo esponente, amo utilizzare i canali, purtroppo poco
> conosciuti, della controinformazione e le faccio un esempio: Beppe Grillo,
> che Lei, Mtp e tutto l'osservatorio dovreste conoscere bene, almeno credo.
> Cosa ne pensa di questa scelta mia e di molti miei coetanei? "
> MTP( diventato nero in volto mentre Ceccherini si risistema sulla sedia
> imbarazzato): "Mah, Beppe Grillo è un talento sprecato. Passiamo a
un'altra
> domanda."
> Ludovico (mi riprendo il microfono e proseguo): "Scusi, io mi aspettavo
una
> risposta più condita, se possibile."
> MTP (Calabrese mi fa segni di smetterla):"Cosa dire su Beppe Grillo?!
> Potrebbe."
> Ludovico( lo interrompo): "Forse non mi sono espresso bene, la domanda era
> un'altra e Grillo era solo un esempio. Riformulo la domanda in 4 parole:
> cosa ne pensa della controinformazione?"
> MTP(dopo qualche secondo di riflessione):"La controinformazione non
esiste.
> E' un'invenzione. Uno strumento che serve durante i regimi e in Italia il
> regime non c'è. Noi dobbiamo formarvi come nuova classe dirigente e dovete
> affidarvi a ciò che vi viene detto dai quotidiani in classe, Il resto non
> esiste.."
> Lascio a lei le conclusioni ma queste cose forse le diceva Hitler. Non è
> forse grave dire che devono "formare una nuova classe dirigente" seguendo
> loro come modelli? Ma che siamo robots? Androidi? Macchine?
> A questo punto mi viene in mente il libro di Lopez e Travaglio, del quale
> lei ha scritto la postfazione "REGIME". Dietro la copertina c'è una frase
di
> Montanelli riguardo la dittatura e l'avrei volentieri rammentata a MTP, ma
> non mi è stato concesso. Insomma: mi levano il microfono e
> Calabrese,imbarazzato, tronca il dibattito dicendo che MTP deve partire.
> Bene: baci e abbracci e tanti saluti.
> L'applauso per la risposta alla mia domanda è stato quanto mai forzato
tanto
> che se alle prime risposte tutti avevano applaudito, in quel momento solo
> alcuni hanno espresso il loro consenso (sincero???). Cosa dire quindi???
> Grazie a te conosco molte cose che altrimenti non conoscerei. Ma l'altra
> sera ho capito che questo ambiente fa schifo.
> Altri ragazzi si sono complimentati con me per la domanda ma non credo di
> aver fatto nulla di che. Era una domanda legittima e sono stato liquidato
> con poche parole. Avremo mai la possibilità di far sparire dal potere
gente
> come questa che sta rovinando noi e questo Paese? Mi sono disamorato,
> ripeto, e mi serve un'iniezione di coraggio. Spero che lei risponda a
questa
> mia lettera perché, chissà quanti te lo dicono, per me è importante. Lei
dà
> sempre spazio a tutti e ogni partecipante del tuo blog si sente tale e
> importante quanto gli altri: questo è uno dei suoi tanti pregi.
> Ora la saluto e la ringrazio per l'attenzione. Arrivederci."
> Ludovico Schiavo
>
>
>
>
> --
> Mailing list Consumo Critico dell'associazione PeaceLink.
> Per CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html
> Se non riesci, scrivi a nicoletta at peacelink.org
> inserendo "cancella" nel Soggetto.
> Si sottintende l'accettazione della Policy Generale:
> http://www.peacelink.it/associazione/html/policy_generale.html
>