[Nonviolenza] La domenica della nonviolenza. 416



 

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LA DOMENICA DELLA NONVIOLENZA

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Supplemento domenicale de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XVIII)

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it

Numero 416 del 2 aprile 2017

 

In questo numero:

Quattro approssimazioni alla nonviolenza. Una strenna

 

MATERIALI. QUATTRO APPROSSIMAZIONI ALLA NONVIOLENZA. UNA STRENNA

 

Riproponiamo alcuni interventi apparsi piu' volte negli scorsi anni ed ancora negli ultimi giorni sul notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino".

*

Indice

1. Della nonviolenza dispiegata al sole ad asciugare

2. Dieci parole da Assisi a Gubbio

3. Ancora sulle dieci parole della nonviolenza in cammino da Assisi a Gubbio

4. Dieci parole della nonviolenza in dieci profili di costruttrici di pace

5. Ancora dieci parole sul sentiero da Assisi a Gubbio

6. Ancora dieci parole della nonviolenza riflesse in dieci volti di donne

7. Ancora dieci parole sul sentiero da Assisi a Gubbio

8. Dieci quartine tra Assisi e Gubbio

9. Ancora dieci parole riflesse in dieci volti sul sentiero da Assisi a Gubbio

10 Dieci parole e dieci volti da Assisi a Gubbio

11. Settanta quartine

12. Settanta haiku

13. Settanta estratti danteschi

14. Breve litania della nonviolenza

*

Alle animatrici del centro antiviolenza "Erinna"

con gratitudine

 

Dal movimento di liberazione delle donne

tutto cio' che sappiamo abbiamo appreso

*

1. DELLA NONVIOLENZA DISPIEGATA AL SOLE AD ASCIUGARE

 

Chiamiamo nonviolenza il movimento di liberazione delle donne, e null'altro.

Chiamiamo nonviolenza la politica necessaria.

Chiamiamo nonviolenza l'occhio che vede e piange.

Chiamiamo nonviolenza la lotta per l'abolizione di tutte le guerre.

Chiamiamo nonviolenza la lotta che abroga ogni servitu'.

Chiamiamo nonviolenza questo accampamento notturno nel deserto.

 

Chiamiamo nonviolenza il movimento di liberazione delle donne, e null'altro.

Chiamiamo nonviolenza l'amicizia che non tradisce.

Chiamiamo nonviolenza il ponte di corda teso sull'abisso.

Chiamiamo nonviolenza la fine della paura della morte.

Chiamiamo nonviolenza la fine della minaccia della morte.

Chiamiamo nonviolenza aver visto e alba e tramonto con limpido cuore.

 

Chiamiamo nonviolenza il movimento di liberazione delle donne, e null'altro.

Chiamiamo nonviolenza il tappeto volante.

Chiamiamo nonviolenza il voto unanime per la salvezza degli assenti.

Chiamiamo nonviolenza il cielo stellato.

Chiamiamo nonviolenza il rispetto della vita altrui.

Chiamiamo nonviolenza il sonno dei giusti e dei giusti la veglia.

 

Chiamiamo nonviolenza il movimento di liberazione delle donne, e null'altro.

Chiamiamo nonviolenza il silenzio che non spaventa.

Chiamiamo nonviolenza la telefonata che ferma l'esecuzione.

Chiamiamo nonviolenza il libro che ti fa ridere e piangere.

Chiamiamo nonviolenza il viaggio senza bagagli.

Chiamiamo nonviolenza il suono dell'arcobaleno.

 

Chiamiamo nonviolenza il movimento di liberazione delle donne, e null'altro.

Chiamiamo nonviolenza il pasto in comune.

Chiamiamo nonviolenza il miracolo della nascita.

Chiamiamo nonviolenza la voce che risponde.

Chiamiamo nonviolenza la porta che si apre allo straniero.

Chiamiamo nonviolenza la lotta contro la violenza.

 

Chiamiamo nonviolenza il movimento di liberazione delle donne, e null'altro.

Chiamiamo nonviolenza il dono e la rinuncia.

Chiamiamo nonviolenza la leggerezza sui corpi.

Chiamiamo nonviolenza la parola che suscita le praterie.

Chiamiamo nonviolenza il soffio che estingue gli incendi.

Chiamiamo nonviolenza l'infinito respiro del mare.

 

Chiamiamo nonviolenza il movimento di liberazione delle donne, e null'altro.

Chiamiamo nonviolenza l'umanita' come dovrebbe essere.

Chiamiamo nonviolenza la coscienza del limite.

Chiamiamo nonviolenza il ritrovamento dell'anello di Salomone.

Chiamiamo nonviolenza gl'immortali principi dell'Ottantanove.

Chiamiamo nonviolenza l'ironia e la pazienza.

 

Chiamiamo nonviolenza il movimento di liberazione delle donne, e null'altro.

Chiamiamo nonviolenza il riconoscimento della pluralita' delle persone e dei mondi.

