[Nonviolenza] Telegrammi. 2666



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 2666 del 2 aprile 2017

Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XVIII)

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com

 

Sommario di questo numero:

1. Alcune poesie di Ingeborg Bachmann

2. In corso il XXV congresso del Movimento Nonviolento

3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"

4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia

5. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile

6. Gilbert Baker

7. Sergio Manes

8. Segnalazioni librarie

9. La "Carta" del Movimento Nonviolento

10. Per saperne di piu'

 

1. MAESTRE. ALCUNE POESIE DI INGEBORG BACHMANN

[I seguenti testi - gia' piu' volte ripubblicati nel nostro notiziario - sono estratti da Ingeborg Bachmann, Poesie, Guanda, Parma 1978, Tea, Milano 1996 (traduzioni di Maria Teresa Mandalari) e da Ingeborg Bachmann, Invocazione all'Orsa Maggiore, SE, Milano 1994, Mondadori, Milano 1999 (traduzioni di Luigi Reitani).

Ingeborg Bachmann, scrittrice e poetessa austriaca (Klagenfurt 1926 - Roma 1973) di straordinaria bellezza e profondita', maestra di pace e di verita'. Tra le opere di Ingeborg Bachmann: versi: Il tempo dilazionato; Invocazione all'Orsa Maggiore; Poesie. Racconti: Il trentesimo anno; Tre sentieri per il lago. Romanzi: Malina. Saggi: L'elaborazione critica della filosofia esistenzialista in Martin Heidegger; Ludwig Wittgenstein; Cio' che ho visto e udito a Roma; I passeggeri ciechi; Bizzarria della musica; Musica e poesia; La verita' e' accessibile all'uomo; Il luogo delle donne. Radiodrammi: Un affare di sogni; Le cicale; Il buon Dio di Manhattan. Saggi radiofonici: L'uomo senza qualita'; Il dicibile e l'indicibile. La filosofia di Ludwig Wittgenstein; La sventura e l'amore di Dio. Il cammino di Simone Weil; Il mondo di Marcel Proust. Sguardi in un pandemonio. Libretti: L'idiota; Il principe di Homburg; Il giovane Lord. Discorsi: Luogo eventuale; Letteratura come utopia. Prose liriche: Lettere a Felician. Opere complete: Werke, 4 voll., Piper, Muenchen-Zuerich. Interviste e colloqui: Interview und Gespraeche, Piper, Muenchen-Zuerich. In edizione italiana cfr. almeno: Poesie, Guanda, 1987, Tea, Milano 1996; Invocazione all'Orsa Maggiore, SE, Milano 1994, Mondadori, Milano 1999; Il dicibile e l'indicibile. Saggi radiofonici, Adelphi, Milano 1998; Il buon Dio di Manhattan, Adelphi, Milano 1991; Il trentesimo anno, Adelphi, Milano 1985, Feltrinelli, Milano 1999; Tre sentieri per il lago, Adelphi, Milano 1980, Bompiani, Milano 1989; Malina, Adelphi, Milano 1973; Il caso Franza, Adelphi, Milano 1988; La ricezione critica della filosofia di Martin Heidegger, Guida, Napoli 1992; In cerca di frasi vere, Laterza, Roma-Bari 1989; Letteratura come utopia. Lezioni di Francoforte, Adelphi, Milano 1993. Su Ingeborg Bachmann un'ampia bibliografia di base e' nell'apparato critico dell'edizione italiana di Invocazione all'Orsa Maggiore, cit.]

 

Il tempo dilazionato

 

S'avanzano giorni piu' duri.

Il tempo dilazionato e revocabile

gia' appare all'orizzonte.

Presto dovrai allacciare le scarpe

e ricacciare i cani ai cascinali:

le viscere dei pesci nel vento

si sono fatte fredde.

Brucia a stento la luce dei lupini.

Lo sguardo tuo la nebbia esplora:

il tempo dilazionato e revocabile

gia' appare all'orizzonte.

 

Laggiu' l'amata ti sprofonda nella sabbia,

che le sale ai capelli tesi al vento,

le tronca la parola,

le comanda di tacere

la trova mortale

e proclive all'addio

dopo ogni amplesso.

