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Re: Mio messaggio del 14 ottobre.

Egregio Prof. Piccioni,
ci scusiamo se ancora non abbiamo risposto alla Sua gentile e-mail del 14
novembre ma, visti i diversi argomenti a cui Lei fa riferimento, risulta
abbastanza complesso rispondere per iscritto in maniera esaustiva.
Il Dott. Bagni, Vice Presidente Coop Italia e il Dott. Brisigotti,
Direttore del Prodotto a marchio Coop, sarebbero lieti di incontrarLa e
darLe  tutte le delucidazioni che l'argomento richiede.
In attesa di ricevere la Sua disponibilità (qualche data per Lei possibile,
anche a Pisa), La salutiamo cordialmente.

Francesca Melchioni
Servizio Assistenza Clienti
Tel. 051/596111


Gentilissima Dottoressa Melchioni,

Le sono molto grato per l'attenzione.
Vorrei tuttavia far sapere a Lei come ai Dottori Bagni e Brisigotti che il mio messaggio non è a carattere privato, puramente personale.
Si tratta di una questione di trasparenza, che riguarda tanto la comunità dei Soci Coop come tutte le persone che in questi anni, pur non essendo soci, hanno dato fiducia alla Coop e ai prodotti a marchio Coop in quanto erano, si, garanzia di "pulizia etica" ma lo certificavano non solo in astratto bensì permettendo agli acquirenti di verificare direttamente la cosa sulle etichette.
E' per questo motivo che il mio messaggio è ampiamente girato e sta girando in rete, esattamente come la Sua cortese risposta e questa mia nota.
Non ha grande importanza che io personalmente venga a sentire le ragioni della Coop (espresse verbalmente) oppure che un qualunque socio o acquirente possa telefonare a titolo personale a un numero verde.
E' al contrario estremamente importante che Coop si spieghi pubblicamente e oltre a spiegarsi prenda impegni concreti di fronte ai soci e a tutte le persone impegnate sul fronte del consumo trasparente.
Sarei quindi estremamente grato al Dottor Bagni e/o al Dottor Brisigotti se si facessero carico di una risposta pubblica e scritta, in rete, rispetto alle mie perplessità. Esattamente come hanno già fatto rispondendo ai primi messaggi che sono arrivati loro. 

Molte grazie,

Suo

Luigi Piccioni
Pisa