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(Fwd) bn



Ecco i miei commenti per le notizie
Un saluto a tutta la redazione
Andrea

Questa notizia l'ho vista anche sui telegiornali RAI; e' una tecnica
innovativa che puo' avere sviluppi anche in pazienti affetti da epatite
(industrie farmaceutiche permettendo...)
>
>Luogo: Italia
>Tema: la nuova strada dei trapianti
>Data: 22/11/2000
>Fonte: La Repubblica
>A Padova, per la prima volta in Europa, è stata utilizzata una nuova terapia 
>per
>curare una malattia del fegato: la glicogenosi. Questa malattia congenita,
>spesso ereditaria, è causata dalla mancanza di un enzima che provoca un 
>calo di
>zuccheri con gravi complicanze al fegato e al cuore. Per evitare il coma da
>ipoglicemia il paziente è costretto a mangiare ogni 2-3 ore tra giorno e
notte,
>e questo sin dalla nascita. L'intervento, effettuato presso l'azienda
>ospedaliera di Padova (coordinata dal prof. Giampietro Giron), evita il
>trapianto dell'organo poichè preleva delle cellule epatiche (almeno 2
miliardi)
>da un fegato donatore (che può non essere sano) e le inietta in una vena, da
>dove verranno dirottate, tramite catereri, verso il fegato ricevente.  Per
poter
>parlare di successo occorrerà aspettare alcuni mesi, quando sarà possibile
>verificare se le cellule trapiantate avranno sostituito quelle affette dalla
>malattia e se sono riuscite a sovravvivere. Uno dei vantaggi di questa
terapia
>consiste nella possibilità di utilizzare degli organi non perfetti e
quindi non
>utilizzabili in caso di trapianto, mentre in caso di rigetto non ci sono
rischi
>per la vita del paziente, ma riporterebbe la situazione in fase di
partenza, per
>poter ritentare la terapia o effettuare un trapianto d'organo vero e
proprio. In
>Italia i malati di glicogenosi sono un centinaio, ma almeno il doppio sono
>quelli affetti da patologie congenite legate al fegato che potrebbero
ricorrere
>alla trasfusione di epatociti.

Molto carino il sito in se'... e' un calcolo parecchio approssimativo, io
non mi ci baserei....
>Luogo: Italia
>Tema: TI RICORDO CHE SEI FERTILE!
>Data: 06/12/2000
>Fonte: Netlife by DADA
>Un messaggio Sms per avvisare le donne che stanno entrando nel periodo
>"caldo" del ciclo: e’ l'iniziativa di un portale dedicato alla maternita’,
>Mamma.it. L'insolito alert e’ disponibile per tutte le donne che si
>iscrivono (gratuitamente) al servizio compilando una scheda che comprende
>dati sul ciclo mestruale: un computer provvedera’ a fare il calcolo e un
>messaggio sul telefonino avvertira’ l'utente che e’ arrivato il momento
>giusto per cercare di avere un bambino, o, al contrario, di stare molto, ma
>molto, attenti! Indirizzo: 64.21.54.93/calcola/fertile.asp
>
>
La notizia e' interessante; visto il tipo di esperimento sicuramente e' uno
dei piu' crudeli possibili sulle scimmie; credo che gli animalisti non la
considereranno una BN
Data: 27/11/2000
Luogo: U.S.A.
Tema: UN BRACCIO MECCANICO COLLEGATO AL CERVELLO
Fonte: Buongiorno.it / Neo Network
Un gruppo di ricercatori della Duke University a Durham, nel North Carolina,
sono riusciti a collegare un braccio meccanico al cervello di un essere
vivente
e a fare in modo che esso sia comandato dai soli impulsi nervosi. Questo 
sistema
aprirebbe la strada alla costruzione di protesi meccaniche controllate
direttamente dal cervello umano. Il team di ricerca ha operato impiantando nel
cervello di due piccole scimmie 96 elettrodi, ognuno più sottile di un
capello,
in varie aree della corteccia cerebrale, con particolare attenzione a quella
motoria. Ogni elettrodo riceveva gli impulsi da un gruppo di neuroni vicini
e lo
inviava a un computer. Una volta stabilito che i segnali elaborati dal
computer
erano correlabili con precisione alle varie azioni compiute dall'animale, è
stato collegato il braccio meccanico al computer. La possibilità di creare
arti
meccanici mossi dai soli impulsi cerebrali potrebbe in futuro permettere a
persone completamente paralizzate di poter svolgere autonomamente molte azioni
che oggi  sono loro impossibili.