 

Non ti guardare intorno.

Allacciati le scarpe.

Rimanda indietro i cani.

Getta in mare i pesci.

Spengi i lupini!

 

S'avanzano giorni piu' duri.

 

*

 

Tutti i giorni

 

La guerra non viene piu' dichiarata,

ma proseguita. L'inaudito

e' divenuto quotidiano. L'eroe

resta lontano dai combattimenti. Il debole

e' trasferito nelle zone del fuoco.

La divisa di oggi e' la pazienza,

medaglia la misera stella

della speranza, appuntata sul cuore.

 

Viene conferita

quando non accade piu' nulla,

quando il fuoco tambureggiante ammutolisce,

quando il nemico e' divenuto invisibile

e l'ombra d'eterno riarmo

ricopre il cielo.

 

Viene conferita

per la diserzione dalle bandiere,

per il valore di fronte all'amico,

per il tradimento di segreti obbrobriosi

e l'inosservanza

di tutti gli ordini.

 

*

 

Nella bufera di rose

 

Ovunque ci volgiamo nella bufera di rose,

la notte e' illuminata di spine, e il rombo

del fogliame, cosi' lieve poc'anzi tra i cespugli,

ora ci segue alle calcagna.

 

*

 

Discorso ed epilogo

 

Non varcare le nostre labbra,

parola che semini il drago.

E' vero, l'aria e' soffocante,

la luce schiuma di acidi e fermenti,

sulla palude nereggia un velo di zanzare.

 

Ama le biccherate la cicuta.

E' in mostra una pelle di gatto:

la serpe s'avventa soffiando,

lo scorpione inizia la danza.

 

Non raggiungere le nostre orecchie,

fama dell'altrui colpa:

parola, muori nella palude

da cui la pozzanghera sgorga.

 

Parola, stai al nostro fianco

tenera di pazienza

e d'impazienza. Bisogna

che questa semina abbia fine!

 

Non domera' la bestia colui che ne imita il verso.

Chi rivela segreti d'alcova, rinunzia per sempre all'amore.

La parola bastarda serve al frizzo per immolare uno stolto.

 

Chi ti richiede un giudizio su questo straniero?

Se non richiesto lo formuli, prosegui tu il suo cammino

da una nottata all'altra con le sue piaghe ai piedi: va'! e non ritornare.

 

Parola, sii nostra,

libera, chiara, bella.

Certo, dovra' avere fine

ogni cautela.

 

(Il gambero si ritrae,

la talpa dorme troppo,

l'acqua dolce dissolve

la calce, che pietre ha filato).

 

Vieni, benevolenza fatta di voci e d'aliti,

questa bocca fortifica

quando la sua fralezza

si inorridisce e inceppa.

 

Vieni e non ti negare,

poiche' in conflitto siamo con tanto male.

Prima che sangue di drago protegga l'avversario

questa mano cadra' dentro il fuoco.

O mia parola, salvami!

 

*

 

Prender paese

 

Nella terra del pascolo giunsi

quand'era gia' notte,

fiutando le cicatrici nei prati

e il vento, prima che si levasse.

L'amore piu' non pascolava,

le campane erano spente

e i cespugli affranti.

 

Un corno piantato nel terreno,

ostinato dalla guidaiola,

confitto nel buio.

 

Dalla terra lo presi,

al cielo lo levai

con piena forza.

 

Per colmare

questo paese con suoni

soffiai nel corno,

volendo nel vento incombente

e tra steli increspati

vivere di ogni origine!

 

*

 

Colle di cocci

 

Giardini in amplessi col gelo -

il pane bruciato nei forni -

fiabesco il serto di messi

e' miccia tra le tue mani.

 

Taci! Conserva i tuoi stracci,

le frasi, sgomente di lacrime,

ai piedi del colle di cocci

che i solchi sempre succinge.

 

Se tutte le brocche s'infrangono,

che resta nella brocca del pianto?

Giu' in basso crepe roventi

e lingue guizzanti di fuoco.

 

Si creano ancora vapori

tra clamori di acqua e di fuoco.

O scala di nubi, di frasi,

affidata al monte dei cocci!

