Re: (IWPR) VOTE FOR YOUR 'FAVOURITE WAR CRIMINAL'



>Non sapevo, ricevo IWPR mailing list, ma in serbo-croato-bosniaco.
>Questo msg. non mi è ancora pervenuto, e quando arrivano, uno li
>sfoglia, non nutrendo positivo o negativo opinione. Come dicono i
>contadini dei Balcani: non puzzano, e non neanche profumano. Mi scuso
>per la espressione.

Direi che e' una buona descrizione. Ogni tanto c'e' qualche pezzo
interessante, gli altri sono spesso risciacquatura di piatti: soprattutto
perche' non e' roba nuovissima, a parte rare eccezioni sono commentari su
cose che ho letto abbondantemente da altre fonti. AIM e' gia' piu'
interessante, ha piu' mordente.

Per chi chiedeva, IWPR sta per "Institute for War and Peace Reporting", e'
uno dei vari esprimenti di giornalismo "indipendente" (sempre d'obbligo
qualche dubbio) finanziati da commissione EU e vari altri sponsor
occidentali. Nel mail c'era l'indirizzo del loro sito (http://www.iwpr.net)
cosi' chi vuol divertirsi a provare che sono una succursale della CIA sotto
falso nome puo' andare di persona a raccoglierne le prove, e raccontarci.
Chissa', magari e' pure vero...

Io non li trovo particolarmente propagandistici, ma direi che riflettono
l'idea dell'intellettualismo all'occidentale di quel che dovrebbe essere
sostenere il giornalismo locale non fazioso. Gli articoli sono di
giornalisti locali, a parte rare eccezioni.


>Petar Lukovic, da sempre scrive in un modo spinto e gasato, per creare
>il punto del senso nei suoi testi, emozione, ecc. Da quando è caduto il
>SM, come se fosse caduto il pilastro del suo pantheon alimentativo dei
>disastri.

Per chi scrive? (anche se io non ho occasione di seguire la stampa di
Belgrado, mi manca il tempo). Quel che dici mi ricorda casi come il
"Globus" in Croazia, che una volta caduto Tudjman si e' trovato a diventare
giornale governativo. In alcuni casi singoli (tipo quella storia su Enron
che ricordavo tempo fa), diventava abbastanza evidente il cordone
ombelicale di certi giornalisti con la residenza dell'ambasciatore USA....

Comunque, a me non interessa tanto la questione Milosevic - stando pratici,
che finisca o no all'Aja direi che il suo capitolo e' chiuso - ma come la
gente sta prendendo il discorso dei crimini di guerra.

Ti diro' la verita', sono rimasta stupita di quanto presto sia stata aperta
la questione: lo sai bene che in Croazia sono molto piu' indietro.

Secondo te, e' davvero sotto la pressione delle minacce dell'Occidente di
tagliare i fondi? Io spero tanto di no. Ci vuole un bel coraggio per
affrontare gli scheletri nell'armadio (tanto piu' che sono tanti e brutti),
e se Kostunica & c. stanno facendo sul serio, per volonta'spontanea, tanto
di cappello.


>Ospito cinque homo balcanicus in casa, e mi riempio le pile, e
>distribuisco in cambio - l'infuzione, vino biologico.

A proposito di prodotti biologici, fra poco dovremmo riuscire a far partire
la prima cooperativa per l'agricolutra biologica nel Pounije: penso che ti
chiedero' una mano.


paola