Tempi che cambiavano #2



Un' aggiunta, mi sono scordato di una fase importantissima:

- La rinuncia, nel 90-'91, di creare un parlamento transitorio - 
"constituente" - per il periodo di discussione e creazione di 
legislatura per la riforma della federazione.

Dopo questo, o parallelamente - dipende se ognuna delle repubbliche, ha 
avuto il coniglio nel capello, o no - le forze centrifughe sono 
diventate più evidenti. La politica di Stati uniti, e di Germania, ha 
spinto le repubbliche di considerare il beneficio di secessione, 
valutandola con i rischi. Slovenia ha valutato e programmato molto 
bene. 

- Un periodo indimenticabile: la carovana mensile dei presidenti delle 
repubbliche  (Presidenza della SFRJ) - e loro appuntamenti, ogni volta 
nel diverso capoluogo della repubblica.

Ma non c'e bisogno di rimpianto. Si può dire che siamo ancora nella 
"transizione" e che più o meno, tutto il regione è nello stesso brodo - 
voglio dire, qualcosa molto simile avrebbe accaduto. Un fatto cruciale 
e fatale era che la guerra nella Bosnia non era fermata, secondo 
l'ultimo piano Vance-Oven. Ora è visibile che la BiH corre verso la 
spartizione.

Dk
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Borislav Pekic:
"We did not destroy Yugoslavia but we will not allow Yugoslavia to 
destroy us, either."
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