Chiamiamo nonviolenza la distruzione di tutte le armi assassine.

Chiamiamo nonviolenza non nascondere la nostra ignoranza.

Chiamiamo nonviolenza rifiutarsi di mentire.

Chiamiamo nonviolenza la scelta di fare la cosa che salva le vite.

 

Chiamiamo nonviolenza il movimento di liberazione delle donne, e null'altro.

Chiamiamo nonviolenza una giornata di sole sulla strada.

Chiamiamo nonviolenza la scuola di Spartaco e della Rosa Rossa.

Chiamiamo nonviolenza la certezza morale del figlio della levatrice.

Chiamiamo nonviolenza la legge nuova del figlio del falegname.

Chiamiamo nonviolenza le tre ghinee di Virginia.

 

Chiamiamo nonviolenza il movimento di liberazione delle donne, e null'altro.

Chiamiamo nonviolenza questo atto di riconoscimento e di riconoscenza.

Chiamiamo nonviolenza il giro della borraccia.

Chiamiamo nonviolenza questo colloquio corale.

Chiamiamo nonviolenza la Resistenza antifascista.

Chiamiamo nonviolenza l'uscita dallo stato di minorita'.

 

Chiamiamo nonviolenza il movimento di liberazione delle donne, e null'altro.

Chiamiamo nonviolenza parlare e ascoltare.

Chiamiamo nonviolenza la stazione sempre aperta.

Chiamiamo nonviolenza lo specchio e la sorgente.

Chiamiamo nonviolenza sentire il dolore degli altri.

Chiamiamo nonviolenza prendersi cura del mondo.

 

Chiamiamo nonviolenza il movimento di liberazione delle donne, e null'altro.

 

*

 

2. DIECI PAROLE DA ASSISI A GUBBIO

 

1. Forza della verita'

La nonviolenza e' ahimsa e satyagraha:

opposizione sempre alla violenza,

tenersi stretti a cio' che e' vero sempre.

*

2. Coscienza

La nonviolenza e' scelta di coscienza

conoscere insieme, e insieme la scienza

di voler scegliere l'azione buona.

*

3. Amore

La nonviolenza e' forza dell'amore

virtu' che eleva, bene dell'incontro,

e' convivenza, comunione, pace.

*

4. Festa

La nonviolenza e' festa, e' riconoscersi

fraterni sororali, umanita'

tutta abbracciata contro male e morte.

*

5. Sobrieta'

La nonviolenza e' la gioia possibile

nel condividere il mondo che e' di tutti:

non la sprecare questa buona vita.

*

6. Giustizia

La nonviolenza suscita la lotta

contro vilta', ingiustizia ed ignoranza:

e' unita'-amore che tutti degnifica.

*

7. Liberazione

La nonviolenza e' questo lungo andare

che apre strada e lungo questa strada

si riconosce uguale ogni diverso.

*

8. Potere di tutti

La nonviolenza e' l'omnicrazia

il potere di agire di tutti

il potere tra tutti condiviso.

*

9. Bellezza

La nonviolenza e' la bellezza quando

anime e corpi, rotte le catene,

riconoscendosi emergono alla luce.

*

10. Persuasione

La nonviolenza e' la scelta del tu,

la scelta del tu-tutti, il saldo stare

umani tra gli umani. E' cosa buona.

 

*

 

3. ANCORA SULLE DIECI PAROLE DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO DA ASSISI A GUBBIO

 

1. Forza della verita'

Nell'afferrarsi alla verita'

e' l'unica speranza, nella lotta

con l'angelo si compie per l'intera

notte la prova, e trovi il vero nome.

*

2. Coscienza

La giovinetta Antigone per prima

seppe che viene l'ora in cui si deve

dire di no.

E' con quel no che sorge la coscienza

e' la coscienza che fa luce al mondo.

*

3. Amore

Come insegno' di Mantinea la donna

all'ateniese che sapeva l'arte

piu' necessaria, della levatrice,

l'amore e' cio' che unisce e cio' che salva

ti strappa su' dalla palude e t'alza

dove piu' pura e' l'aria e finalmente

possiamo respirare.

*

4. Festa

Non l'ordine chiuso, non le solenni

maschere del potere, non il passo

che come lama cade e calpesta.

Ma la danza, ma il volto ritrovato.

*

5. Sobrieta'

Non lasciare che a goccia a goccia

ti secchino il midollo i simulacri.

Nella misura e' l'unico segreto

cio' che tu sprechi ad altri manchera'

nel dissipare dissipi te stesso

vuol esser sobria la felicita'.

*

6. Giustizia

Rendere bene per male

avere misericordia

non cedere di un passo all'oppressione.

*

7. Liberazione

Di questo dolore che e' di tutti

lenire la piaga solo e' dato

se di tutti e per tutti e con tutti si sceglie

la parte, il cammino, l'amicizia.

*

8. Potere di tutti

Ascolta la voce dell'altro ed ascolta

con piu' grande attenzione il silenzio dell'altro.

