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NIGRIZIA 5/2000 - PAROLE DEL SUD
- Subject: NIGRIZIA 5/2000 - PAROLE DEL SUD
- From: "Redazione Nigrizia" <redazione at nigrizia.it>
- Date: Thu, 4 May 2000 16:21:34 +0200
Parole del sud IL DILEMMA PAPALE di Tissa Balasuriya La confessione pubblica del papa Giovanni Paolo II in S. Pietro a Roma, circondato da molti cardinali e vescovi, è stata generalmente ben ricevuta nel mondo. È stata vista come un atto di umiltà e franchezza senza precedenti che avrà un impatto nei prossimi anni. È considerata come l’ iniziazione di un processo nel quale i leader della chiesa nel mondo intero faranno simili confessioni in modo rilevante per il loro contesto. Le conferenze episcopali di Svizzera e Australia hanno già pubblicato le loro confessioni, in relazione, rispettivamente, all’atteggiamento verso gli ebrei e gli aborigeni. Il cardinale arcivescovo di Los Angeles ha chiesto scusa, tra gli altri, alle suore del Cuore Immacolato di Maria per il male loro causato con le scelte, atteggiamenti e azioni dell’arcidiocesi sotto il suo predecessore di trent’anni fa. Sono buoni inizi che speriamo saranno seguiti dalla chiesa attorno al mondo. La chiesa in Italia dovrà domandarsi quale fu il ruolo dei cristiani e dei leader ecclesiali nelle invasioni coloniali italiane del Nord Africa durante la prima parte del XX secolo. La confessione, per essere integrale e un impegno a non commettere questi peccati ancora ("mai più", come ha ripetuto il papa), dovrebbe essere accompagnata dal riconoscimento delle cause di queste trasgressioni dei "figli della chiesa". In Asia siamo particolarmente coscienti delle violenze commesse dai cristiani "nel servizio della verità", come ha detto il papa. Ha chiesto perdono per "la sfiducia e l’ostilità verso le altre religioni". I nostri popoli lo sanno bene: questa sfiducia e ostilità sono parte della memoria storica di gran parte degli asiatici, per non menzionare i popoli di altri continenti. Il problema è che il papa continua a dire delle altre religioni che sono "in una situazione deficitaria, in paragone a quelli che hanno la pienezza della salvezza nella chiesa" (The Tablet, London, 5/2/00). Nella sua posizione e a causa delle sue convinzioni probabilmente è obbligato a mantenere la sua opinione. Molti cristiani e la gran parte degli altri, in Asia, troverebbero questo atteggiamento papale non adeguatamente rispettoso verso le altre religioni e perfino verso l’amore che Dio ha per tutte le persone di ogni tempo. Inoltre, le atrocità commesse nei secoli dai cristiani tolgono credibilità a queste rivendicazioni esclusive del favore divino. La confessione papale, che pure è gradita, deve essere seguita da un ’altra purificazione del pensiero e dell’insegnamento della chiesa. Solo così potrà essere percepita dagli altri come un genuino cambiamento di cuore dei cattolici. ************************************ NIGRIZIA redazione at nigrizia.it Vicolo Pozzo, 1 - I-37129 Verona tel. +39 045 596238 fax +39 045 8001737 www.nigrizia.it
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