R: boicott ESSO e SHELL



Mi sembra confusivo e poco etico (come dire "prendo due piccioni con una
fava") mischiare due iniziative, ovvero stopesso (boicottaggio esso in
quanto rifornisce l'esercito USA) e un boicottaggio per far abbassare il
prezzo del petrolio.
Boicotterò lo stesso Shell ed Esso ma in quanto riforniscono la U.S. Army,
non per ottenere un prezzo inferiore del petrolio.
Uno potrebbe rispondermi che comunque gli introiti dal commercio del
petrolio sono comunque una rapina....Benissimo, può esserlo.
Si provi comunque a pensare se questo messaggio arrivasse a qualche scaltro
giornalistiche non potrebbe fare altro che scrivere : altro che
pacifisti...sono normalissimi consumatori che vogliono spendere meno....per
consumare ancora di più????????????.

Gianluca reali

----- Original Message -----
From: glaucodona <glaucodona at inwind.it>
To: <Undisclosed-Recipient:;>
Sent: Monday, March 10, 2003 2:08 PM
Subject: boicott ESSO e SHELL


> Non so se funzionerà (secondo me hanno già in mente numerose contromosse),
> ma ci si può provare.
>
> Oggetto: Fw: benzina meno cara?
>
>
> Siamo venuti a sapere di un'azione comune per esercitare il nostro
> potere
> nei confronti delle compagnie petrolifere: semplice e geniale!
>
> Possiamo far abbassare il prezzo della benzina ai colossi del petrolio,
> senza dover rinunciare ad acquistare benzina !!!
> Anche se non hai la macchina, per favore fai circolare il messaggio agli
> amici.
>
> E' un'idea geniale!
>
> Si sente dire che la benzina aumenterà ancora fino a 1.10 euro / 1.60
> chf
> al litro.
> Possiamo far abbassare il prezzo solo se ci muoviamo insieme, in modo
> intelligente e solidale.
> Ecco come.
> Posto che l'idea di non comprare la benzina un determinato giorno ha
> fatto
> ridere le compagnie (sanno benissimo che, per noi, si tratta solo di un
> pieno...differito, perché alla fine ne abbiamo bisogno!), c'è un sistema
> che invece li farà ridere pochissimo, purché agiamo in tanti. La parola
> d'ordine è: colpire il portafoglio delle compagnie senza lederci da
> soli.
>
> I petrolieri e l'OPEC ci hanno condizionati a credere che un prezzo che
> varia tra 0,95 e 1 euro (1.39 e 1.47 chf) al litro sia un buon prezzo,
> ma
> noi possiamo far loro scoprire che il prezzo conveniente è la metà.
> Ormai i
> consumatori hanno scoperto che possono incidere moltissimo sulle
> politiche
> delle aziende, e basta decidere di usare il potere che abbiamo.
>
> La proposta è che, da qui alla fine dell'anno, non si compri più benzina
> delle due più grosse compagnie, SHELL e ESSO, che peraltro ormai formano
> una compagnia soltanto (GIA' SOTTO BOICOTTAGGIO PER MOLTI MOTIVI, HANNO
> FINANZIATO LA CAMPAGNA ELETTORALE DI BUSH E LA ESSO RIFORNISCE L'ESERCITO
> AMERICANO)
> . Se non venderanno più benzina, saranno
> obbligate a
> calare i prezzi . Se queste due compagnie calano i prezzi, le altre
> dovranno per forza adeguarsi.
> Per farcela, però, dobbiamo essere milioni di clienti di Esso e Shell,
> in
> tutto il mondo.
>
> Questo messaggio, proveniente dalla Francia, è stato inviato a una
> trentina
> di persone; se ciascuna di queste aderisce e a sua volta lo trasmette
> a...diciamo una decina di amici, siamo a trecento.
>
> Se questi fanno altrettanto, siamo a 3000, e così via. Di questo passo,
> quando questo messaggio sarà arrivato alla... settima "generazione",
> avremo
> raggiunto e informato trenta millioni di consumatori!
>
> Inviate dunque questo messaggio a a dieci persone, chiedendo loro di
> fare
> altrettanto. Abbiamo calcolato che, se tutti sono abbastanza veloci
> nell'agire, potremmo sensibilizzare circa 300 milioni di persone in otto
> giorni.
>
> E' certo che, ad agire così, non abbiamo niente da perdere, non vi pare
> ?!
>
>
>
>