Lodi: Incontri CONSUMO CRITICO



COMUNICATO STAMPA:
UN'ALTERNATIVA di stile
viaggio nel mondo del consumo critico

Il nodo di Lodi della Rete di Lilliput, la Cooperativa Nord-Sud di Lodi e
Banca Etica propongono un percorso sui temi del consumo critico e degli
stili di vita. Gli incontri hanno lo scopo di informare, sensibilizzare ed
offrire strumenti concreti per chi voglia cambiare il proprio modo di
consumare.
Abbiamo individuato cinque macro-aree, che ci sembrano coinvolgere vari
aspetti del vivere quotidiano.
L'iniziativa è organizzata con il Patrocinio del Comune di Lodi. Tutti gli
incontri si terranno presso l'Archivio Storico, v. Fissiraga, 17 - Lodi
alle ore 21
1) CONSUMO CRITICO E SOBRIETÀ - 19 marzo 2003 -
Intervengono:
Ersilia Monti - Coordinamento Rete Lombarda Nord-Sud del Mondo
Alberto Zoratti - Roba dell'Altro Mondo
Come consumatori abbiamo un grosso potere: la possibilità di fare salire o
scendere i profitti delle diverse imprese. Gli strumenti a disposizione del
consumatore per condizionare le imprese sono due, il boicottaggio e il
consumo critico. Mentre il boicottaggio è un'azione eccezionale che si
concentra su un'impresa o su un singolo prodotto, il consumo critico è un
atteggiamento di scelta costante che si attua su tutto ciò che compriamo
ogni volta che andiamo a fare la spesa. In concreto consiste nella scelta
dei prodotti non solo in base al prezzo o alla qualità, ma anche in base
alla storia dei prodotti stessi e al comportamento delle imprese che ce li
offrono. Quando si fa la spesa non bisogna dimenticare che per sostenere il
nostro stile di vita noi, che rappresentiamo il 20% della popolazione
mondiale, consumiamo l'80% delle risorse della terra. Al contrario uno
stile di vita più sobrio sa distinguere tra i bisogni reali e quelli
imposti e sa badare all'essenziale.
2) VUOI CAMBIARE IL MONDO? COMINCIA DA UN CAFFE' - 2 aprile 2003 -
Interviene:
Matteo Rossi - progetto caffè Nicaragua
Il principio di fondo del commercio equo è di garantire ai produttori del
Sud del mondo un compenso equo per il loro lavoro, saltando il passaggio
delle multinazionali. La soluzione proposta da questo tipo di commercio è
di distribuire prodotti acquistati direttamente dai contadini o dagli
artigiani del Sud del mondo in modo da fare godere a loro tutto il prezzo
pagato. Un prezzo che deve essere equo e stabilito dai produttori stessi.
Un esempio di progetto di commercio equo è quello legato alle coltivazioni
di caffè. Ci soffermeremo in particolare sul mercato del caffè, attualmente
in crisi; infatti 25 milioni di piccoli produttori di caffè in tutto il
mondo vendono il loro caffè ad un prezzo che non copre nemmeno i costi di
produzione, mentre i caffè di marca sono venduti comunque a prezzi elevati.
Molti contadini sono così costretti ad abbandonare le loro coltivazioni.
3) TURISMO: RISORSA O DANNO? Chiacchiere e immagini sul turismo
responsabile - 17 aprile 2003 -
Intervengono:
Roberto Bosio - autore di "Guida al turismo responsabile", EMI
Daniela Cazzaniga - Pindorama Viaggi
Agenzie turistiche, tour operator, compagnie aeree, alberghi a cinque
stelle: a chi vanno i soldi del nostro viaggio? E qual è l'impatto
ambientale della industria turistica?
Le Associazioni di Turismo Responsabile propongono un nuovo modo di
viaggiare all'estero e in Italia.
Non si tratta di fare del semplice turismo, ma di aprirsi all'esperienza
dell'incontro con le persone, con altre culture e modi di vivere.
Si conosce un Paese attraverso gli occhi e le parole di chi ci vive e ci
accompagna nel viaggio.
Si visitano progetti di sviluppo locale e si conoscono le persone che li
promuovono.
A ciò si aggiunge l'attenzione all'ambiente ed il prezzo trasparente.
4) CHE FINE FANNO I NOSTRI SOLDI? Risparmi e finanziamenti con la coscienza
pulita - 15 maggio 2003 -
Intervengono rappresentanti di:
Banca Etica
Etica - Società Gestione Risparmio
In questi anni sono cresciute le opportunità di investire eticamente i
nostri soldi senza rinunciare a piccoli margini di interesse. E' nata anche
in Lombardia la Banca Popolare Etica che finanzia l'economia sociale e la
cooperazione nel Sud del mondo.
La prima regola per definire se un investimento sia davvero etico sta nel
sapere come verranno utilizzati i nostri soldi: informazione e trasparenza
sono dunque i criteri fondamentali.
In poche parole "il risparmiatore etico è colui che decide di affidare il
proprio denaro ad un intermediario finanziario perché lo investa in
attività con finalità sociali".
5) GRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALE E BILANCI DI GIUSTIZIA: Nuovi stili di vita
- 4 giugno 2003 -
Intervengono:
Mauro Serventi - Gruppo di Acquisto Solidale di Fidenza
Bilanci di Giustizia  - Crema
L'incontro ha lo scopo di permettere a chi vuole intraprendere la via del
consumo critico di venire a contatto con due esperienze particolarmente
significative come quelle dei BDG (Bilanci di Giustizia) e dei GAS (Gruppi
di Acquisto Solidale). 

Per informazioni: Elisabetta Moro 3381469172
http://nodi.retelilliput.org/lodi
lilliputlodi at inwind.it