Per me non e' una BN!!
Data: 27/11/2000
Luogo: U.S.A.
Tema: ORSI POLARI PIU' PROTETTI DELLA POPOLAZIONE ESCHIMESE?
Fonte: Buongiorno.it / Neo Network
Wwf e Greenpeace sono accusati dagli eschimesi di preoccuparsi solo della
sopravvivenza degli animali a rischio di estinzione e non delle popolazioni
indigene. Alla  conferenza Onu sull'effetto serra che si è svolta all'Aja,
Rosmarie Kuptana, rappresentante dei 130 residenti di Sachs Harbour,
nell'isola
di Banks, ha denunciato l'atteggiamento controverso da parte delle
associazioni
ambientaliste, a suo giudizio proccupate della conservazione della fauna e non
delle popolazioni a rischio. In collaborazione con l'Istituto
Internazionale per
lo Sviluppo Sostenibile, i residenti di Sachs Harbour hanno presentato un
documento filmato in cui si mostrano le conseguenze del cambiamento climatico
sulla vita e sulla cultura di una popolazione che da secoli vive in
quell'angolo
di calotta polare. Lo scioglimento dei ghiacci sta sconvolgendo le
condizioni di
vita del popolo eschimese che non riesce più a prevedere le condizioni del
tempo
come faceva in passato, elemento questo di fondamentale importanza per una
popolazione che da sempre vive cacciando foche e orsi polari.

Non l'avevamo gia' messa nel numero precedente?!?
Data: 04/12/2000
Luogo: Cardiff, G.B.
Tema: L'EVOLUZIONE BIOLOGICA E' PARTITA DALLE COMETE ?
Fonte: Buongiorno.it / Neo Network
Un gruppo di astrobiologi dell'Università di Cardiff ha annunciato di aver
scoperto negli strati superiori dell' atmosfera, a 16 chilometri di
altitudine, un ceppo di batteri completamente diverso da quelli terrestri.
Questi microbi sono stati studiati al centro di astrobiologia di Cardiff,
diretto dall'astronomo indiano Chandra Wickramasinghe.
Essi rappresentano la prima prova diretta dell'ipotesi che siano le comete a
seminare la vita sui pianeti. La presenza di microrganismi a quelle altezze,
infatti, si spiegherebbe solo in due maniere: i batteri potrebbero provenire
dalla superficie terrestre ed essere stati in qualche modo trasportati fino a
quelle altezze, moltiplicandosi e differenziandosi da tutti gli altri nel
tempo.
Oppure potrebbe trattarsi di forme primitive di vita extraterrestre,
depositate
nella stratosfera da una cometa di passaggio. Wickramasinghe e il suo
gruppo di
ricerca, anche se le ricerche sono ancora in corso, non hanno dubbi sulla
seconda ipotesi. La comunità scientifica ,invece, ha accolto con una certa
freddezza la comunicazione degli astrobiologi di Cardiff. Insieme
all'astronomo
e scrittore Fred Hoyle, Wickramasinghe è il principale sostenitore della
cosiddetta "panspermia", la teoria cosmologica secondo cui la vita ha avuto
origine negli spazi profondi ed è stata "seminata" nell'universo (dunque non
solo sul nostro pianeta) dalle comete di passaggio.


Mi sembra un po' limitativo come approccio.... come punto di partenza e'
una BN
Data: 04/12/2000
Luogo: U.S.A.
Tema: VITAMINE PER I BAMBINI DEL TERZO MONDO
Fonte: Buongiorno.it / Neo Network
Il pediatra Mark Manary e altri ricercatori della Washington University a
St. Louis e dell'Università della Florida hanno scoperto che è la mancanza
di vitamine antiossidanti come la E a provocare il kwashiorkor, o
malnutrizione maligna, una delle malattie infantili più diffuse nel mondo,
che colpisce più di 40 milioni di bambini in Asia, Africa e America Latina. A
causa di questa malattia, cellule sane nei diversi organi del corpo iniziano a
morire: i bambini si riempiono di piaghe, mentre la loro mente funziona sempre
peggio. In molti casi la malattia è mortale. Finora non si conosceva l'esatta
causa del kwashiorkor, ma si sapeva che una dieta più completa di quella
che si
possono permettere i bambini dei paesi più colpiti porta alla recessione della
malattia. Sono i radicali liberi, non contrastati da vitamine antiossidanti
come
la E, a causare gravi danni al cervello e alla pelle di questi bambini. I
paesi
sviluppati sono invasi da prodotti contenenti vitamine antiossidanti: possono
proteggere dal cancro e da altre malattie degenerative, inoltre sono
presenti in
molti prodotti di bellezza, come creme antirughe e shampoo. Eppure piccole
dosi
di queste vitamine potrebbero essere usate per salvare la vita a milioni di
bambini malnutriti nel mondo. Basterebbe un piccolo supplemento giornaliero di
vitamine antiossidanti per curare questi bambini, componenti che possono
essere
trovati in grandi quantità anche in frutti tropicali come il mango.