Accogli la spina e la borraccia.

Non ci si libera da soli

non si compie da soli questo lungo viaggio.

E come un bozzolo, chi non si apre

perisce.

*

9. Bellezza

L'errore era nel credere che l'attimo

fuggente fosse bello. Era l'errore

nella fuga del tempo in fumo ed ombra.

Era nell'occhio invece la bellezza

era nel cuore, nel volto accarezzato.

E quella luce resta per sempre.

*

10. Persuasione

Io che sempre appartenni al partito

dei perplessi, che giusta il poeta

di Augusta, di Treviri l'esule ardito,

alle nobili idee sono uso

chiedere cosa celino invisibile

e che del sinolo di lancia e di scudo

sempre sentii la spina nel cuore,

pure volli viandante tra viandanti

incamminarmi con questi compagni

di pieta' persuasi.

 

*

 

4. DIECI PAROLE DELLA NONVIOLENZA IN DIECI PROFILI DI COSTRUTTRICI DI PACE

 

1. Etty Hillesum, o la forza della verita'

 

Scegliere il bene, pensare col cuore,

condividere il dolore, avere cura

degli afflitti, totalmente ripudiare

la violenza, rifiutare

la salvezza per se' che affoga gli altri.

 

Fare la scelta della compassione

in nulla cedere al male

salvare tutti dinanzi all'orrore

salvare almeno l'umanita' futura.

*

2. La coscienza di Virginia Woolf

 

Alla corsa per l'accaparramento

sottrarsi, e preferire

altro sentiero, la propria autonomia

l'uso corretto delle tre ghinee

l'analisi serrata che connette

e smaschera per sempre

il maschilismo, il fascismo, la guerra.

 

E la guerra, il fascismo, il maschilismo

combattere con voce e forme proprie

trovando in  se' la stanza denegata.

 

E' questo che chiamiamo nonviolenza.

*

3. Maria Callas inventa l'amore

 

E' la voce che chiama e che trae

fuori dal gorgo verso la salvezza.

 

E' la voce che rompe del niente

il deserto, che la solitudine

svela, e consente che l'io si faccia noi.

*

4. Cathy Berberian, la festa dell'umanita'

 

Era sapiente di tutte le sapienze

parlava tutte le lingue, sapeva

e sapeva fare tutto.

 

Scioglieva in canto una voce che incantava

ed al convivio ed alla convivenza

l'umanita' chiamava intera a festa.

*

5. La sobrieta' di Rosa Luxemburg

 

Quando e' normale prendere il fucile

e strappare la vita alla gente

allora la galera e' il posto giusto

per le persone giuste, e li' era Rosa.

 

Quando e' normale che la gente buona

per prima venga presa e assassinata

per prima Rosa viene data ai pesci.

 

Ma questa norma dei vampiri Rosa

insegno' a smascherare, a contrastare,

per costruire un mondo non piu' barbaro

in cui normale sia esser d'aiuto.

*

6. La giustizia secondo Hannah Arendt

 

Sempre all'opposizione, sempre nitida

nella ricerca della verita'.

 

E sempre innamorata e sempre agile

nell'inseguire i pensieri fino in fondo

come riflessi nelle acque cangianti

vivi guizzanti pesciolini d'oro.

 

Sempre nemica dei poteri assassini

sempre nemica dell'astratto che uccide,

sempre il dialogo e lo spazio politico

in cui si possa vivere da umani

pronta a tessere di nuovo, a ragionare,

invito al concreto, invito al vivo incontro.

 

Del nascere il miracolo incessante,

il gesto morale del pensare,

la liberta fondata sul dialogo,

nessuno seppe dire come lei

nessuno come lei seppe donare.

*

7. Simone de Beauvoir, maestra di liberazione

 

Cosa sarebbe la Francia che amiamo

senza i libri di Simone de Beauvoir?

Cosa sapremmo senza quei libri

di cio' che conta del pensiero e della vita

d'Europa del secolo ventesimo?

 

Ma soprattutto quante lotte

sarebbero state sconfitte e cancellate

senza la voce del Castoro, senza

la sua presenza, la sua dedizione?

 

Ci insegno' tutto

in verita' e in errore

Simone de Beauvoir:

l'ascolto e l'arte

della parola, e l'essere vicini

- che e' l'unica cosa che conta.

*

8. Luce Fabbri, il potere di tutti

 

La prima scoperta fu la guerra: l'orrore sovrano

che uomini accettassero di uccidere

e di essere uccisi.

 

L'intera vita dedico' alla lotta

contro la guerra, contro ogni oppressione,

per un'umanita' di liberi ed eguali.

 

Se avra' l'umanita' degno un futuro

come nel canto comunardo e' detto

e se tanto dolore avra' riscatto

nell'internazionale futura umanita',

in quel futuro che e' gia' compresente

ogni volta che fai l'azione buona

ci attende luminosa Luce Fabbri.