 

*

 

Ombre rose ombre

 

Sotto un cielo straniero

ombre rose

ombre

su una terra straniera

tra rose e ombre

in un'acqua straniera

la mia ombra

 

*

 

Dai Canti lungo la fuga

 

XV.

 

L'amore ha un trionfo e la morte ne ha uno,

il tempo e il tempo che segue.

Noi non ne abbiamo.

 

Solo tramontare intorno a noi di stelle. Riflesso e silenzio.

Ma il canto sulla polvere dopo,

alto si levera' su di noi.

 

2. INCONTRI. IN CORSO IL XXV CONGRESSO DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

[Dal Movimento Nonviolento riceviamo e diffondiamo]

 

Congresso nazionale del Movimento Nonviolento

"Coerenza, continuita', convinzione. La nonviolenza oggi"

Si svolge da venerdi' 31 marzo a domenica 2 aprile il XXV Congresso nazionale del Movimento Nonviolento. Fondato nel 1962 da Aldo Capitini, il Movimento celebra i suoi 55 anni con questo importante incontro di tre giorni a Roma, cui parteciperanno nonviolenti da tutta Italia.

Il primo appuntamento e' venerdi' 31 marzo alle ore 16,30 al cippo dedicato a Giacomo Matteotti (lungotevere Arnaldo da Brescia, angolo via degli Scialoja) per una commemorazione del deputato socialista e antimilitarista assassinato dai fascisti, con la testimonianza di Daniele Lugli.

Poi alle ore 18  nella sede del Partito Radicale in via di Torre Argentina 76, ci sara' il convegno "Migrazioni e conflitti. Politiche per la citta' aperta", un dialogo tra il senatore Luigi Manconi, il presidente emerito Daniele Lugli ed il vignettista Mauro Biani, moderato da Mao Valpiana direttore di Azione nonviolenta.

Sabato primo aprile mattina il Congresso si svolgera' nella Sala dei Salesiani in via Marsala 42, e l'apertura sara' affidata al sociologo e docente emerito Franco Ferrarotti. Seguiranno i saluti istituzionali (gia' pervenuti quelli del Vaticano, del Senato, della Regione e del Comune Roma Capitale), dei politici (presenti deputati del Pd, di Sinistra italiana e del Movimento 5 stelle, esponenti dei Verdi) e dei molti ospiti che si sono gia' annunciati (tra cui il Sindaco di Messina Renato Accorinti, il critico Goffredo Fofi, le pacifiste e femministe storiche Lidia Menapace e Giancarla Codrignani, i giornalisti e ricercatori Enrico Piovesana e Lorenzo Guadagnucci, i rappresentanti dell'Anpi e dell'Aned, e i portavoce di Rete della Pace, del Tavolo interventi civili di pace, della Rete per il Disarmo, della Conferenza nazionale degli Enti di Servizio civile, ecc.).

Temi centrali del dibattito tra gli aderenti al Movimento saranno: le campagne contro le spese militari e per la difesa nonviolenta, la crisi della politica, le migrazioni e i conflitti, le iniziative per la legalita', l'ambiente, i diritti; la costruzione dell'Europa come potenza di pace, il rilancio del movimento pacifista e contro la guerra; gli strumenti dell'azione nonviolenta e la crescita della cultura della nonviolenza; le politiche territoriali per le citta' accoglienti e aperte.

Dopo l'introduzione "Noi siamo le nostre relazioni" del presidente Mao Valpiana e del segretario Pasquale Pugliese, i lavori proseguiranno con tre Commissioni di lavoro sui temi: Esperienze educative per la nonviolenza; Un'altra difesa e' possibile; La forza preziosa dei piccoli gruppi.

Pur essendo un'organizzazione minoritaria, il Movimento Nonviolento in questi anni di crisi del movimento pacifista e' diventato sempre di piu' punto di riferimento e di servizio di un'area piu' ampia, svolgendo un ruolo importante nella campagna nazionale Un'altra difesa e' possibile per l'istituzione della Difesa civile non armata e nonviolenta, con una proposta di legge giunta gia' all'attenzione della Commissione Difesa della Camera.