Mi sembra che l'avessimo gia' pubblicata; la tecnica del trapianto di pelle
e' ormai una routine nei grandi ustionati, ma questa scoperta sembra aprire
nuove prospettive per altre applicazioni
Data: 11/12/2000
Luogo: U.S.A.
Tema: SCOPERTA CASUALMENTE UNA PELLE A CRESCITA INDEFINITA
Fonte: Buongiorno.it / Neo Network
Durante uno studio di routine sul ciclo vitale delle cellule della pelle
umana alcuni ricercatori dell' Università del Wisconsin hanno isolato
casualmente un ceppo di cellule che si riproducevano indefinitamente, un pò 
come
accade per le cellule tumorali. Analisi effettuate in seguito hanno dimostrato
che le cellule sono dei normali cheratinociti dotati di questa eccezionale
proprietà grazie alla mutazione di un gene coinvolto nella regolazione del
loro
ciclo vitale. Generalmente, infatti, le cellule umane coltivate in vitro
muoiono
dopo un certo numero di generazioni: queste invece sono state osservate per 
un
anno e si sono riprodotte continuamente. L'affare è stato subito intuito da
un'azienda che opera nel settore biomedico, la Stratatech, che ha
immediatamente
brevettato la scoperta. Le applicazioni cliniche non saranno immediate, ma i
ricercatori hanno già sperimentato la pelle "immortale" su vari animali e
grazie
ad essa sono riusciti a coprire e a guarire ferite superficiali. I risultati
ottenuti sugli animali aprono le porte ad applicazioni molto importanti
sull'uomo, a cominciare dalla terapia delle ustioni. Sono infatti migliaia
ogni
anno le richieste di trapianti di pelle.


Non ho potuto verificarla, ma sembra molto carina
Data: 11/12/2000
Luogo: Scozia
Tema: LE UOVA DI UNA GALLINA PER CURARE IL CANCRO
Fonte: Buongiorno.it / Neo Network
Dal laboratorio scozzese in cui è stata clonata la pecora "Dolly" giunge una
nuova ed esaltante "nascita": è Britney, la prima gallina transgenica che
produce uova anticancro. L'albume delle sue uova contiene un'altissima
percentuale di particolari proteine che costituiscono gli ingredienti per
fabbricare farmaci antitumorali. Chiaramente le galline che "lavoreranno" alla
produzione di queste uova sono molte: se ognuna produrrà 250 uova all'anno,
saranno in grado di fornire una quantità di proteine di gran lunga superiore a
quella mai prodotta prima e ad un costo notevolmente inferiore. I farmaci
potrebbero essere pronti nel 2002 e, grazie a questa tecnica, la scienza
potrebbe abbattere una volta per tutte l'ostacolo principale che
attualmente ne
limita la produzione: cioè la difficile e costosa realizzazione in laboratorio
delle proteine antitumorali. La posizione della Chiesa, spesso scettica e
ostile
nei confronti delle manipolazioni genetiche, in questo caso è positiva in
quanto
la scoperta è "volta ad aiutare i malati" e non a riprodurre la vita umana in
laboratorio.

Preferisco il comunicato di Stefano di qualche giorno fa; il tempo
trascorso tra la scoperta dei reperti e le datazione e' sospettosamente
breve, ma la notizia, se confermata, e' sensazionale
Data: 11/12/2000
Luogo: Scozia
Tema: IL PROGENITORE DELL'UOMO HA 6 MILIONI DI ANNI
Fonte: Buongiorno.it / Neo Network
"Millennium Man": così è stato ribattezzato il più antico ominide mai
ritrovato fino ad oggi.
Ha circa 6 milioni di anni ed è stato riportato alla luce nella Rift Valley in
Kenia da un gruppo di paleontologi del College de France di Paris e del
Community Museums del Kenya. Gli ominidi ritrovati in realtà sono cinque e
sono
grandi come scimpanzè, ma presentano almeno due caratteristiche che li
avvicinano alla nostra specie: innanzitutto il femore che, secondo gli
scienziati, è abbastanza robusto da permettere la stazione eretta, ma
soprattutto la dentatura che, presentando canini piccoli e molari grandi, è
vicinissima a quella dell'uomo moderno. Per il momento la datazione è stata
fatta solo in maniera indiretta, confrontando i resti fossili degli strati
geologici in cui le ossa sono state ritrovate, ma presto verrà fatta anche la
datazione assoluta che dovrebbe togliere ogni riserva. L'ominide è più vecchio
di 1,5 milioni di anni rispetto al più antico mai ritrovato prima e questo, in
relazione soprattutto alle caratteristiche morfologiche dei fossili, dovrà far
ripensare a tutta la storia dell'evoluzione umana, sia per quanto riguarda i
tempi che per ciò che concerne le modalità.