Re: Crimini ... risposta in "slavo" e italiano



"Zalosno je vidjeti roba u okovima, ali vidjeti roba koji ljubi okove je
degutantno!" Tako nesto cine svi kolaboracionisti i malogradjanski
intelektualci.
Kandicku i slicne pitam; Ako smatrate da su osobe na celu sa Milosevicem
odgovorne za zlocine, sto (im) mu niste sudili u zemlji, dok je bio u
zatvoru u Beogradu. Mada su danasnji premijer Kostunica, u ono doba
predsjednik Federacije i ondasnji premijer, pokojni Djindjic, potpisali
dokument kojim su garantirali da Slobodan Milosevic nece biti predan Haskom
sudu, Milosevica ste prodali i dali kidnapirati, da bi ga predali
"Krudeliji" Del Ponte!  Ivan Istrijan

"Vedere uno schiavo in catene è una cosa penosa, ma vedere uno schiavo che
bacia le catene è disgustosa!". E questo lo fanno tutti i colaborazionisti,
intelettual-borghesi.
Alla Kandic e consimili "che cantano" chiedo; Se ritengono responsabili di
crimini le persone con a capo Slobodan Milosevic, perché non avevano
processato Milosevic a casa propria, mentre era arrestato e messo in
prigione a Belgrado?! Malgrado un documento che non sarà estradato (al
Tribunale dell'Aia), firmato dall'allora presidente federale Kostunica, ora
capo del governo serbo, e il fu Z. Djindjic, allora capo del governo serbo,
che non sarà estradatto, l'hanno venduto e con un'operazione degna del "far
west" rapito e trasferito a Shevingen.   Ivan Istrijan
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Invito a guardare bene da chi e' stato girato questo messaggio:

http://groups.yahoo.com/group/Memedheu/

si vada alla pagina iniziale e si guardi l'animazione della Grande
Albania: e' eloquente.

Per inciso: Natasa Kandic e' una provocatrice pagata dagli Stati Uniti
d'America, che appoggiano il progetto grande-albanese non solo in
funzione antiserba ed antijugoslava, ma anche in funzione antieuropea.
La stessa Radio B92 e' al soldo degli USA sin dall'inizio, proprio come
Otpor (si veda ad es. Il Manifesto del 30 Dicembre 2004, E. Remondino:
"Otpor, arancione a stelle e strisce"). E' universalmente noto che le
campagne in sostegno a Radio B92 hanno visto Hillary Clinton come
sponsor ufficiale.

Ad Osservatorio Balcani chiedo (visto che, a quanto ci dicono, e' il
2005 l'anno cruciale per il Kosovo):

QUAL E' LA POSIZIONE UFFICIALE DI OSSERVATORIO BALCANI SUL PROGETTO
GEOPOLITICO DELLA GRANDE ALBANIA?

AM
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Lunedì, 3 Gen 2005, alle 23:15 Europe/Rome, FRANCESCO ALTIMARI ha
scritto:

----- Original Message -----
From: "FRANCESCO ALTIMARI" <f.altimari1 at tin.it>
To: <jugoistrijan at libero.it>; <balcani at peacelink.it>
Sent: Monday, January 03, 2005 11:15 PM
Subject: Crimini di Guerra in Kossovo


