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Re: [CNJ lista interna] segnalazione: programma corretto rassegna cinema
- Subject: Re: [CNJ lista interna] segnalazione: programma corretto rassegna cinema
- From: "Jugoistrijan" <jugoistrijan at libero.it>
- Date: Wed, 5 Jan 2005 14:45:47 +0100
Caro Fulvio, come puoi leggere sotto, a suo tempo mandai l' osservazione critica alla Rassegna, almeno per quello che riguarda l'omage a quel camaleonte di Matvejevic. (Questo lo mando anche alla Morgantini. Non ho a mano l'e.mail di Assopace). Ivan ----- Original Message ----- From: "Jugoistrijan" <jugoistrijan at libero.it> To: <balcani at peacelink.it>; <ita-jug at yahoogroups.com> Sent: Friday, December 24, 2004 12:15 PM Subject: Fw: [CNJ lista interna] segnalazione 3 : il prof. Prezzemolo a Roma, 12/12 > Vorrei aggiungere, a proposito della rassegna cinematografica che e' stata > segnalata su questa lista, ed in particolare a proposito della serie "CORTI > A MOSTAR": ho letto che presenterete > > "Mostar, 1993 - 2003. Un omaggio a Predrag Matvejevic" 12', 2003 > > Matvejevic e' sostanzialmente un impostore, dal punto di vista > intellettuale, e rispetto al ponte di Mostar ha mistificato i fatti, quando > ha ad esempio affermato che "i serbi" incominciarono a distruggerlo, ed i > croati "finirono l'opera" - ma tutti sanno che l'intera popolazione serba di > Mostar e dintorni (la "sua" Erzeg-Bosnia !...) e' stata costretta a > scappare alla vigilia dell'inizio delle ostilita' e non ha alcuna > responsabilita' delle distruzioni avvenute nel centro cittadino. A suo tempo > inviai una lettera di protesta su questo sia personalmente a Matvejevic che > al giornale che ne aveva pubblicato le dichiarazioni! > > Sono curioso anche di sapere se Matvejevic intenda confrontarsi con Emir > Kusturica, o almeno che cosa pensi, dopo tutti i giudizi molto gravi che ha > rilasciato alla stampa, quando lo mise sotto accusa per essere stato a > Belgrado "ai tempi di Milosevic" a presentare Underground... > > Non sarebbe piuttosto il caso di rendere omaggio a vere, grandi personalita' > della letteratura e della cultura della Bosnia-Erzegovina, quali Mesa > Selimovic ed Ivo Andric??? ------------------------------------------------------------------------ > ----- Original Message ----- > From: "Jugoistrijan" <jugoistrijan at libero.it> > To: <balcani at peacelink.it>; ; "Coord. Naz. per la Jugoslavia" > <jugocoord at tiscali.it> > Sent: Monday, December 20, 2004 9:36 PM > Subject: Fw: [CNJ lista interna] segnalazione 3 : il prof. Prezzemolo a > Roma, 12/12 > > Vorreste sottoporre al prof Prezemolo Predrag Matvejevic, persona spregevole, un falsificatore della storia, un camaleonte, le seguenti frasi di una poesia; "...kud se vere a gace ne izdere"?! > > Ivan Pavicevac > > > > ----- Original Message ----- > > From: "andrea" > > Sent: Friday, December 10, 2004 7:50 PM > > Subject: [CNJ lista interna] segnalazione 3 : il prof. Prezzemolo a Roma, ---------------------------------------------------------------------------- ----------- ----- Original Message ----- From: "Fulvio Grimaldi" <bassottovic at libero.it> To: <ita-jug at yahoogroups.com>; "andrea" <andreamartocchia at libero.it>; "Radio Città Aperta" <segreteria at radiocittaperta.it>; <cpiano at tiscalinet.it>; "Coord. Naz. per la Jugoslavia" <jugocoord at tiscali.it> Sent: Wednesday, January 05, 2005 11:06 AM Subject: Re: [CNJ lista interna] segnalazione: programma corretto rassegna cinema > > > Forse, cari compagni, bisognerebbe