[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
E finalmente qualcosa si muove
- Subject: E finalmente qualcosa si muove
- From: "Nicoletta Landi" <nicoletta at peacelink.org>
- Date: Sat, 08 Oct 2005 23:06:37 +0100
Con molto piacere inoltro in questa lista un appello che probabilmente riceverete da tante altre fonti. Si tratta di un manifesto che ci chiama a firmare e che chiede l'Unione di prendere impegni concreti su dieci punti. Caro Daniele, i tempi sono finalmente maturi. Non importa se a prima vista i dieci punti espressi nel sito www.cambiaresipuo.it possono a prima vista parere generici, utopie, o scarni. Sono quello verso cui ci stiamo muovendo, e dobbiamo fare sentire la nostra voce per chiedere se qualcuno in Italia ha un programma elettorale che possa in qualche modo cominciare a viaggiare su questa rotta. Facciamolo girare, facciamolo firmare. La rete che lo promuove e' vasta. E noi ne siamo i nodi. Un saluto affettuoso Nicoletta CAMBIARE SI PUÒ - www.cambiaresipuo.it Dieci idee per un Paese diverso Siamo cittadini e cittadine, organizzazioni e reti sociali, movimenti. Non vogliamo rassegnarci alla fase difficile che il nostro Paese e il mondo stanno attraversando. Sentiamo il diritto e il dovere di fare la nostra parte, mentre si avvicinano le elezioni politiche. L'Italia ha bisogno di un reale e profondo cambiamento. Bisogna battere la destra e fermare la devastazione economica, sociale, culturale e morale che essa produce. Ma alla destra va opposto un disegno realmente alternativo nei valori, nelle pratiche e nelle scelte di governo. Il nostro Paese ha bisogno di un progetto non subalterno ai poteri e agli interessi forti, alle logiche di guerra, di sfruttamento e di ingiustizia che in questi anni hanno prevalso nel pianeta. Ha bisogno di un disegno sociale ed economico radicalmente diverso, sottratto alle logiche del liberismo e del profitto, capace di produrre risorse e di distribuirle in modo equo, di imporre una dimensione sociale ed etica al consumo e alla produzione. Un disegno sganciato da obiettivi meramente produttivistici e di crescita quantitativa, mirato alla creazione di “valore aggiunto” ecologico e sociale, di un’industria di qualità, pulita e di pace. È necessario ripensare profondamente sedi e forme della politica, rimettere al centro la partecipazione popolare, rinnovare ed estendere la democrazia, ripartire da contenuti chiari ancorati solidamente ai diritti universali. Ci riconosciamo nel movimento globale 'per un altro mondo possibile' che in questi ultimi anni, in Italia e in tutto il mondo, ha suscitato grandi e importanti energie di cittadinanza sui grandi temi del cambiamento. Condividiamo il disegno di una Europa democratica e antirazzista, che nasca dal basso, fondata sul rifiuto della guerra e sui diritti sociali e politici per tutti e tutte. Crediamo in un welfare che allarghi e rinnovi la dimensione del pubblico, fondato sull'universalità dei diritti e sulla loro esigibilità, come prevede l'art. 3 della nostra Costituzione. Dalla movimentazione sociale democratica emergono obiettivi concreti e praticabili, che indicano con chiarezza i primi essenziali passi da fare per costruire un’Italia diversa. Su questi obiettivi vogliamo aprire una grande vertenza democratica, perché siano assunti dalle forze che si candidano a battere il governo Berlusconi ed a sostituirlo nella guida del Paese. Vogliamo incidere nelle scelte guardando ai contenuti e senza cedere alla logica degli schieramenti, dando efficacia e continuità ad uno spazio di autonoma iniziativa dei movimenti sociali che viva prima, durante e dopo la scadenza elettorale, capace di interagire con essa ma anche di guardare oltre. L'impegno dei movimenti sociali per conseguire questi obiettivi sarà quello di far vivere questa vertenzialità diffusa anche dopo le elezioni. PRIMI FIRMATARI > > Fabio Alberti, presidente