Re: urgentissimo ed importantissimo



Certo che la televisione, nelle pseudodemocrazie, è proprio l'equivalente del manganello nelle dittature. A forze di sentire che Israele si difende e basta le persone che ci credono aumentano. Mi pare che anche il signor Giuseppe dimentichi chi è l'aggressore nel conflitto mediorientale, chi fomenta la guerra in ogni modo, chi impedisce la nascita di uno stato palestinese anche se ridotto ad un bantustan...

giuseppe notaro ha scritto:
*Mi domando con grande stupore misto ad incredulità su come possa essere possibile, da sinistra, se non ho compreso male, attaccare sempre, comunque e dovunque, Israele e tutto ciò che la rappresenta.* *Fino ad ora ho preferito tacere, ma la realtà storica e dei fatti mi impongono di dire a voi tutti che siete in errore. Israele nel rispondere ai continui attacchi missilistici subiti da Hezbollah, che guarda caso lanciava i suoi razzi proprio dal territorio libanese, ha certamente causato morti e feriti, ma VI SIETE MAI CHIESTI PERCHE' IN MOLTE CASE LIBANESI ERANO ALLOCATE POSTAZIONI MISSILISTICHE FINO A POCHI MINUTI PRIMA DELLA RISPOSTA ISRAELIANA, MENTRE SUBITO DOPO VENIVA DETTO CHE IN QUELLA CASA ERANO "SOLO" DONNE E BAMBINI? LA COLPA DI QUESTO E' SOLO DI ISRAELE?*
Pare che il male sia tutto in quei razzi degli Hezbollah, che dovevano lasciarli dove sono cadute le bombe che hanno ucciso 1300 Libanesi. Anche i partigiani nascondevano le armi e le portavano qua e là per non farle trovare... e poi come si fa a dire che in una certa casa c'erano missili se sono stati rasi al suolo interi quartieri? Davvero si prendono per buone le bufale della propaganda bellica?
* Secondo me, no, perchè magari Israele ha forse risposto in qualche caso con troppa foga, ma vorrei vedere voi se nella vostra città vi piovessero dal cielo almeno 150 razzi Kahzam al giorno, cosa fareste, se non rispondereste per le rime.*
Se sparare a chi ci spara fosse la sola risposta giusta sarebbe il caso di fare una colletta per comprare razzi, cannoni, elicotteri, jet, carri armati per i Palestinesi. Sono sotto tiro come i piccioni da anni! Ma poi perché dobbiamo sempre fare il tifo per un contendente di una guerra? perché non cerchiamo di trovare una soluzione, ricordando sempre chi è il soggetto debole in un conflitto? (e in quello mediorientale non è Israele il soggetto debole)
* Quindi cari compagni, sperando che siate ancora di sinistra, sappiate che a sinistra in Italia, Israele ha amici come me, che da sempre sono ideologicamente comunista, il che non mi impedisce di criticare il governo israeliano quando sento di farlo, non come voi che ve la prendetete addirittura con una mostra d'arte. E allora cultura per cultura, vi ricordate cosa successe nel 70 d.C. proprio a Gerusalemme?* *Se riuscirete a rispondermi su questa domanda, continueremo a sentirci, altrimenti addio per sempre.*

Dal 70 dopo Cristo sono passati 1936 anni. Se è un diritto dei discendenti di quei deportati tornare a casa, perché non i Palestinesi che sono stati cacciati da meno di 60 anni? Devono aspettare anche loro altri 1876 anni? Ma se tutti i popoli volessero tornare nelle loro terre di origine che succederebbe? Da dove vengono i Turchi? e i Tedeschi? e gli Slavi? e gli Ungheresi? e i Normanni? e gli Arabi? e gli Afroamericani? Li rimandiamo tutti nei loro luoghi di origine? Meno male che discendo dagli Etruschi e non si sa da dove vengono! Non ho rivendicazioni da fare. Non appartengo a nessun popolo eletto e la mia patria è la terra che ora calpesto.
Un saluto di pace.
T
*Giuseppe, sincero amico, da sinistra, di Israele.*



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