Nel drammatico scenario internazionale e nazionale, nel quale non si e' mai speso tanto per preparare e fare le guerre, il compito del Movimento Nonviolento oggi e' di far entrare il tema essenziale della costruzione della pace con mezzi pacifici nell'agenda della politica.

La domenica 2 aprile sara' dedicata ancora al dibattito cui seguiranno l'approvazione delle mozioni e l'elezione dei nuovi organi del Movimento.

Tutti i lavori saranno seguiti da Radio Radicale e trasmessi in diretta streaming sui social del Movimento Nonviolento.

Per informazioni: www.azionenonviolenta.it  tweet: @movnonviolento pagina FB: Movimento Nonviolento

Durante il Congresso, contatti stampa: 3482863190 e 3389463352

 

3. REPETITA IUVANT. PER SOSTENERE IL CENTRO ANTIVIOLENZA "ERINNA"

[L'associazione e centro antiviolenza "Erinna" e' un luogo di comunicazione, solidarieta' e iniziativa tra donne per far emergere, conoscere, combattere, prevenire e superare la violenza fisica e psichica e lo stupro, reati specifici contro la persona perche' ledono l'inviolabilita' del corpo femminile (art. 1 dello Statuto). Fa progettazione e realizzazione di percorsi formativi ed informativi delle operatrici e di quanti/e, per ruolo professionale e/o istituzionale, vengono a contatto con il fenomeno della violenza. E' un luogo di elaborazione culturale sul genere femminile, di organizzazione di seminari, gruppi di studio, eventi e di interventi nelle scuole. Offre una struttura di riferimento alle donne in stato di disagio per cause di violenze e/o maltrattamenti in famiglia. Erinna e' un'associazione di donne contro la violenza alle donne. Ha come scopo principale la lotta alla violenza di genere per costruire cultura e spazi di liberta' per le donne. Il centro mette a disposizione: segreteria attiva 24 ore su 24; colloqui; consulenza legale e possibilita' di assistenza legale in gratuito patrocinio; attivita' culturali, formazione e percorsi di autodeterminazione. La violenza contro le donne e' ancora oggi un problema sociale di proporzioni mondiali e le donne che si impegnano perche' in Italia e in ogni Paese la violenza venga sconfitta lo fanno nella convinzione che le donne rappresentano una grande risorsa sociale allorquando vengono rispettati i loro diritti e la loro dignita': solo i Paesi che combattono la violenza contro le donne figurano di diritto tra le societa' piu' avanzate. L'intento e' di fare di ogni donna una persona valorizzata, autorevole, economicamente indipendente, ricca di dignita' e saggezza. Una donna che conosca il valore della differenza di genere e operi in solidarieta' con altre donne. La solidarieta' fra donne e' fondamentale per contrastare la violenza]

 

Per sostenere il centro antiviolenza delle donne di Viterbo "Erinna" i contributi possono essere inviati attraverso bonifico bancario intestato ad Associazione Erinna, Banca Etica, codice IBAN: IT60D0501803200000000287042.

O anche attraverso vaglia postale a "Associazione Erinna - Centro antiviolenza", via del Bottalone 9, 01100 Viterbo.

Per contattare direttamente il Centro antiviolenza "Erinna": tel. 0761342056, e-mail: e.rinna at yahoo.it, onebillionrisingviterbo at gmail.com, facebook: associazioneerinna1998

Per destinare al Centro antiviolenza "Erinna" il 5 per mille inserire nell'apposito riquadro del modello per la dichiarazione dei redditi il seguente codice fiscale: 90058120560.

 

4. REPETITA IUVANT. DUE PROVVEDIMENTI INDISPENSABILI PER FAR CESSARE LE STRAGI NEL MEDITERRANEO E LA SCHIAVITU' IN ITALIA

 

Riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro.

Riconoscere il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese.

 

5. INIZIATIVE. "UNA PERSONA, UN VOTO". UN APPELLO ALL'ITALIA CIVILE

 

Un appello all'Italia civile: sia riconosciuto il diritto di voto a tutte le persone che vivono in Italia.

Il fondamento della democrazia e' il principio "una persona, un voto"; l'Italia essendo una repubblica democratica non puo' continuare a negare il primo diritto democratico a milioni di persone che vivono stabilmente qui.

