(Fwd) Attentato con bombe contro Rom rientrati nella Republika Srpska



------- Forwarded message follows -------
Date forwarded: 	Wed, 24 Sep 2003 16:49:02 +0200
From:           	Associazione per i popoli minacciati / Gesellschaft für  bedrohte Völker <info at gfbv.it>
To:             	<dirittiglobali at peacelink.it>, <conflitti at peacelink.it>
Subject:        	Attentato con bombe contro Rom rientrati nella Republika Srpska!
Date sent:      	Wed, 24 Sep 2003 17:10:58 +0200
Forwarded by:   	conflitti at peacelink.it
Send reply to:  	conflitti at peacelink.it

[ Double-click this line for list subscription options ] 

URL: www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/030924it.html

Republika Srpska
Attentato con bombe contro Rom rientrati nella Republika Srpska!

Bolzano, Göttingen, Sarajevo, 24 Settembre 2003

Un attentato con materiale esplosivo contro una grande famiglia Rom è
stato compiuto ieri mattina a Bijeljina, nella parte della Bosnia
sotto amministrazione serba (Republika Srpska). Il Presidente
dell'Associazione per i popoli minacciati internazionale, Tilman
Zülch, ha potuto raccontare oggi da Bijeljina come tre Rom, il 35enne
Mehemedalija Suljic e il 24enne Nedzad Hidamovic come anche un loro
amico rom in visita dalla Serbia, il 24enne Djordje Jovanovic, siano
rimasti feriti nell'attentato. Al momento dello scoppio dell'ordigno
nella casa si trovavano 15 Rom, tra cui 10 bambini.

Poiché la famiglia non aveva abbastanza soldi per il trattamento
medico, l'ospedale non voleva accettare la vittima più giovane. Solo
in seguito all'intervento dell'APM, la quale ha messo a disposizione
il denaro necessario alle cure mediche, il giovane è stato 
ricoverato.
Zülch stesso era arrivato a Bijeljina solo poche ore dopo 
l'attentato.
Questo è stato il quinto attentato contro le 18 case del villaggio 
Rom
di Bijeljina costruito nel 2002 dalla Caritas Svizzera. Oltre agli
attentati commessi con esplosivi di fattura abbastanza primitiva, 
sono
stati bruciati due fienili dei Rom ed è stato appiccato fuoco ad una
casa Rom. Finora la polizia ha sempre sostenuto che gli attentati
fossero stati commessi dagli stessi Rom, ma durante l'ultimo 
attentato
una macchina della polizia era parcheggiata nelle vicinanze del luogo
dell'attentato.

"Chi era fuggito dall'odierna Republika Srpska all'epoca della guerra
e vuole ora tornare a casa è in una situazione pericolosa", ha
commentato Zülch. Anche a Bijeljina le posizioni di potere 
all'interno
dell'amministrazione e della polizia sono tuttora occupate da quei
serbi che nel 1992 avevano cacciato dalla città gli appartenenti alle
minoranze musulmana e Rom. Bijeljina è stata la prima città bosniaca
nella quale è stata effettuata una sistematica pulizia etnica. Il 1
aprile 1992 a Bijeljina arrivarono le truppe paramilitari del noto
criminale di guerra serbo Zeljko Raznjatovic, meglio conosciuto come
"Arkan", e cacciarono tutti i non-serbi dalla città. Durante la 
caccia
ai non-serbi furono uccise e poi seppellite in fosse comuni almeno 
160
persone, secondo stime ufficiose fino a 500 persone. Fino ad oggi
questi morti non sono stati esumati. I musulmani bosniaci ed i Rom
costituivano all'epoca due terzi della popolazione della città.

Prima del 1992 a Bijeljina vivevano ca. 6.000 Rom. Essi appartenevano
alle famiglie benestanti della città. Durante la guerra 4.000 di
questi Rom si rifugiarono a Berlino, ca. 1.800 sono nel frattempo
tornati a casa. Per anni hanno dovuto sopravvivere in alloggi
d'emergenza in attesa che fossero loro restituite case e terreni.
Molti non sono ancora riusciti ad ottenere la restituzione dei loro
averi. Così è stato, p.es., per una famiglia Rom, a cui le truppe
serbe hanno ucciso 4 membri maschi e sul cui terreno sono stati
costruiti uffici comunali serbo-ortodossi. Dall'inizio della guerra 
in
poi le famiglie Rom di Bijeljina non hanno più un lavoro né uno
stipendio e sono costrette a vivere alla giornata.

Vedi anche:
* www.gfbv.it: www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/030520ait.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/01-2/010830ait.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/2-00/14-7-it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/2-00/17-8-it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/2-00/8-8-it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/1-00/14-6-it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/1-00/31-5-it.html |
www.gfbv.it/3dossier/rom-it.html |
www.gfbv.it/3dossier/sinti-rom/it/rom-it.html |
www.gfbv.it/3dossier/linkgfbv.html#rom

* www: www.eumap.org | www.ohr.int | www.osservatoriobalcani.org


------- End of forwarded message -------