*

9. Frida Kahlo, della bellezza

 

Sognare tutti i sogni, raccontare

di se' e di tutti il volto e il cammino.

 

Rosa gelata, fiore appena nato

felicita' promessa a tutti e data

per sempre nel piu' lieve dei sussurri.

*

10. Simone Weil e la persuasione

 

Una cosi' profonda liberta'

nessuno deve averla mai provata

ed un cosi' profondo lucido strazio.

 

Maestra di attenzione e verita'

che tutti rovescia i pigri pregiudizi

e tutte combatte le intime vilta'.

 

Figura dell'umanita'

lo specchio e l'enigma piu' chiaro

l'ardua la cruda la candida e lucente

incandescente

nonviolenza in cammino fatta donna.

 

*

 

5. ANCORA DIECI PAROLE SUL SENTIERO DA ASSISI A GUBBIO

 

1. Forza della verita'

 

Tieniti stretto alla verita'

e non temere il male

affronta il male

e vincilo con la pieta'.

*

2. Coscienza

 

L'arte la fede la sapienza

tutto le e' di nutrimento

ma solo lei tutto feconda e avviva

nostra buona signora la coscienza.

*

3. Amore

 

Piu' passa il tempo e meno sono certo

di saper dire cosa essere possa

ma ovunque vedo splender la sua possa

che regge il mondo e salva dal dolore.

*

4. Festa

 

Che cosa resta quando s'arresta ogni podesta

e si ridesta l'ombra molesta estinte le gesta

omai digesta nella foresta ogni tempesta

se non quel lieve ricordo della festa?

*

5. Sobrieta'

 

Invigila te stesso, a te stesso

esser presente sappi.

e passa in largo giro la borraccia

nessuno dei compagni resti senza

un sorso d'acqua, un sorso d'amicizia.

*

6. Giustizia

 

Dapprima fu la spada, la bilancia

appresso venne, verra' poi l'aratro.

La rabbia, l'equilibrio, il nutrimento.

S'ha da decidere che far del ferro:

se forza, o legge, oppur misericordia.

*

7. Liberazione

 

Nel profondo lago nero del tuo cuore

si nasconde il primo nemico.

Nella lotta dentro te contro di te

comincia quel cammino che da' pace.

*

8. Potere di tutti

 

Solo se si e' deliberato in comune

potremo agire in comune.

*

9. Bellezza

 

E' quel che si oppone alla morte

e' la gioia che rinasce ad ogni aurora

e' la speranza di essere ascoltati

e' tutto il mare dentro la conchiglia.

*

10. Persuasione

 

In quel piu' profondo colloquio corale

in cui s'incontrano infine tutti i tu

e non v'e' piu' contesa di mio e di tuo

li' ci ritroveremo faccia a faccia.

Ogni giorno e' quel colloquio corale

ogni giorno devi fare la tua scelta.

 

*

 

6. ANCORA DIECI PAROLE DELLA NONVIOLENZA RIFLESSE IN DIECI VOLTI DI DONNE

 

1. Carla Lonzi, o della forza della verita'

 

Piu' passa il tempo e piu' diventa chiaro

che quelle parole scritte sulla carta vetrata

trent'anni fa, ancora c'interpellano.

 

Piu' passa il tempo e piu' diventa urgente

quel nitore di sguardo e di voce

per contrastare l'orrore presente.

*

2. Maria Zambrano, o della coscienza

 

La coscienza e' l'esilio

e l'esilio e' il ritrovarsi.

 

Perso tutto, allora resti tu.

 

Ed il pensiero che pensa e che ricrea

un mondo intero infine abitabile

da tutte tutte le persone umane.

*

3. Marina Cvetaeva, o dell'amore

 

Nessuno mai amo' quanto Marina:

amo' la luce e la terra, i corpi e i sogni e le parole.

 

Amo' le vite delle persone

si oppose sempre al cenno del carnefice.

*

4. Violeta Parra, o della festa

 

Conosceva la tristezza dalla coda lunga

come la Ande e fino in Patagonia.

 

Sapeva stringere i denti e lottare

masticando le erbe piu' amare, senza arrendersi mai.

 

Smascherava i fascisti col grido e col riso

e col ragionamento,

insegnava ad ascoltare lo zittito, l'offesa, gli inermi.

 

Ed abbracciata alla chitarra con la voce

rompeva catene, cavalcava le nuvole, dava sollievo

muovendo al coro e alla danza.

 

Al popolo restituiva

la dignita' rubata dai padroni.

*

5. Georgia O'Keeffe, o della sobrieta'

 

Per arrivare all'essenzialita'

occorre liberarsi dai feticci

spogliarsi dai viluppi di fantasmi

alla lusinghe del superfluo dire no.

Ed asciugarsi, andare nel deserto.

 

E solo allora trovi la scala

che dalla terra porta alla luna.

*

6. Marianella Garcia, o della giustizia

 

Salvare anche i morti

restituir loro il volto,

allo scempio compiuto dai carnefici

opporre infinita la pieta'.