aggiungere a questo comunicato una chiosa > che illustri le caratteristiche di questa onlus "Associazione per la pace", > anche "Assopace", fondata e capeggiata dall'iperbertinottiana Luisa > Morgantini, anche per evitare che qualcuno di noi possa essere tratto in > inganno. Presentare un comunicato del genere senza commenti rischia di > avallare l'equivoco. > L'Assopace, specializzata in Kurdi (ormai dismessi), palestinesi > (rigidamente pacifisti e Abu Mazenisti) e Balcani (un tempo), quanto a > quest'ultima regione ha sempre, coerentemente, assunto una posizione > virulentemente antiserba, fino a spingersi, in vista delle macerie jugoslave > ancora fumanti e dei cadaveri serbi ancora in corso di decomposizione, ad > allestire un'infame convegno a Podgorica, sotto gli auspici del bandito > Djukanovic, intitolato "Sul fascismo serbo". Chi si occupa di Balcani > dovrebbe avere memoria del costante "sarajevismo" dell'associazione, del > resto confermato dalla scelta dei titoli della rassegna, accreditando (in > buonafede???, ma anche se fosse, chi se ne frega) la più micidiale > mistificazione imperialista ai danni della Jugoslavia multietnica e > progressista. > Tra mille altre cose, mi viene in mente il mio incontro con le "Donne in > nero" di Belgrado, liberamente manifestantisi nella Belgrado sotto le bombe > del "dittatore Milosevic", riunite in coalizione con le peggiori forze della > reazione filo-statunitense e sostenute con il solito vigore dal delinquente > della speculazione internazionale a favore dell'imperialismo USA, George > Soros. Con tutto il rispetto che mantengo per tante donne in nero italiane e > straniere, quel gruppo di beneficiate dall'ICS e da Soros (al resto dei > serbi l'ICS faceva marameo), intimamente legato a Luisa Morgantini e Co., è > poi stato tutt'uno con Otpor, la nota camarilla Cia utilizzata per > destabilizzare i paesi dell'Est renitenti alla ferula Nato e USA. > Un ricordino personale: avendo illustrato le qualità di Luisa Morgantini in > rete, accanto a quelle dell'altro candidato alle europee (però del PdCI) > Bassam Saleh, senza nulla togliere, aggiungere o distorcere della sua > persona e carriere (che conosco bene da vent'anni), per aver menzionato > quello sciagurato convegno di Podgorica, mi vidi investito dalla poderosa > europarlamentare in Piazza Venezia, in occasione di una manifestazione per > la Palestina, con l'urlo: "Stronzo, bugiardo, opportunista!". Qualcuno potrà > anche condividere questo sereno giudizio, ma converrà che, in quel contesto, > non era proprio elegante. > Approfitto dell'occasione per aggiungere qualche considerazione sugli > sviluppi in merito al progettato > CONVEGNO SUI PARTIGIANI. > Riceviamo notizia che Radio Città Aperta si è assunta il non facile compito > di essere l'organizzazione guida per questo progetto. Questo e alcune > modifiche di sostanza rispetto alla proposta iniziale danno un altra cornice > al quadro e lo rendono credibile. Intanto RCA ha allungato l'evento a due > giorni che, vista la mole degli argomenti, interrventi e iniziative > collaterali (audiovisivi, testi, spettacoli, musiche) - che io continuo a > ritenere spropositata e di difficile gestione - dà in effetti un po' di > respiro a un'impresa che prima risultava affastellata, assai sbilanciata e > congestionata. In più, e questo mi risulta decisivo, ha integrato la > proposta con la partecipazione anche dei resistenti francesi ed ha > opportunamente allargato lo sguardo a comprendere le lotte anticoloniali > (penso