>
> -----Messaggio Originale-----
> Da: "g.trupo1 at inwind.it" <g.trupo at inwind.it>
> A: <Memedheu at yahoogroups.com>
> Data invio: lunedì 3 gennaio 2005 22.43
> Oggetto: [Memedheu] serbia:Crimini di Guerra in Kossovo
>
>
> >
> > Crimini di Guerra in Kossovo: coperti dai servizi segreti
> > 31.12.2004
> > Questa settimana l'attivista per i diritti umani Natasa Kandic ha
causato
> > una vera e propria tempesta in Serbia. L'associazione che guida, l'
> > Humanitarian Law Centre, ha infatti accusato i servizi segreti di aver
> > coperto i crimini di guerra commessi dalle unità serbe in Kossovo. Con
> tanto
> > di nomi e cognomi. Riportiamo il testo da lei pubblicato su B92.
> >  Natasa Kandic Tratto da B92
> > Traduzione a cura dell'Osservatorio sui Balcani
> >
> > La copertura di crimini di guerra commessi in Kossovo nel 1998 e durante
i
> > bombardamenti NATO è stata, soprattutto, un'attività della polizia
portata
> > avanti dagli uomini di fiducia di Vlajko Stojiljkovic, allora Ministro
> degli
> > interni della Serbia, Nikola Sainovic, allora a capo del governo della
> > Serbia, Vlastimir Djordjevic, a capo della pubblica sicurezza e dell'ex
> capo
> > della Sicurezza di Stato della Serbia Rade Markovic. Nel sud della
Serbia
> la
> > persona di fiducia era Dragomir Tomic, alto funzionario del Governo e
del
> > Parlamento della Serbia sotto Slobodan Milosevic, attualmente
proprietario
> > della ditta Simpo Company, il cui apporto è stato fondamentale per
> > organizzare il trasporto dei corpi dal Kossovo all'area di Vranje e
> > Surdulica.
> > Nell'applicazione di questo "dovere patriottico" hanno preso parte, dal
> > Kossovo via Bujanovac, membri dell'Unità Operazioni Speciali (Berretti
> > Rossi), funzionari locali e nazionali della Sicurezza di Stato, il
> > direttore - ed ora proprietario - della fabbrica Mackatica.
> >
> > A Surdulica tutti sanno che, nella fabbrica sopramenzionata, durante i
> > bombardamenti NATO vennero inceneriti corpi provenienti dal Kossovo.
> > Ciononostante nessuno osa parlarne in pubblico perché chi è coinvolto
> nella
> > vicenda è ancora al potere. Per impedire ai testimoni di parlare i capi
> > locali della Sicurezza di Stato li hanno obbligati a sottoscrivere
> > dichiarazioni dove avrebbero dichiarato di non "subire alcuna pressione
> > psicologica per parlare di quanto è avvenuto presso la Mackatica nel
> maggio
> > del 1999".
> >
> > Mentre i testimoni visivi temono per le vite dei loro bambini e per le
> > proprie, l'insieme di chi ha dato gli ordini e di chi ha partecipato
alla
> > copertura dei crimini sono ancora, senza alcun problema, al loro posto e
> > coinvolti nella loro attività principale: il saccheggio della Serbia e
dei
> > suoi cittadini, attività nella quale erano coinvolti anche prima dell'
> > incenerimento dei corpi. In qualsiasi altro Paese sarebbero stati sotto
il
> > controllo degli organismi investigativi e delle corti di giustizia. Ma
la
> > Serbia fa eccezione e le attività criminali di singoli e di gruppi
vengono
> > descritte come atti patriottici e come atti a difesa del popolo serbo.
> >
> > Nonostante la Serbia non si sia distanziata dalle politiche e pratiche
> > criminali dell'ex regime, non ha altre opzioni se non quella di
> > sottomettersi ai principi fondamentali di responsabilità che uno Stato
ha:
> > con l'apertura di un dibattito parlamentare sulle fosse comuni in
Serbia,
> di
> > inchieste sul presunto incenerimento di corpi di albanesi del Kossovo e
la
> > punizione dei membri della polizia o di altri organismi che vi avessero
> > preso parte.
> >
> > Secondo i dati ricevuti dal Humanitarian Law Centre da una serie di
fonti
> > indipendenti, l'incenerimento di corpi presso l'azienda Mackatica
avvenne
> > due volte: il 16 ed il 24 maggio del 1999. In entrambi i casi dopo
