Re: Fw: [Amici_del_CORE] Olio di colza - Beppe Grillo



Parlando dell'olio di colza come combustibile, Patrizio ha scritto:

> altro punto di domanda è questo: per sostituire il gasolio con l'olio
> di colza, di girasole e così via, quanti campi dovrebbero essere
> coltivati? tempo fa lessi una stima (ma magari qualcuno ha dati
> migliori e più precisi) che diceva che solo in italia non basterebbe
> utilizzare tutta la superficie coltivabile nazionale...
> è un'esagerazione? qualcuno ha dati più precisi?
> e inoltre: se fosse vero, varrebbe la pena coltivare colza ed
> eliminare vigneti, frutteti e così via?
> oppure potremmo farla coltivare in qualche pianura brasiliana o
> indiana o dove volete?
> mi va bene tutto, ma abbiamo valutato tutte le conseguenze,
> positive e negative?


Caro Patrizio,

   se fosse che per produrre l'olio di colza che ci serve dovremmo coltivare
tutta l'Italia, ciò significa semplicemente che il nostro consumo energetico
è troppo elevato. A quel punto la soluzione non è utilizzare combustibile
fossile, ma ridurre i consumi (e gli sprechi) di energia per ridimensionare
la nostra impronta ecologica, ovvero per utilizzare le risorse naturali per
quanto ci possono dare in modo duraturo.

Ciao

Andrea Saroldi
www.retegas.org - www.retecosol.org

----- Original Message -----
From: "Patrizio" <patsuppa at inwind.it>
To: <consumocritico at peacelink.it>
Sent: Monday, April 25, 2005 12:07 AM
Subject: Re: Fw: [Amici_del_CORE] Olio di colza - Beppe Grillo


> Il 23 Apr 2005, alle 15:32, Gianfranco Del Re ha scritto:
>
> > se tutto ciò fosse vero potrebbe essere una soluzione ad un po di
> > problemi per l'occupazione in agricoltura e addirittura sarebbe buono
> > anche per la questione OGM ( io gli ogm  non li vedo tanto di buon
> > occhio-per l'alimentazione-, ma che per altri usi non li demonizzerei
> > tanto!)
>
> per quanto riguarda gli ogm il problema non è solo sanitario, ma
> anche di contaminazione delle piante "normali" e degli animali
> (insetti).
>
> altro punto di domanda è questo: per sostituire il gasolio con l'olio
> di colza, di girasole e così via, quanti campi dovrebbero essere
> coltivati? tempo fa lessi una stima (ma magari qualcuno ha dati
> migliori e più precisi) che diceva che solo in italia non basterebbe
> utilizzare tutta la superficie coltivabile nazionale...
> è un'esagerazione? qualcuno ha dati più precisi?
> e inoltre: se fosse vero, varrebbe la pena coltivare colza ed
> eliminare vigneti, frutteti e così via?
> oppure potremmo farla coltivare in qualche pianura brasiliana o
> indiana o dove volete?
> mi va bene tutto, ma abbiamo valutato tutte le conseguenze,
> positive e negative?
>
> infine: uno studio dell'enea (vecchio di quasi 10 anni però: "Impatto
> ambientale e sanitario dei carburanti per autotrazione", Energia,
> Ambiente e Innovazione - ENEA 1996 ) ha fatto una graduatoria
> della pericolosità dei carburanti, considerando non solo la quantità
> di emissioni, ma anche la loro pericolosità.
> la graduatoria (dal peggiore al migliore) è questa:
>
> 1.  benzina super
> 2.  diesel
> 3.  benzina senza piombo
> 4.  biodiesel
> 5.  benzina senza piombo con catalizzatore
> 6.  GPL
> 7.  Metano
>
> non si fanno distinzioni di euro 2-3-4 e così via, per cui la cosa
> potrebbe essere approfondita. qualcuno ne sa qualcosa?
>
> ciao
> patrizio