rassegna stampa: DALLA FRANCIA UN APPELLO CONTRO GLI OGM




a cura di AltrAgricoltura
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tratto da "Green Planet" - 6/6/05
DALLA FRANCIA UN APPELLO CONTRO GLI OGM
Sette organizzazioni lanciano un'iniziativa per il prossimo 18 giugno.
4 anni di ricerca condotti in Inghilterra mostrare le conseguenze negative
degli OGM sull'ambiente.
Ciò nonostante, il parere espresso in aprile dalla Commissione parlamentare
sugli OGM non modifica la campagna di sperimentazione in pieno campo
intrapresa, né i nuovi campi definiti "di ricerca".
Il Roundup è un diserbante totale al quale un grande numero di OGM
commerciali è stato reso resistente.
Era già noto che alcune agricoltrici utilizzatrici di Roundup avevano
problemi in gravidanza.
Oggi si accerta che questo prodotto è tossico per le cellule placentari
umane ed influisce su un enzima chiave necessario alla sintesi degli ormoni
sessuali (1).
E tuttavia, l'utilizzo di OGM aumenta, e con essa, il consumo di Roundup.
Oltre alla contaminazione genetica "verticale" che è trasportata dal vento,
dagli gli insetti e dal trasporto di OGM, la contaminazione genetica
"orizzontale", realizzata tramite i numerosi batteri del suolo, appare oggi
come una causa non trascurabile d'inquinamento (2).
I test sugli OGM in pieno campo sono caratterizzati dall'interramento nel
suolo delle piante, che favorisce il trasferimento orizzontale, che già non
mancava durante le fasi di coltivazione.
Consultazioni pubbliche hanno mostrato un'opposizione netta alle prove in
pieno campo: 4500 cittadini indipendenti si sono dichiarati pronti a
distruggere le coltivazioni sperimentali.
La giustizia ha appena rifiutato di portare in tribunale le centinaia di
volontari "Faucheurs" (falciatori) che volevano esprimersi, preferendo
rinviare a giudizio alcune personalità considerate come "capi".
Organizzazioni della società civile contestamo da molti anni  lo
sfruttamento commerciale degli OGM agroalimentari, a cui preferiscono
alternative rispettose dell'ambiente e dell'attività agricola.
L'8 maggio 2004 si sono date appuntamento per un'iniziativa nazionale
d'informazione al pubblico e ai parlamentari.
Il 18 giugno 2005, sette organizzazioni coordinano una nuova giornata
d'opposizione all'OGM che prende quest'anno una dimensione europea. Questa
data storica sarà l'occasione di lanciare un "appello del 18 giugno" per
un'Europa senza piante geneticamente modificate.
Il programma di questa manifestazione è in fase di elaborazione in varie
regioni, e sarà completato fino al "giorno J" nel sito Internet dedicato:
http://altercampagne.free.fr
Il Comitato di coordinamento delle seconde giornate contro gli OGM è formato
da rappresentanti di Greenpeace, della Confédération Paysanne, Attac, della
Fédération Nationale Agriculture Biologique, da France Nature Environnement,
da Les Amis de la Terre e da Agir pour l'Environnement.
Sostengono l'iniziativa gli Amis de Confédération Paysanne, OGM Dangers e il
giornale «L'écologiste».

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(1) Richard, S, Moslemi, S, Sipahutar, H, Benachour, N, Seralini, G-E (2005)
«Differential effects of glyphosate and Roundup on human placental cells and
aromatase», in Environmental Health Perspectives, accessibile su
http://dx.doi.org/ codice : 10.1289/ehp.7728

(2) Vélot, C. (2005) « PGM : les risques de pollution génétique par
transferts horizontaux », accessibile su:
http://altercampagne.free.fr/pages/documents.htm#Transfert_H

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(Les Amis de la Terre, maggio 2005) - traduzione di Bianca Crivello


N.B. se volete essere cancellati da questa lista scrivete a
altragricoltura at italytrading.com




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