 

E cosi' salvare coloro che verranno

dalla ripetizione incessante dell'orrore,

cosi' salvare l'umanita' presente,

cosi' rendere bene per male.

*

7. Rosanna Benzi, o della liberazione

 

Io la ricordo come una voce

che mi giunse qualche volta da un telefono

da Genova, dal polmone d'acciaio.

 

Ma la ricordo anche come donna

che volle vivere una vita piena

di affetti e di lotte, di verita'

che affronta il dolore e nessuno abbandona

nelle fauci dell'orco, nessuno

nel pozzo nero della solitudine

lascia che sia gettato.

 

Di liberazione maestra

non piu' dimenticata.

L'apertura che Capitini disse

in lei si era incarnata.

*

8. Ginetta Sagan, o del potere di tutti

 

Partecipo' alla Resistenza

fondo' Amnesty International

rese l'umanita' piu' buona e piu' forte.

 

Ancora chiama la sua voce all'azione

e chiama te.

*

9. Emily Dickinson, o della bellezza

 

Si puo' condurre una vita segreta

e donare al mondo tanta luce

che io che leggo ogni volta mi chiedo

quanto dolore costo' tanta gioia

quanta fatica tale levita'.

 

Si puo' essere sola e in solitudine

essere gia' figura dell'intero

genere umano, e lieve silenziosa

essere gia' di quella

societa' delle estranee che il mondo

ha da salvare, da mettere al mondo.

*

10. Margarete Buber-Neumann, o della persuasione

 

I campi, e nei campi l'umanita'.

I campi, e contro i campi l'umanita'.

 

Dire la verita', salvare quel che resta

delle vittime, contrastare

il totalitarismo che genera i campi

ed ogni ora si riproduce.

Ed ogni ora devi contrastare.

 

Saper distinguere tra i ruoli, le idee

astratte, e concreta la carne che soffre.

Saper riconoscere il bene e non sottrarsi.

Fare la scelta di salvare le persone.

 

*

 

7. ANCORA DIECI PAROLE SUL SENTIERO DA ASSISI A GUBBIO

 

1. Forza della verita'

 

Nella ricerca della verita'

con il rispetto della verita'

in saldo abbraccio alla verita'

preferisci soffrire e non far male.

*

2. Coscienza

 

Nella coscienza della sofferenza

nella coscienza della compresenza

nella coscienza della gaia scienza

si tempra e si rinsalda l'alma frale.

*

3. Amore

 

tolto il disegno resta il colore

tolta la forza resta il calore

tolta la speme resta il valore

tolta la terra resta ancora il sale.

*

4. Festa

 

Ogni giorno l'aurora dita rosate torna

ed ogni giorno reca nuova festa.

*

5. Sobrieta'

 

Cosi' esposti al bisogno, cosi' esposti

alla paura, questo solo farmaco

conosco che offra limpido un sollievo:

volere meno, avere meno, andare

piu' lentamente, piu' in profondita',

dividere quel che e' nella bisaccia

con lo straniero, e nel lungo cammino

saper godere del bene del mondo,

del raccontarsi le infinite storie.

*

6. Giustizia

 

Non ci fu data la scienza

del bene e del male, ci fu data

l'intelligenza del dolore e acuta

la percezione della nostra confusione.

 

Cosi' quasi ciechi e senza bordone

questo cammino abbiamo da fare

e cosi' fragili e stanchi come siamo

la violenza dobbiamo contrastare

ed all'ingiusto il giusto contrapporre

e nella nostra scarsa luce il bene opporre

al male.

*

7. Liberazione

 

E' liberta' incarnata ed in cammino,

se si fermasse, divenisse astratta,

la liberta' in un lampo si corrompe

e s'arrovescia. E' un fiore delicato:

come cessa di crescere già muore.

*

8. Potere di tutti

 

Ognuno ha un potere e quel potere

e' un seme prezioso che deve dare frutto.

 

Ma ogni potere e' una lama affilata

che puo' affettare il pane e puo' squarciare

cuori pulsanti.

 

Il potere di tutti e' la scelta

di dar valore alla vita di tutti

di riconoscere a tutti la forza

di capire, di decidere, di agire,

di orientare la forza al bene comune.

*

9. Bellezza

 

Nel polveroso turbine del tempo

perennemente in fuga e che incessante

tutto ti logora e tutto travolge

un sorso, un goccio, un'ombra di armonia

che allude a un ritrovarsi e' la belta'.

*

10. Persuasione

 

La persuasione e' la persuasione

del potere di tutti, fondato

sulla coscienza della compresenza.

 

Sentire presente in se'

l'umanita' intera

sentire il se' presente

nel flusso incessante della vita.

 

Sentire come empatia

sentire come ascolto profondo

afferramento alla verita'.

 

Della realta' di tutti lo splendore.

