Re: [pace] Formare le forze dell'ordine alla nonviolenza. Una proposta gandhiana



Scusate se mi permetto di avere dei dubbi sulla proposta di addestrare alla nonviolenza le forze dell'ordine. Il problema non è solo dei metodi che la polizia potrebbe usare, ma i fini che questa persegue. Nelle righe di Gandhi si parla di "poliziotti riformatori"; non mi pare che queste parole siano riferibili alle attuali forze dell'ordine in Italia, proprio dopo l'esempio che la polizia ha dato in piazza Navona con gli studenti. Insomma mi pare che tutto l'apparato statale persegua oggi un progetto di società oligarchica, cioè strutturalmente violentissimo. Alberto, nel suo ultimo libro "Per un mondo senza guerre" ci ricorda proprio come il metodo nonviolento è stato usato anche dai servizi segreti americani per rovesciare governi filorussi; Alberto ci fa notare che il metodo soltanto senza che sia unito ad un "progetto costruttivo" non necessariamente porta a risultati buoni. A volte ho l'impressione che molti nonviolenti siano troppo concentrati sul metodo dimenticando il fine che si vuole, quello di una società senza violenza. La violenza strutturale, quella attivata anche senza armi, è talvolta peggiore di quella della guerra; un esempio? L'ONU ha detto che l'attuale aumento dei prezzi dei prodotti agricoli provocherà 100 milioni di morti, l'equivalente di due guerre mondiali, senza uno sparo. Io sento il bisogno di una riflessione su tutto questo; credo che le sfide che stanno arrivando ce lo impongano. Insomma temo che lo strumento nonviolento in mano a questa polizia ci possa essere rivolto contro.
Un saluto
TC

Alberto L'Abate ha scritto:
Sono d'accordissimo con la proposta. Mi ricordo che dopo le nostre azioni nonviolente a Comiso, che hanno contribuito , come dimostrato ampliamente da seri studiosi, alla eliminazione della base dei missili Cruise ed all'attuazione dell'areoporto civile Pio La Torre, uno dei sindacati di polizia ci chiese di formare i loro membri alla nonviolenza. L'iniziativa è andata avanti recentemente grazie ad un amico palermitano Andrea Cozzo (vedi il suo libro su questa esperienza edito da centro Gandhi di Pisa). Ma sarebbe estremente opportuno che l'iniziativa si estendesse a tappeto. Un paese democratico necessita di una polizia che sappia usare la nonviolenza di fronte a lotte nonviolente, e non cerchi invece,come di solito le viene insegnato, a provocare la violenza per poter intervenire con gli stessi metodi. Spero che l'iniziativa prende campo Alberto L'Abate

Alessandro Marescotti ha scritto:
--- Perché formare le forze dell'ordine alla nonviolenza ---

La proposta di un atto legislativo (o amministrativo, o regolamentare) che
istituisca una specifica formazione e addestramento alla nonviolenza per
tutto il personale delle f

..........

disordini, che saranno peraltro in continua diminuzione. La forza di polizia disporra' di alcune armi, ma ne fara' uso solo raramente, se non addirittura
affatto. Di fatto i poliziotti saranno dei riformatori".

Gandhi

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