Re: Consumo di carne

[irene di carpegna <info at terraeacqua.it>]

sono d'accordo con tutti riguardo il fatto che nessun animale va
sfruttato, maltrattrato, torturato... macellato come avviene oggi.
Credo quindi a maggior ragione che sia necessario un grande rispetto e
anche responsabilità da parte di chi sceglie di mangiare carne
Non mi sento di condannare a priori chi lo fa
C'è qualcuno che ha detto che per mangiare un animale devi avere il
coraggio di allevarlo e di ucciderlo con le tue mani
e quindi sicuramente non farlo per sfizio o per crudeltà
ma è veramente molto complicato e difficile amare la vita e accettare la
morte. Io per prima non so se ne sarei capace ma non mi sento di
giudicare chi lo fa.

Comunque, per ritornare al tema da cui si è partiti che è "mangia la
carne che ti viene il cancro", ripeto che questa analisi è semplicistica
perché veramente la carne di animali allevati e macellati nel modo
orrendo che si usa oggi è probabilmente cancerogena, così come
probabilmente è cancerogeno lo stile di vita di chi se ne nutre vivendo
come si vive oggi.
E probabilmente le persone che mangiano più carne hanno anche delle
caratteristiche particolari nella loro personalità  (sono più attive?
più aggressive? é un difetto? è un vantaggio? dobbiamo eliminarli da
piccoli perché dannosi?)
C'è uno studio molto interessante sulle interrelazioni fra il  gruppo
sanguigno di una persona  e le compatibilità/incompatibilità alimentari,
da cui risulta che, se uno ha il gruppo 0, la carne gli fa bene e i
cereali non li digerisce proprio ...
Mi sento di dire - e rispetto tutte le osservazioni di Gianluca e
Antonella e Franz e Alessandro che ringrazio - che è diverso partecipare
a questo scempio collettivo della natura (mica solo gli animali sono
sfruttati, ma ancor prima la terra con tutte le sue risorse)  oppure
allevare degli animali con rispetto e cura per nutrirsi di latte, uova,
formaggio e poi, perché no, della loro carne, sempre con sobrietà e
rispetto e coscienza.

ciao
irene