ritenendo che anche la libertà di cura possa rientrare nel "consumo critico" giro il messaggio ricevuto



Desidero comunicarvi che un altro grave attentato alla nostra libertà
individuale
si sta perpetrando attraverso la presentazione del nuovo testo della
proposta
di legge sulle Medicine e pratiche non convenzionali a cura dell'on.
Lucchese.
Dopo quasi un anno dalla presentazione degli emendamenti, Lucchese
stravolge
totalmente l'impianto della sua proposta, levando la naturopatia dal
settore
sanitario e relegandola nel settore delle Discipline Bio-Naturali.

Non voglio tediarvi con le beghe interne del settore, ma c'è chi lo ha
spinto
a questo, a una definizione ridicola di quello che fa il naturopata, al
dispregio
di quello che il naturopata è in Europa e nel mondo, cioè un operatore
sanitario.

Se malauguratamente questa legge dovesse entrare in vigore, essa
causerebbe
migliaia di disoccupati, la chiusura delle scuole, la morte della
disciplina
tutta.

Se in questi anni vi siete curati da un naturopata e ne siete stati
soddisfatti,
sappiate che non potrete farlo più, perchè un naturopata, così
inquadrato,
perderà tutti i suoi strumenti e potrà soltanto consigliarvi di fare
moto,
di stare attenti all'alimentazione e di arredare la casa secondo i
principi
della bio-architettura (!), ultima pensata del nostro impareggiabile
onorevole.
Niente iridologia, chinesiologia (che va a chiropratici e osteopati),
niente
omeopatia e fitoterapia (che vanno ai medici, ma questo purtroppo già si
sapeva), niente di niente.
Per fortuna nei mesi scorsi si è formato il Comitato Unitario
Naturopatia
Italiana che contrasterà fino all'ultimo la nuova proposta Lucchese.

Se pensate che le strade della guarigione sono infinite, sicuramente
sentite
già quanto il vostro sentire non sia condiviso.
Mi chiedo: quando mai si potrà accettare in questo paese il trattamento
spirituale
di Gilmar, se non si garantisce al cittadino nemmeno il diritto di
curarsi
in modo naturale?

Non possiamo accettare di subire anche questo. La naturopatia guarisce,
non
educa solamente!

Tenetevi informati su www.sihen.it.

Ci sarà bisogno di tutti!


Vera Paola Termali
Segretario Nazionale
Sindacato Italiano Heilpraktiker e Naturopati