Un Ponte per... > Stefano Anastasia, Centro Riforma dello Stato > Giuseppe Beccia, coordinatore Uds > Grazia Bellini, coordinatrice Tavola della Pace > Sergio Bellucci, Associazione Demote > Paolo Beni, presidente nazionale Arci > Gianfranco Benzi, Cgil nazionale > Marco Berlinguer, Transform Italia > Marco Bersani, Attac > Ugo Biggeri, presidente Fondazione culturale responsabilità etica > Albino Bizzotto, Beati i costruttori di pace > Raffaella Bolini, presidenza nazionale Arci > Daniele Borghi, presidente ICS > Rita Borsellino, presidente onoraria di Libera > Luciana Castellina, giornalista > Raffaella Chiodo, campagna Sdebitarsi > Bruno Ciccaglione, SinCobas > Luigi Ciotti, presidente Libera e Gruppo Abele > Lisa Clark, Beati i costruttori di pace > Giorgio Cremaschi, segretario nazionale Fiom > Anubi Lussurgiu D’Avossa, Action > Tonio Dall’Olio, Pax Christi > Monica Di Sisto, cooperativa Fair > Tommaso Fattori, Forum dei movimenti per l’acqua > Aldo Garzia, direttore Aprile > Alessandro Genovesi, Cgil nazionale > Daniele Giordano, coordinatore nazionale Udu > Heidi Giuliani > Giuliano Giuliani > Patrizio Gonnella, presidente ass. Antigone > Cristina Gramolini, presidente Arci Lesbica > Maurizio Gubbiotti, coordinatore segreteria nazionale Legambiente > Davide Imola, segretario nazionale Nidil Cgil > Domenico Jervolino, docente universitario, direttore rivista Alternative > Gianfranco Landi, Un Ponte per... > Sergio Lo Giudice, presidente nazionale Arci Gay > Flavio Lotti, coordinatore Tavola della Pace > Vittorio Lovera, Comitato italiano Tobin tax europea > Guido Lutrario, Action > Piero Maestri, Tavolo Bastaguerra > Giulio Marcon, presidente Lunaria > Luigi Marini, magistrato > Alessandra Mecozzi, Fiom nazionale > Lidia Menapace, portavoce Convenzione Donne contro la guerra > Filippo Miraglia, resp. immigrazione Arci > Sandro Morelli, direttore rivista Quale Stato > Paolo Nerozzi, segretario nazionale Cgil > Giovanni Palombarini, magistrato > Enrico Panini, segretario generale Federazione Lavoratori Conoscenza Cgil > Domenico Pantaleo, segretario generale Cgil Puglia > Pancho Pardi, docente universitario > Riccardo Petrella, Comitato internazionale per il Contratto mondiale > dell’acqua > Ciro Pesacane, Forum Ambientalista > Carlo Podda, segretario generale Funzione Pubblica Cgil > Giampiero Rasimelli, portavoce Forum del Terzo Settore > Gianni Rinaldini, segretario generale Fiom > Franco Russo, Forum per la democrazia costituzionale europea > Paolo Sabatini, coordinatore nazionale SinCobas > Raffaele Salinari, presidente Terre des Hommes > Sergio Segio, rapporto sui Diritti Globali > Massimo Serafini, segreteria nazionale Legambiente > Sabina Siniscalchi, direttrice Fondazione culturale responsabilità etica > Vincenzo Siniscalchi, presidente Sult Alitalia > Pierluigi Sullo, direttore di Carta > Nicola Tranfaglia, docente universitario, presidenza associazione Aprile > Alberto Zoratti, Roba dell’Altro Mondo > > > -- > Mailing list Economia dell'associazione PeaceLink. > Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html > Archivio messaggi: http://www.peacelink.it/webgate/economia/maillist.html > Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: > http://www.peacelink.it/associazione/html/policy_generale.html > > -- Nicoletta Landi nicolettalandi at fastmail.fm
- Follow-Ups:
- Re: E finalmente qualcosa si muove
- From: Hello!LoreLLo <lorello at chiodofisso.org>
- Re: E finalmente qualcosa si muove
- Prev by Date: I soldi degli italiani sono utilizzati per finalità diverse da quelle previste dalla legge
- Next by Date: Primarie 2005: il commercio equo parla alla politica... e altre notizie su Agices comunica di ottobre
- Previous by thread: I soldi degli italiani sono utilizzati per finalità diverse da quelle previste dalla legge
- Next by thread: Re: E finalmente qualcosa si muove
- Indice: