Re: Le assicurazioni (obbligatorie) vorrebbero tanto spiar ci. Novità da Genertel



Far pagare più equamente i premi assicurativi, in modo che i 
prudenti attenti diligenti non paghino anche per gli sconsiderati 
imprudenti, mi sembra senz'altro positivo. Potrebbe essere anche 
pedagogico per i secondi. 
Il pericolo è che se strumenti metodi e regole di rilevazione non 
sono più che attenti, vengano puniti anche gli sfigati o magari 
particolari categorie di persone. 
Che non succeda cioè quello che le assicurazioni fanno con le 
polizze vita che richiedono la visita medica: la sfortuna di soffrire 
qualche patologia ricade sul singolo anche in termini economici, 
per cui il principio della distribuzione/condivisione del rischio resta 
ad unico vantaggio della compagnia assicuratrice. Una volta non 
c'erano le "mutue assicuratrici" ? 
Mi lascia perplesso l'affermazione che la scatola nera servirebbe 
solo per misurare imparzialmente la "quantità" di consumo 
dell'assicurazione, perché per questo penso che basterebbe 
leggere il contachilometri, opportunamente sigillato. Più probabile 
che rilevi anche dati come velocità, percorso urbano o interurbano e 
autostradale, ma potrebbe rilevare anche accelerazioni e frenate, 
numero dei giri e quant'altro utile a definire uno "stile di guida".  
Mi sembra quindi essenziale sapere che cosa esattamente rileva la 
scatola nera. 
Ovvio che non debba svelare a mia moglie se e quando vado 
dall'amante. 
Quanto alle cavie, non mi sembra che qualcuno faccia la cavia di 
professione, mentre per il compenso forse sarebbe più equo ed 
allettante un immediato e consistente sconto sulla polizza in corso 
(la mia vecchia auto non rischia certo di essere rubata). Forse si 
dovrebbero anche fornire garanzie sull'innocuità della scatola nera, 
per le persone e per il mezzo.

Ciao,
Gianni Zampieri - cdm 

Date forwarded: 	Tue, 22 Jan 2002 18:31:56 +0100 
Date sent:      	Tue, 22 Jan 2002 18:32:24 +0100 
From:           	Gianluca G <giallu.gigliu at tiscalinet.it> 
Subject:        	Re: Le assicurazioni (obbligatorie) vorrebbero 
tanto spiar ci. 	Novità da Genertel 
To:             	consumocritico at peacelink.it 
Forwarded by:   	consumocritico at peacelink.it 
Send reply to:  	consumocritico at peacelink.it  


Innanzitutto, questo messaggio mi sembra strutturato molto bene 
per riuscire a convincere la gente a fare da cavia per la 
sperimentazione (la parte "antifurto satellitare" sarebbe 
quantomeno da approfondire prima di dare autorizzazioni...e poi gli 
antifurti satellitari non si stanno dimostrando particolarmente 
efficaci).

La mia idea è che l'assicurazione abbia intenzione di fare test 
gratis su clienti veri, per capire quale è il modo migliore per 
guadagnare il massimo dalle loro polizze assicurative.
Tra l'altro, sistemi di questo tipo potrebbero, se adottati, costituire 
un ottimo mezzo per ledere la privacy delle persone, tanto per 
tornare su un tema ultimamente in voga.

La conclusione che ne traggo è che se vogliono fare dei test per 
"ottimizzare" le polizze su ciascun cliente (il ché di per sé non è 
negativo, visto che dovrebbero risultarne premiati gli automobilisti 
più attenti), sarebbe bene che li facessero utilizzando 
professionisti, oppure pagando le cavie volontarie. Tutto questo, 
quantomeno per il fatto che, se questi sistemi funzionassero, chi ne 
trarrà il massimo vantaggio saranno proprio le assicurazioni (che 
già, mi pare, guadagnino abbastanza).

Scusate la venialità, ma mi sembra sia l'unico aspetto che interessi 
gli assicuratori. 
Ciao a tutti
 Gianluca


At 16.35 20/01/02 +0100, you wrote:

    Sono cliente Genertel da un paio d'anni, senza sinistri 
    passivi (ma tanto non c'è più differenza fra attivi e passivi) e 
    questo è ciò che mi è stato prosposto:
    -----Messaggio originale----- 
    Da: Reina, Vincenurl"mailto:reina at genertel.it] 
    Inviato: giovedì 10 gennaio 2002 19.    Oggetto: Novità da Genertel
    Zac ... 
Gianni Zampieri - cdm   <zampieri.gg at libero.it>
"Non temo le parole dei violenti,
mi preoccupa molto il silenzio degli onesti" (M.L.King)