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(Fwd) bn



Altre notizie, magari da suffragare dalla nostra redazione scientifica.
Un abbraccio Olivier

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Send reply to:  	<demegiov@tin.it>
From:           	"Demetrio Giovannoni" <demegiov@tin.it>
To:             	"TURQUET Olivier" <turquet@dada.it>
Subject:        	bn
Date sent:      	Mon, 11 Dec 2000 19:33:15 +0100

Data: 11/12/2000
Luogo: U.S.A.
Tema: SCOPERTA CASUALMENTE UNA PELLE A CRESCITA INDEFINITA
Fonte: Buongiorno.it / Neo Network
Durante uno studio di routine sul ciclo vitale delle cellule della pelle
umana alcuni ricercatori dell' Università del Wisconsin hanno isolato
casualmente un ceppo di cellule che si riproducevano indefinitamente, un pò 
come
accade per le cellule tumorali. Analisi effettuate in seguito hanno dimostrato
che le cellule sono dei normali cheratinociti dotati di questa eccezionale
proprietà grazie alla mutazione di un gene coinvolto nella regolazione del loro
ciclo vitale. Generalmente, infatti, le cellule umane coltivate in vitro muoiono
dopo un certo numero di generazioni: queste invece sono state osservate per 
un
anno e si sono riprodotte continuamente. L'affare è stato subito intuito da
un'azienda che opera nel settore biomedico, la Stratatech, che ha immediatamente
brevettato la scoperta. Le applicazioni cliniche non saranno immediate, ma i
ricercatori hanno già sperimentato la pelle "immortale" su vari animali e grazie
ad essa sono riusciti a coprire e a guarire ferite superficiali. I risultati
ottenuti sugli animali aprono le porte ad applicazioni molto importanti
sull'uomo, a cominciare dalla terapia delle ustioni. Sono infatti migliaia ogni
anno le richieste di trapianti di pelle.

Data: 11/12/2000
Luogo: Scozia
Tema: LE UOVA DI UNA GALLINA PER CURARE IL CANCRO
Fonte: Buongiorno.it / Neo Network
Dal laboratorio scozzese in cui è stata clonata la pecora "Dolly" giunge una
nuova ed esaltante "nascita": è Britney, la prima gallina transgenica che
produce uova anticancro. L'albume delle sue uova contiene un'altissima
percentuale di particolari proteine che costituiscono gli ingredienti per
fabbricare farmaci antitumorali. Chiaramente le galline che "lavoreranno" alla
produzione di queste uova sono molte: se ognuna produrrà 250 uova all'anno,
saranno in grado di fornire una quantità di proteine di gran lunga superiore a
quella mai prodotta prima e ad un costo notevolmente inferiore. I farmaci
potrebbero essere pronti nel 2002 e, grazie a questa tecnica, la scienza
potrebbe abbattere una volta per tutte l'ostacolo principale che attualmente ne
limita la produzione: cioè la difficile e costosa realizzazione in laboratorio
delle proteine antitumorali. La posizione della Chiesa, spesso scettica e ostile
nei confronti delle manipolazioni genetiche, in questo caso è positiva in quanto
la scoperta è "volta ad aiutare i malati" e non a riprodurre la vita umana in
laboratorio.

Data: 11/12/2000
Luogo: Scozia
Tema: IL PROGENITORE DELL'UOMO HA 6 MILIONI DI ANNI
Fonte: Buongiorno.it / Neo Network
"Millennium Man": così è stato ribattezzato il più antico ominide mai
ritrovato fino ad oggi.
Ha circa 6 milioni di anni ed è stato riportato alla luce nella Rift Valley in
Kenia da un gruppo di paleontologi del College de France di Paris e del
Community Museums del Kenya. Gli ominidi ritrovati in realtà sono cinque e sono
grandi come scimpanzè, ma presentano almeno due caratteristiche che li
avvicinano alla nostra specie: innanzitutto il femore che, secondo gli
scienziati, è abbastanza robusto da permettere la stazione eretta, ma
soprattutto la dentatura che, presentando canini piccoli e molari grandi, è
vicinissima a quella dell'uomo moderno. Per il momento la datazione è stata
fatta solo in maniera indiretta, confrontando i resti fossili degli strati
geologici in cui le ossa sono state ritrovate, ma presto verrà fatta anche la
datazione assoluta che dovrebbe togliere ogni riserva. L'ominide è più vecchio
di 1,5 milioni di anni rispetto al più antico mai ritrovato prima e questo, in
relazione soprattutto alle caratteristiche morfologiche dei fossili, dovrà far
ripensare a tutta la storia dell'evoluzione umana, sia per quanto riguarda i
tempi che per ciò che concerne le modalità.


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