Vivono stabilmente in Italia oltre cinque milioni di persone non native, che qui risiedono, qui lavorano, qui pagano le tasse, qui mandano a scuola i loro figli che crescono nella lingua e nella cultura del nostro paese; queste persone rispettano le nostre leggi, contribuiscono intensamente alla nostra economia, contribuiscono in misura determinante a sostenere il nostro sistema pensionistico, contribuiscono in modo decisivo ad impedire il declino demografico del nostro paese; sono insomma milioni di nostri effettivi conterranei che arrecano all'Italia ingenti benefici ma che tuttora sono privi del diritto di contribuire alle decisioni pubbliche che anche le loro vite riguardano.

Una persona, un voto. Il momento e' ora.

*

All'appello "Una persona, un voto" hanno gia' espresso il loro sostegno innumerevoli persone, tra cui tra le prime:

padre Alex Zanotelli

Lidia Menapace, partigiana, femminista e senatrice emerita

Isa Alberti

Gianfranco Aldrovandi, del "Collettivo nonviolento uomo-ambiente"

Rocco Altieri, docente e saggista, direttore dei "Quaderni Satyagraha", Centro Gandhi di Pisa

Simonetta Astigiano, biologa e ricercatrice

Lino Balza, ecologista

don Franco Barbero

Daniele Barbieri, blogger

Davide Barillari, consigliere regionale del Lazio

Vittorio Bellavite, coordinatore nazionale di "Noi Siamo Chiesa"

Eleonora Bellini, bibliotecaria e scrittrice

Giuliana Beltrame, sociologa e attivista

Maurizio Benazzi, quacchero, curatore della newsletter "Ecumenici"

don Gianni Bergamaschi

Ascanio Bernardeschi, saggista e militante

Massimiliano Bernini, deputato

Norma Bertullacelli, dell'"ora in silenzio per la pace" di Genova

Michele Boato, ecologista

Franco Borghi, attivista per la pace e la legalita'

Dario Borso, filosofo

Paolo Bosi, docente universitario

Donatella Botta, impegnata nella solidarieta'

Silvio Bozzi, docente universitario

Anna Bravo, storica

Giuseppe Burgio, pedagogista, Universita' di Enna

Alberto Cacopardo, antropologo

Alessandro Capuzzo, ecopacifista

Gennaro Carotenuto, storico

Claudio Carrara, presidente del Movimento Internazionale della Riconciliazione - Italia

Maria Luigia Casieri, dirigente scolastica

Pilar Castel, autrice e attrice No War

Marco Catarci, pedagogista e docente universitario

Olindo Cicchetti, figura storica dei movimenti ecopacifisti e per i diritti, narratore di comunita'

Giancarla Codrignani, saggista e deputata emerita

Francesco Coletta, docente e coordinatore della Federazione Gilda-Unams di Viterbo

Antonio Corbeletti, presidente della sezione Anpi di Voghera

don Franco Corbo, parroco, presidente del gruppo di volontariato "Solidarieta'"

Lucia Cruschelli, associazione "Mestizaje" di Cecina

Pasquale D'Andretta, formatore

Massimo Dalla Giovanna, impiegato, delegato Rsu

Tiziana Dal Pra, presidente dell'associazione "Trama di terre" di Imola

Emanuela Dei, giornalista

Tonio Dell'Olio, presidente Pro Civitate Christiana di Assisi, gia' coordinatore nazionale di Pax Christi, gia' responsabile di Libera International

Giorgio Demurtas, docente universitario

Lucia De Sanctis, associazione "Mestizaje" di Cecina

Maria Rosa De Troia, attivista in difesa della Costituzione

Mario Di Marco, responsabile della formazione dei volontari in servizio civile della Caritas diocesana di Viterbo

Domenico Di Pietro, associazione "Mestizaje" di Cecina

Angela Dogliotti, peace-researcher

Luciano Dottarelli, docente e saggista, presidente Club Unesco Viterbo-Tuscia

Massimo Duranti, giudice di pace emerito

Osvaldo Ercoli, figura storica dell'impegno per la pace, i diritti umani, l'ambiente

