Iraq: militari americani accusati di stupro collettivo

["Nello Margiotta" <animarg at tin.it>]

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9.6.2003 - Baghdad. Una feroce polemica e' scoppiata oggi tra il direttore
di un quotidiano di Baghdad, che ha accusato alcuni militari americani di
uno stupro collettivo i danni di due ragazze irachene, e le forze Usa, che
negano categoricamente.
Secondo il giornale 'As-Sa'ah', il fatto e' accaduto venerdi' scorso a
Suwarra, 180 chilometri a sud di Baghdad. Le due adolescenti, di 14 e 15
anni, stavano conversando con un gruppo di soldati americani quando questi
le hanno invitate ad accompagnarli nel loro campo per scattare delle foto,
poi le hanno violentate. ''E' un'informazione assolutamente falsa'', ha
replicato oggi la coalizione anglo-americana in un comunicato.
Secondo il giornale, una delle due ragazze e' morta dopo essere stata
stuprata da 18 militari e la seconda e' stata uccisa dai suoi familiari.
Il direttore della pubblicazione, Naama Abdel Razak, ha detto all'Afp che
due corrispondenti del quotidiano hanno indagato presso gli abitanti e hanno
visto i copri delle due ragazze. Nel comunicato, le forze Usa affermano che
''la diffusione di questa falsa informazione intende minare la credibilita'
delle nostre truppe, che si sforzano di creare un ambiente stabile e sicuro
per il popolo iracheno''.
Ma, nonostante la formale smentita, il direttore ha insistito: ''La vicenda
e' nota a tutti gli abitanti di Suwarra e gli americani non hanno bisogno di
una lunga inchiesta per conoscerne tutti i dettagli''.