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Rassegna stampa: IN COOP TORNA L'ETICHETTA TRASPARENTE
- Subject: Rassegna stampa: IN COOP TORNA L'ETICHETTA TRASPARENTE
- From: "Altragricoltura" <altragrico at italytrading.com>
- Date: Fri, 19 Mar 2004 16:58:20 +0100
Vi riportiamo l'esito positivo di una interessante iniziativa, promossa dalla Rete Lilliput, per indurre la Coop a seguire un percorso di reale trasparenza sulla qualità e tracciabilità del cibo. Spesso ci sentiamo indifesi davanti alle politiche dei grandi gruppi dell'agroindustria che limitano i diritti e negano il soddisfacimento dei nostri bisogni, pensiamo di non avere possibilità e strumenti capaci di difenderci, subiamo aumenti dei prezzi e peggioramento della qualità dei cibi e non riflettiamo mai su quanto i giganti della grande distribuzione organizzata si reggano su piedi d'argilla, non possano mai permettere la minima ombra sulla propria immagine poichè è su questo che fondano la loro penetrazione nel mercato, su quanto ogni azione pubblica e collettiva che metta in discussione il loro metodo produttivo/distributivo li costringa a sedersi ad un tavolo di confronto ed a modificare il loro agire... Anche piccole iniziative, se riprese e diffuse sul territorio, possono determinare un cambiamento a favore del cittadino nei rapporti di forza con la Grande Distribuzione Organizzata. a cura di AltrAgricoltura Nord Est ------------------------------------------- Tratto da Bioagricoltura notizie - 5/3/04 VINCE LA CAMPAGNA LILLIPUZIANA, IN COOP TORNA L'ETICHETTA TRASPARENTE Sono bastati 15 giorni e oltre 4000 e-mail per garantire il successo della Campagna "SpronaCoop", promossa dal Centro Nuovo Modello di Svliluppo e da Rete Lilliput lo scorso 9 febbraio. Attraverso l'invio di email a Coop Italia, "SpronaCoop" chiedeva al colosso della distribuzione italiana di reintrodurre l'etichetta trasparente sui prodotti a marchio Coop. Un'etichetta che permetta ai consumatori di conoscere il nome del produttore e, quindi, di poter esercitare il diritto di scelta verso quelle merci compatibili con i propri principi etici. Con il recente restyling del proprio marchio infatti Coop Italia aveva deciso di togliere questa indicazione garantendo in prima persona il rispetto degli standard sociali adottati, grazie alla certificazione SA8000. Oggi con una decisione del consiglio di amministrazione, Coop Italia ha accolto le critiche che erano state mosse e ha deciso di reintrodurre, nei tempi tecnici compatibili con la sostituzione delle etichette, il nome del produttore. "Prendiamo atto di questa decisione, che rappresenta per noi un momento importante nel percorso del consumo critico italiano" ha commentato Francuccio Gesualdi, animatore di "SpronaCoop", una campagna attivata da una rete di cittadini e associazioni impegnate per la costruzione di un'economia equa, solidale e sostenibile a livello locale e globale. La campagna è coordinata dal Centro Nuovo Modello di Sviluppo aderente alla Rete Lilliput, che in Italia ha lanciato il consumo critico come strumento di pressione nei confronti delle imprese per indurle a comportamenti sociali e ambientali più responsabili. (Comunicato stampa) ----------------------------- N.B. se volete essere cancellati da questa lista scrivete a altragricoltura at italytrading.com
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