all'Algeria, a Cuba, a Iraq e Palestina), ben rendendosi conto che un > conto è un laboratorio storico sulla Resistenza, da specialisti e non da > quel vasto pubblico che si vorrebbe attirare con iniziative tipo convegno di > massa, come appunto film, letture, musiche ecc.; e un conto del tutto > diverso è una rivisitazione antirevisionista della Resistenza europea alla > luce di quello che oggi agita le coscienze e colma le conoscenze > dell'opinione pubblica: la resistenza all'imperialismo colonialista, con > l'opportuna equiparazione tra partigiani e guerriglieri e tra imperialisti e > nazifascisti. Credo che questo possa essere una grossa illuminazione per > molti, una valida azione di contrasto al revisionismo, uno stimolo alla > maturazione politica. Naturalmente alla condizione, non sempre osservata, di > un'offerta di prodotti e interventi di assoluto livello, sia politico che > professionale, altrimenti la cosa diventerebbe controproducente. > Detto questo e augurando ai compagni impegnati buon lavoro, mi resta solo da > rilevare una volta di più, nel nuovo contesto assunto dall'iniziativa, uno > sbilanciamento eccessivo a favore dei Balcani, con, per esempio, una > valorizzazione dei fatti albanesi, sicuramente minori, che non so quanto sia > centrale. > Fulvio. > ----- Original Message ----- > From: "andrea" <andreamartocchia at libero.it> > To: <ita-jug at yahoogroups.com> > Sent: Tuesday, January 04, 2005 10:50 AM > Subject: [CNJ lista interna] segnalazione: programma corretto rassegna > cinema > > > > > L' Associazione per la Pace ONLUS presenta: > > OLTRE LA NOTTE. > Rassegna cinematografica sul conflitto balcanico. > > L'Associazione per la Pace rappresenta un ponte tra le realtà culturali > balcanica e italiana fin dagli anni della guerra nella ex-Jugoslavia. > La continuità nel nostro lavoro nei (e con i) Balcani è sempre stato un > elemento fondamentale del nostro operare; riteniamo necessario > conoscere il > conflitto che ha insanguinato il cuore dell'Europa perché non sia > dimenticato, e perché non sia dimenticato il lavoro di chi si impegna > quotidianamente nella difficile ricostruzione che segue una guerra. > > La cinematografia balcanica di questi anni ci ha restituito, spesso in > modo > magistrale, il drammatico alternarsi di dolore e speranza, e > l'affacciarsi > della possibilità di un diverso futuro. > Dalla tragicomica farsa di No man's land alle atmosfere suggestive e > sospese di Prima della pioggia, dallo stile rutilante e visionario di > Underground alla "resistenza in diretta" di Do you remember Sarajevo?, i > Balcani hanno trovato la propria voce che si è alzata al di sopra dei > rumori della guerra. > > Partendo da queste considerazioni, l'Associazione per la Pace propone > una > rassegna cinematografica incentrata sul tema del conflitto balcanico: > tre > serie di proiezioni, ciascuna composta da quattro serate dedicate ai > lungometraggi e una serata dedicata ai cortometraggi indipendenti di > giovani registi, al fine di restituire a una regione divenuta ormai > simbolo > dell' odio etnico e delle divisioni culturali la sua reale immagine di > terra multietnica, tollerante, culturalmente viva ed aperta. > > Ogni proiezione sarà accompagnata da incontri con esperti di > cinematografia balcanica e della situazione della regione > post-conflitto, > interventi di docenti universitari, membri di associazioni o > organizzazioni > che lavorano nella regione, attori o registi. Con il loro contributo > sarà > possibile approfondire, da