Re: [pace] FUORI i preti dalle nostre mutande




On 8 Sep 2007 at 3:17, magius wrote:

> Il 08/09/07, Andrea Mazzi<apg23mo at comune.modena.it> ha scritto:
> 
> >  E proprio per tutta la carica di violenza che contiene questo atto,
> >  penso
> > che da parte di noi che promuoviamo la nonviolenza ci debba essere
> > un impegno maggiore perché gli esseri umani arrivino al superamento
> > dell'aborto, a considerarlo un evento del passato.
> 
> Mo' ci mancava pure la nonviolenza...
> Poche chiacchiere, l'aborto ha a che fare con la gestione del proprio
> corpo da parte delle donne. Diritto che i preti di tutte le religioni
> vogliono negare alle donne perchè negano loro la titolarità - da
> questi assegnata all'entità divina - della gestione del proprio corpo.
> Per questo motivo "Fuori i preti dalle nostre mutande" è un titolo più
> che corretto.
> 
Difatti mi sembra generalizzato parlare di tante mamme che vivono tutte un 
"esperienza drammatica", per qualcuna potrebbe essere benissimo che 
l'esperienza drammatica è invece dover far nascere e crescere un bambino 
nel momento sbagliato, tipo una ragazza madre abbandonata dal padre che 
magari non ha il sostentamento economico necessario e deve pure 
rinunciare agli studi universitari che aveva appena cominciato.
Certo non sta a me stabilire qual è il momento "sbagliato" ma nemmeno alla 
Chiesa quand'è il momento "giusto", così si fa solo altra violenza verso le 
donne che vorrebbero gestire con più libertà (libertà morale, perché di fatto 
comunque la legge lo consente lo stesso) il loro corpo.
Parliamone pure degli ostacoli di una mamma che (volontariamente!) vuole 
portare avanti la sua gravidanza ma perché invece è un problema parlare 
degli ostacoli di un istituzione, seppur millenaria, che invece vuole porre alle 
donne che invece vogliono decidere diversamente?

Ciao,
Davide