 

*

 

8. DIECI QUARTINE TRA ASSISI E GUBBIO

 

1. Forza della verita'

 

Oltre la coppa e lo stilo e' il nulla

ed anche questo canto certo e' nulla

due sole cose restano che valgono:

il pianto in comune, il riso in comune.

*

2. Coscienza

 

La parola e' piu' esigente del mondo

con la parola tu vai incontro al mondo

possa essere essa benedicente

possa essere essa portatrice di pace.

*

3. Amore

 

Ad eccezione del dolore tutto

dimenticai. Ma non dimenticai

la mano che mi si poso' sul volto.

Come una rosa fresca e profumata.

*

4. Festa

 

Mentre ceniamo insieme

mentre cantiamo insieme

si placa per un'ora questa furia

e per un'ora siamo ancora vivi.

*

5. Sobrieta'

 

Ascolta la voce del vento

ascolta l'orecchio del mare

ascolta la notte tutta occhi

e non negare mai la parola all'amico.

*

6. Giustizia

 

Non gravare su altri, sia lieve

il tuo camminare, il tuo parlare, il tuo sguardo.

Al curvo sii sostegno, a cio' che opprime

opponiti come una compatta roccia.

*

7. Liberazione

 

Tutto passera' presto, e' solo un attimo

ma questo attimo non sia sprecato.

Nulla passera' mai, per sempre resta

quello che hai fatto, quello che hai sperato.

*

8. Potere di tutti

 

E' nell'io la verita' del noi

ed e' nel noi la verita' dell'io.

Ma anche: e' nel tu la verita' dell'io

ed e' nel tutti la verita' dell'io, del tu, del noi.

*

9. Bellezza

 

Cosi' l'acqua dei sogni lava le angoscie

cosi' la luce del mondo risana le ferite

cosi' l'oblio rimuove le macerie

e la scoperta ci toglie il fiato ancora.

*

10. Persuasione

 

Anche di te vi e' bisogno

se questo sogno vogliamo trarre a vita

anche di te fa bisogno

per salvare di tutti la vita.

 

*

 

9. ANCORA DIECI PAROLE RIFLESSE IN DIECI VOLTI SUL SENTIERO DA ASSISI A GUBBIO

 

1. Mary Wollstonecraft, della forza della verita'

 

Tutto puo' essere detto, ma prima

deve essere sentito, vissuto, e solo allora

tutto si fa chiaro, e tutto

il dolore il tormento la paura

si fa parola di rivendicazione

di umanita', cammino

di liberazione.

 

Per se', per tutte e tutti.

 

Conobbe tutto e non si arrese mai

sempre lotto' per la liberazione

di tutte, di tutti.

*

2. Edith Stein, della coscienza

 

Tutto e' pensiero e storia e tutto si rovescia

nella coscienza, e tutto vi si specchia.

 

Sta a te tenere limpido lo specchio

vedervi riflessa la via

tendere le braccia

salvare in te il mondo, aprire

porta dopo porta il varco

alla liberazione di tutti.

*

3. Ada Gobetti, dell'amore

 

Nessun uomo fu piu' intransigente di Piero Gobetti

ma una donna si', che ancora per molti anni

quella lotta comune che nel loro amore

era come una perla condusse.

 

Nessun uomo fu piu' educatore civile, al pubblico bene suscitatore

di Piero Gobetti, ma una donna si'

che per molti anni ancora quel magistero

seppe e volle recare, adempiere, consegnare

come un legato dai morti ai vivi.

 

Nessun uomo fu piu' di Piero Gobetti innamorato

della ragione e della virtu'

ma una donna si', che fu innamorata

della ragione, della virtu', di lui, del mondo.

 

Cadde giovane lui, lei

attraverso lunghi anni

sempre piu' giovane divenne e sempre

gentile e saggia seppe rimanere.

*

4. Isadora Duncan, della festa

 

Il corpo il movimento l'aria come acqua

tutto diviene luce quando la coscienza

si sente creatura fra creature

e si fa gesto, invito, amore, festa.

*

5. Ingeborg Bachmann, della sobrieta'

 

Concentrarsi, trovare il proprio centro

fare il vuoto, il deserto entro se',

 

e tendere alla patria da venire

e questa e' la virtu' dell'attenzione,

 

scavare la pietra del discorso

fino a raggiungere sorgiva la parola,

 

istituire cosi' quella comunita'

finora soltanto immaginata.

*

6. Anna Kuliscioff, della giustizia

 

In un possente rivolgimento d'amore

all'umanita' intera parlare la lingua

della carne che soffre, dello spirito che anela

dell'occhio che respira e che canta.

 

Col gesto largo del seminatore

fecondare il mondo, restituire

speranza agli oppressi, risanare

le ferite.

 

Il volto, il cuore d'Anna in sogno vidi

segno, impronta, aura della classe

che liberando se' liberi tutti.

*

7. Alice Paul, della liberazione

 

Una persona un voto. Lo diceva

in marcia per le vie della citta'.