> > mezzanotte con la sicurezza affidata alle mani dei Berretti Rossi che, a
> > quel tempo, avevano una propria base nel villaggio di Bele Vode, nei
> pressi
> > di Vranje. Secondo queste informazioni Milorad Lukovic Legija, allora a
> capo
> > dei Berretti Rossi, avrebbe personalmente scortato un carico di corpi ed
> era
> > presente all'incenerimento. I corpi sono stati inceneriti nelle fornaci
> > numero 4 e 5. E, a giudicare dai commenti fatti presso la Sicurezza di
> Stato
> > di Surdulica, immediatamente dopo l'incenerimento, c'erano anche bambini
> tra
> > le vittime.
> >
> > L'organizzazione dell'incenerimento sarebbe stata gestita da Zoran
Stosic,
> a
> > capo allora della Sicurezza di Stato nel distretto di Pcinja ed ora
> > ispettore generale presso il Ministero degli interni per le zone di
> Vranje,
> > Leskovac, Nis e Prokuplje; da Bratislav Milenkovic, a capo dell'Agenzia
> per
> > la sicurezza e l'informazione (SIA) di Vladicin Han, Surdulica e
> Bosiljgrad;
> > da Dragan Stankovic, a capo, fin dal 1993, dell'Ufficio per gli affari
> > interni a Surdulica; da Miroslav Antic, a capo del SIA a Vranje; da
Dragan
> > Lakicevic, in passato direttore della Mackatica ed ora suo proprietario
e
> > dal suo vice Aca Djordjevic. Mentre i veicoli militari TAM 110 si
> > avvicinavano carichi di corpi Bratislav Milenkovic e Dragan Stankovic
> > avrebbero allontanato dalla fabbrica chi si occupava normalmente di
> > sicurezza sostituendoli con uomini della polizia, sotto il controllo di
> > Dragan N. Stankovic, Dragoslav Djikic, un impiegato della Sicurezza di
> Stato
> > a Surdulica, e Tomislav Velickovic, ufficiale in comando dell'Ufficio
> degli
> > interni a Surdulica.
> >
> > In connessione con gli eventi avvenuti presso la Mackatica un certo
numero
> > di testimoni visivi, obbligati a firmare la dichiarazione
sopramenzionata,
> > od altre persone venute a conoscenza dei fatti hanno contattato membri
> della
> > polizia di cui si fidavano sperando che ne sarebbero nate delle
> > delucidazioni. Al contrario gli venne consigliato di non contattare più
la
> > polizia.
> >
> > Secondo le informazioni ricevuto dall'Humanitarian Law Centre la
decisione
> > di utilizzare la fabbrica Mackatica per incenerire i corpi fu causata
> dalla
> > scoperta, nei pressi di Kladovo, nell'aprile del 1999, di un camion
> > frigorifero carico di corpi. Le persone in carico allora di "ripulire il
> > terreno" revocarono l'ordine di sotterrare i corpi trasportati dal
Kossovo
> > passando per Bujanovac in zone remote ed introdussero la nuova tecnica
di
> > nascondere le prove dei crimini incenerendo i corpi.
> >
> > In riferimento alle attività criminali commesse dai capi della polizia e
> > della Sicurezza di Stato a Surdulica e Vranje, nel settembre del 2004,
un
> > gruppo di cittadini anonimi ha inviato una petizione all'ispettore
> generale
> > del Ministro degli interni della Serbia, Vladimir Bozovic, al direttore
> > della SIA della Serbia, Dragan Jocic ed al primo ministro della Serbia,
> > Vojislav Kostunica nella quale venivano riportate le prove degli abusi
> delle
> > autorità. Sino ad oggi nessuno ha commentato le evidenze raccolte da
> questi
> > cittadini: racket, minacce, pagamenti fittizi, proprietà acquisita
> > illegalmente ed altri tipi di attività criminali tra le quali anche l'
> > eliminazione illegale di documenti della Sicurezza di Stato. Tutte
> attività
> > che chiariscono il ruolo dei "patrioti" e dei combattenti per il popolo
> > serbo ai tempi dei bombardamenti NATO ma anche dopo la caduta del regime
> di
> > Milosevic.
> > http://www.osservatoriobalcani.org/article/articleview/3749/1/51/
> >
> >
> > Conju Sqytpar prej gumit conju
> > T´gid si vllazen n´qi bes strengonju!
> > E mos sikoni kisa e xamia
> > Feja e sqyptarit ast sqyptaria.
> >
> > Nga origjinali i  vjershes:"Sqypnis se robnueme" e Pashko Vases.