Carla Ermoli, pensionata

suor Maria Stella Fabbri

Sergio Falcone, poeta

Valentina Franchi, associazione "Mestizaje" di Cecina

Sancia Gaetani, Wilfp Italia

Haidi Gaggio Giuliani, senatrice emerita

Elena Gajani Monguzzi, docente, poetessa, impegnata per i diritti umani di tutti gli esseri umani

Francuccio Gesualdi, animatore del "Centro nuovo modello di sviluppo"

Agnese Ginocchio, cantautrice per la pace e la nonviolenza

Miguel Gotor, senatore

Carmine Grassimo, docente, formatore, capo scout e barelliere a Lourdes

Carlo Gubitosa, saggista e mediattivista

Paolo Henrici De Angelis, architetto

Paolo Hutter, giornalista

Luca Kocci, docente, giornalista, saggista

Francesca Koch, presidente della "Casa Internazionale delle Donne" di Roma

Alberto L'Abate, presidente onorario dell'Ipri

Federico La Sala, docente di filosofia e saggista

Raniero La Valle, senatore emerito, direttore di "Vasti", presidente del Comitato per la democrazia internazionale

Paolo Limonta, maestro elementare e consigliere comunale

Antonella Litta, dell'Associazione italiana medici per l'ambiente

Anna Lodeserto, internazionalista ed esperta di politiche migratorie, cittadinanza e mobilita'

Eugenio Longoni, militante antifascista

Franco Lorenzoni, maestro elementare e coordinatore della Casa-laboratorio di Cenci

Paolo Lucchesi, dal lungo curriculum d'impegno sociale

Daniele Lugli, presidente onorario del Movimento Nonviolento

Monica Luisoni, attivista

Antonio Lupo, medico

Maria Immacolata Macioti, sociologa, docente universitaria

Agnese Manca, docente universitaria, impegnata in molte iniziative di solidarieta'

Giovanni Mandorino, del Centro Gandhi di Pisa

Cristina Maranesi, blogger

Luisa Marchini, operatrice culturale, saggista e narratrice

don Mario Marchiori

Alessandro Marescotti, fondatore e presidente di Peacelink

Gian Marco Martignoni, Cgil Varese

Rachele Matteucci, insegnante di lingua italiana per stranieri presso l'Associazione San Martino de Porres

Cristina Mattiello, insegnante, giornalista

Clementina Mazzucco, docente universitaria, saggista

Alessandra Mecozzi, presidente di "Cultura e' liberta'. Una campagna per la Palestina"

Enrico Mezzetti, presidente dell'Anpi provinciale di Viterbo

Pierangelo Monti, del Mir di Ivrea

Luisa Morgantini, gia' vicepresidente del Parlamento Europeo

Rosangela Mura, attivista

Alessandro Murgia, medico impegnato nella solidarieta'

Loretta Mussi, Rete romana di solidarieta' con la Palestina

Amalia Navoni, educatrice e attivista per i diritti umani e i beni comuni

Giorgio Nebbia, ecologista

Giovanna Niccoli, attivista

don Gianni Novelli, direttore emerito del Cipax

Emilia Pacelli, casalinga

Giovanna Pagani, Wilpf Italia

Vittorio Pallotti, fondatore del Centro di documentazione del manifesto pacifista internazionale

Maria Paola Patuelli, Comitato in difesa della Costituzione di Ravenna e Associazione femminile maschile plurale

Marisa Pedroncelli, volontaria nella solidarieta' internazionale

Giovanni Penzo, pensionato

Donato Perreca, pensionato

Enrico Peyretti, saggista e peace-researcher

Giorgio Piacentini, presidente emerito del Cipax

Leo Piacentini, pensionato

Rosanna Pirajno, architetta, presidente dell'associazione "Mezzocielo" di Palermo

Alessandro Pizzi, gia' sindaco di Soriano nel Cimino, docente di matematica e fisica, volontario nel carcere di Viterbo

Pier Paolo Poggio, storico, direttore della Fondazione "Luigi Micheletti"

Rocco Pompeo, presidente della "Fondazione Nesi"