un punto di vista cinematografico e politico, > l'estrema varietà e vitalità della cultura della ex-Jugoslavia. > > La rassegna si terrà presso la sede dell' associazione culturale "Ladri > di > Biciclette", a Roma, in via Scarpanto 47/a. > > (Alcuni film saranno proiettati in lingua originale con sottotitoli. > Il programma potrebbe subire lievi variazioni.) > > > Il programma > > DENTRO IL CONFLITTO > > . giovedi 13 gennaio (h. 20.30) > > "No man's land", D. Tanovic, 2001 > > . giovedi 20 gennaio > > "Prima della pioggia", M. Manchevski, 1994 > > . venerdi 28 gennaio > > "Underground", E. Kusturica, 1995 > > . giovedi 3 febbraio > > "Do you remember Sarajevo?", S. e N. Kresevlijakovic, N. Alikadic, > 1993-2003 > > . giovedi 10 febbraio > > CORTI A MOSTAR > di Luca Rosini e Alberto Bougleux (UCC) > > "The last question", 14', 2002 > "I ragazzi di Mostar si drogano" 5', 2003 > "I funghi di Monteprandone" 10', 2003 > "Mostar, 1993 - 2003. Un omaggio a Predrag Matvejevic" 12', 2003 > > > BALKAN CABARET > > . venerdi 25 febbraio > > "La polveriera", G. Paskaljevic, 1998 > > . giovedi 3 marzo > > "Beautiful people" J.Dizdar, 1999 > > . giovedi 10 marzo > > "Jagoda - fragole al supermarket" D. Milic, 2003 > > . giovedi 17 marzo > > "Profesionalac", D. Kovacevic, 2003 > > . giovedi 24 marzo > > "AI CONFINI DEL MONDO...DENTRO L'OCCIDENTE" > i corti balcanici del Tekfestival > > "Rave against the machine", R. Dudy, J. Harvey, 24', 2002 > "Veta", 14', T.S. Mitewska, 14', 2000 > > > LO SGUARDO DEGLI ALTRI > > . giovedi 7 aprile > > "Nema Problema", G. Bocchi 2004 > > . giovedi 14 aprile > > "Benvenuti a Sarajevo", M. Winterbottom, 1997 > > . giovedi 21 aprile > > "Il temporale", G.V. Baldi, 2000 > > . venerdi 29 aprile > > "Lovers", J.M. Barr, 1999 > > . giovedi 5 maggio > > CORTI DA DEFINIRE > > Biglietti > (L'ingresso è riservato ai soci dell'Associazione per la Pace. > Il costo della tessera è di 2 euro.) > > 1 FILM - 3 euro > 1 SEZIONE - 12 euro > RASSEGNA - 32 euro > > Informazioni > > Barbara Ronca > Responsabile attività sui Balcani > Associazione per la Pace > > Associazione per la Pace ONLUS > www.assopace.org > info at assopace.org > 06/8841958 > > > > > === smrt fasizmu * sloboda narodu === > > RICORDATI DI VERSARE UNA TUA QUOTA DI ADESIONE ENTRO IL 31/1/2005 > > --> Per i versamenti a favore del CNJ: Conto Bancoposta n. 47595665 > intestato ad Anita Krstic, Milano. > > CAUSALE: ADESIONE 2005 > > --------------------------------- > > Questa e' la lista interna del Coord. Naz. per la Jugoslavia (CNJ). > > La lista e' moderata per garantire che i messaggi siano inerenti > alle attivita' del CNJ, specificate nel Documento Costitutivo. > Questa non e' una lista di discussione; tuttavia il contenuto di > ogni messaggio resta responsabilita' individuale del suo autore, e > la riproduzione non ne e' consentita senza la sua approvazione. > --> Per informazioni, iscrizioni, cancellazioni, eccetera, > scrivere a: jugocoord(a)tiscali.it > --> Per consultare il notiziario telematico JUGOINFO: > http://groups.yahoo.com/group/crj-mailinglist/messages > Link utili di Yahoo! Gruppi > > > > > > > > > > > > > > === smrt fasizmu * sloboda narodu === > > RICORDATI DI VERSARE UNA TUA QUOTA DI ADESIONE ENTRO IL 31/1/2005 > > --> Per i versamenti a favore del CNJ: Conto Bancoposta n. 47595665 > intestato ad Anita Krstic, Milano. > > CAUSALE: ADESIONE 2005 > > --------------------------------- > > Questa e' la lista interna del Coord. 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