 

Una persona un voto. Lo diceva

dal fondo della galera di qua e di la' dall'oceano

in sciopero della fame.

 

Una persona un voto. E poi ancora

la pace, il pane, le rose.

*

8. Flora Tristan, del potere di tutti

 

Noi che abbiamo conosciuto la miseria

e la miseria che sta sotto la miseria

ci siamo alzate e alzati infine e abbiamo detto:

da adesso no.

 

Noi che abbiamo sofferto la fame e le percosse

e cio' che genera la fame e le percosse

ci siamo alzate e alzati infine e abbiamo detto:

da adesso no.

 

Noi che ci siamo riconosciute e riconosciuti

uguali nella maschera del dolore e uguali nel sogno della gioia

ci siamo alzate e alzati infine e abbiamo detto:

da adesso no.

 

E avendo detto no allo sfruttamento

avendo detto no alla guerra e alla paura

e al calpestare gli altrui corpi piagati

ci siamo alzate e alzati infine e abbiamo detto:

da adesso si' che facciamo cominciare

la nuova storia.

*

9. Milena Jesenska', della bellezza

 

Vi e' una prima Milena, l'amica di Kafka

che e' il pozzo silenzioso che il praghese

colma delle parole in cui cerca di sciogliere

l'infinito auscultarsi nella notte: acque,

e delle acque la rottura che non viene

e il mistero che non affiora, e la luna,

la luna nel pozzo.

 

E vi e' una seconda Milena, la Milena restituita

da Margarete che la incontro' nel lager.

Oscuro mistero, che la sua vita

sia stata salvata dalla memoria

di chi la incontro' nell'inferno nazista.

 

Ed e' la Milena delle rotture

e del coraggio, la donna

che sa dire di no e di si',

che lotta inesausta, che e' uno

dei volti piu' belli della Resistenza.

*

10. Emma Thomas, della persuasione

 

Teneva insieme la vita attiva, poiche' senza le opere buone

le sofferenze dell'umanita' che incontri

tu alleviarle non puoi,

e la contemplativa,

poiche' nel silenzio e nella preghiera

libera e comune s'incontra l'altro e all'altro ci si apre.

 

Io sempre restai sconcertato di queste persone

cosi' diverse da me.

Molti anni mi occorsero per cogliere

quanto preziosa mi fosse la loro diversita', quanto

l'enigma che recano e' anche

uno specchio e un appello che mi tocca.

 

*

 

10. DIECI PAROLE E DIECI VOLTI DA ASSISI A GUBBIO

 

1. Olympe de Gouges, o la forza della verita'

 

Credette Olympe che la rivoluzione

fosse fatta per liberare tutti

- e dunque tutte -

e fosse fatta perche' le uccisioni

cessassero - ed a tutti

e tutte fosse la vita fatta salva.

 

Tratta al patibolo perche' affermava

sia l'uguaglianza che la differenza

tratta al patibolo perche' affermava

che e' delitto uccidere, e demenza.

*

2. Saffo, o della coscienza

 

Fu prima lei, nel corso della storia,

a educare alla nonviolenza

nitida e forte avendone coscienza.

E tu serbane grata la memoria.

*

3. Margarete Buber Neumann, o dell'amore

 

Essere stata tedesca quando la Germania

era il cuore e il vulcano dell'Europa

aver potuto chiamare signor padre

il grande Martin Buber, esser stata

subito e sempre contro il fascismo.

 

E nel partito e nel paese dei soviet

aver scoperto il fascismo dei maschi,

il fascismo di Stalin, il fascismo

degli apparati e dell'ideologia.

 

Poi il gulag, poi la consegna

ai nazisti ed il lager. E nel lager

resistere ancora, incontrarvi Milena.

 

Poi sopravvissuta e tornata dal ponte

dei corvi la lotta continuare ancora

per far memoria degli assassinati

e ancora e ancora per la verita'.

 

Contrastare le menzogne

affermare il buono e il giusto

continuare ad amare le persone.

 

Anche dei morti salvare la vita, la verita'

ultima. Mai

pronunciare la parola vile.

*

4. Bessie Smith, o della festa

 

Tenere nei polmoni e nella gola

del mondo tutta l'infelicita'

sapendo poi restituirne in canto

quanto ci unisce e trasformarlo in gioia.

*

5. Laura Conti, o della sobrieta'

 

Era ragazza ancora quando i nazi

calarono in Italia e necessario

fu scegliere e lei scelse di lottare

per l'umanita'.

 

Medico fu, perché salvare vite

e' cosa buona, e per salvare vite

nel movimento fu anche lei operaio

per l'umanita'.

 

Capi' tra i primi i rischi per l'ambiente

se tutto il capitale surdetermina,

scienziata e militante per l'ambiente

e per l'umanita' sempre lotto'.

*

6. Luce d'Eramo, o della giustizia

 

Sempre scelse la strada piu' difficile.

