Re: Prmo Maggio 2007: Pezzenti, precari ma vivi!!!



Il problema è uno solo: assicurare i lavoratori costa all'azienda. Le leggi in fatto di sicurezza ci sono, ma non sempre nei cantieri o nelle fabbriche vengono attuate. Di chi è la colpa? Di fronte ad un problema come le continue morti sul lavoro, c'è sempre un responsabile. Da una parte i ministeri e gli enti pubblici che mettono all'asta un appalto assicurando l'operato al miglior offerente (prezzo al ribasso), dall'altra, le società, le imprese che per rientrare e guadagnare più soldi, tagliano sulla sicurezza degli operai. L'unico modo per ovviare alle disgrazie, è aumentare i controlli da parte degli ispettori, altra soluzione non la trovo. Per quanto riguarda gli stipendi, il discorso è sempre lo stesso, non è retorica, ma è così, con l'entrata dell'euro gli stipendi sono stati converititi al centesimo, ma il resto è continuato a crescere a dismisura, provocando un dislivello tra quanto si guadagna e quanto si spende. Anche in questo caso, bastava che in quei mesi di "conversione monetaria" il governo facesse più controlli per evitare eventuali speculazioni che ci sono state, anche da parte dello Stato. Con la scusa degli arotondamenti sono aumentate le spese postali, le marche da bollo, le sigarette e quant'altro. La   colpa è degli italiani. Perchè in un altro Paese la gente sarebbe scesa in piazza a manifestare qui da noi le cose non vanno allo stesso modo, e se fossimo un popolo di paperoni?FLux
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