Pier Paolo Poncia, geologo

Giuliano Pontara, filosofo

Franco Porcu, operaio

Alessandro Presicce, giurista

Andrea Pubusa, giurista

Pasquale Pugliese, segreteria nazionale del Movimento Nonviolento

Mauro Pugni, Cdb di Modena

Laura Quagliuolo, redattrice e attivista del Coordinamento italiano di sostegno alle donne afghane

Fabio Ragaini, Gruppo Solidarieta'

Roberto Rampi, deputato

Massimo Ribelli, Universita' di Roma "La Sapienza"

Annamaria Rivera, antropologa

Giorgio Roversi, pensionato

Vincenzo Sanfilippo, sociologo, della Comunita' dell'Arca di Lanza del Vasto

Lavinia Sangiorgi, volontaria di Focus - Casa dei diritti sociali di Roma

Antonia Sani, Wilpf Italia

Adriano Sansa, magistrato e poeta

Delfino Santaniello, figura storica dell'impegno per la legalita' e la democrazia

Eugenio Santi, presidente del Gavci

don Alessandro Santoro, della comunita' delle Piagge

padre Pietro Sartorel, sacerdote, missionario in Brasile

Giovanni Sarubbi, direttore de "Il dialogo"

Renato Sasdelli, docente universitario e saggista

Eugenio Scardaccione, dirigente scolastico

Manlio Schiavo, docente, referente del Comitato cittadino di Bagheria per la Costituzione

Marco Scipioni, presidente del Centro studi e documentazione "Don Pietro Innocenti"

Rosa Scognamiglio, docente impegnata in difesa dei diritti umani e della Costituzione

Arturo Scotto, capogruppo di Sinistra Italiana alla Camera dei Deputati

Giovanni Battista Sgritta, sociologo e docente universitario

Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo

Matteo Soccio, "Casa per la Pace" di Vicenza

Pietro Soldini, responsabile immigrazione della Cgil

Irene Starace, Wilpf Italia

Michelangelo Tumini, dei "Cantieri di pace" di Osimo, Offagna, Castelfidardo e Loreto

Olivier Turquet, educatore ed editore, coordinatore di "Pressenza"

Laura Tussi, giornalista e scrittrice

Mao Valpiana, presidente del Movimento Nonviolento

Leonardo Varvaro, docente universitario

Antonio Vermigli, direttore di "In dialogo"

Salvatore Vitale, divulgatore agricolo

Giulio Vittorangeli, presidente dell'Associazione Italia-Nicaragua di Viterbo

Luciano Zambelli, della Lega per il disarmo unilaterale

Lorenzo Zaniboni

Rina Zardetto, presidente dell'Associazione Reggiana per la Costituzione

Franco Zunino, ingegnere

*

Per adesioni: centropacevt at gmail.com, crpviterbo at yahoo.it

Per dare notizia delle adesioni ai presidenti del Parlamento:

- on. Laura Boldrini, Presidente della Camera: laura.boldrini at camera.it

- on. Pietro Grasso, Presidente del Senato: pietro.grasso at senato.it

 

6. LUTTI. GILBERT BAKER

 

E' deceduto Gilbert Baker, artista e attivista per i diritti.

Ne ricordiamo la figura e l'impegno.

 

7. LUTTI. SERGIO MANES

 

E' deceduto Sergio Manes, militante del movimento operaio, organizzatore di cultura ed editore.

Ne ricordiamo la figura e l'impegno.

 

8. SEGNALAZIONI LIBRARIE

 

Letture

- Chiara Maugeri (a cura di), Hawking. La fisica dei buchi neri, Rcs, Milano 2016, pp. 154, euro 5,90 (in supplemento al "Corriere della sera").

*

Riletture

- Walter Binni, La nuova poetica leopardiana, Sansoni, Firenze 1947, 1979, pp. XXIV + 200.

- Walter Binni, La protesta du Leopardi, Sansoni, Firenze 1973, 1977, pp. XII + 282.

*

Riedizioni

- Carlo Maria Martini, Giacobbe. Il sogno di un uomo, Piemme, Casale Monferrato (Al) 1989, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo (Mi) 2017, pp. 140, euro 7,90 (in supplemento al settimanale "Famiglia cristiana").

 

9. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

10. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 2666 del 2 aprile 2017

Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XVIII)

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com , sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

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