Lei figlia di gerarca fu nel lager

per aver scelto la parte degli oppressi

per aver scelto la via della giustizia.

 

Sempre scelse la strada piu' difficile.

Della lucidita' che nel dolore

soffre di piu' e piu' se ne raffina

per aprir vie alla liberazione.

 

Sempre afferrarsi amo' alla verita'.

 

E questo agire chiamo nonviolenza.

*

7. Bertha von Suttner, o della liberazione

 

Che cosa resta di lei?

Ma la vera domanda e': perche'

a milioni, a miliardi si danno gli umani la morte?

 

E la vera risposta e' ancora quella

che diede allora la saggia e gentile:

giu' le armi.

 

E' il disarmo la scelta necessaria

per aprire la necessaria via.

*

8. Ruth First, o del potere di tutti

 

Convincerla  a piantarla di pensare, di parlare, di opporsi al razzismo

non era possibile.

Cosi' la spensero con un pacco bomba

un pomeriggio dell'ottantadue.

 

Era stato spedito quel pacco molti anni

prima, era l'anno sessantatre, fu allora

che non bastando quei centodiciassette

giorni di carcere il regime razzista

spedi' quel pacco che vent'anni dopo

la raggiunse a Maputo. Le poste

sudafricane erano forse lente

ma inesorabili. Lei

non aveva cessato un solo giorno

di lottare contro l'apartheid

di costruire il potere di tutti

di resistere ad ogni razzismo.

 

Non era possibile farla tacere

cosi' la spensero con un pacco bomba.

Ma ancora lotta, ancora parla, ancora pensa

Ruth ogni volta che qualcuno ovunque

nel mondo si ribella alla menzogna

alla violenza all'ingiustizia all'odio

ogni volta che ovunque qualcuno

afferma il potere di tutti, l'umanita' comune,

li' Ruth First e' stata ascoltata

e quindi il pacco bomba non riusci'

a raggiungere l'intento, nel tragitto

si perse, e Ruth First l'assassinata

e' ancora qui, ed e' invece crollato

il regime che pensava di annientarla.

*

9. Joyce Lussu, o della bellezza

 

Era cosi' temeraria

che la sua vita sembra un unico gettarsi

nella mischia infinita contro il fascismo.

Un tuffo senza respiro

per il pane, per la pace, per la terra:

una terra in cui vivere sia cosa

degna, sia cosa bella.

 

E insieme amava il racconto e le parole

che vengono da lontano, tradusse

poesie, che e' come dire

che seppe ascoltare, meditare, contemplare,

e anche cosi' dar mano a coltivare

una terra, edificare un mondo

in cui vivere sia cosa degna, sia

cosa bella.

*

10. Maria Montessori, o della persuasione

 

Capire che la pace li' comincia:

dall'accoglienza fatta ai bambini.

 

E costruire un mondo in cui bambini

e adulti infine possano convivere.

 

Non piu' stranieri, non piu' abbandonati,

non piu' nemici, non piu' aggressori,

ma una umanita' riconoscente.

 

*

 

11. SETTANTA QUARTINE

 

1. Come e' avvenuto il suo accostamento alla nonviolenza?

Il primo passo e' l'indignazione

per l'ingiustizia, la menzogna, il male.

Decidersi a lottar per cio' che vale

e alla barbarie opporre la ragione.

*

2. Quali personalita' della nonviolenza hanno contato di piu' per lei, e perche'?

Piu' che persone furono esperienze

piccole e grandi, e la miglior sequela:

la resistenza di Nelson Mandela.

E contrastare tutte le violenze.

*

3. Quali libri consiglierebbe di leggere a un giovane che si accostasse oggi alla nonviolenza? E quali libri sarebbe opportuno che a tal fine fossero presenti in ogni biblioteca pubblica e scolastica?

Da molti libri una persona apprende

e ogni persona impara a modo suo.

Che nulla e' mio che non sia anche tuo:

questo ogni pagina rivela e ostende.

*

4. Quali iniziative nonviolente in corso oggi nel mondo e in Italia le sembrano particolarmente significative e degne di essere sostenute con piu' impegno?

L'opposizione alla guerra afgana,

l'opposizione al razzismo qui,

e ovunque e in generale altresi'

le lotte e le proposte di Vandana.

*

5. In quali campi ritiene piu' necessario ed urgente un impegno nonviolento?

In tutti i campi, nel campo di grano,

e nel campo del sangue e nel semantico

e dove e' Lot, e il classico e il romantico:

ovunque si resiste all'inumano.

*

6. Quali centri, organizzazioni, campagne segnalarebbe a un giovane che volesse entrare in contatto con la nonviolenza organizzata oggi in Italia?

Per primo il Movimento Nonviolento

che Aldo Capitini mise al mondo

sapendo quanto grave fosse il pondo

e quando lungo il cammino e lento.

*

7. Come definirebbe la nonviolenza, e quali sono le sue caratteristiche fondamentali?

La nonviolenza e' semplicemente

la lotta contro tutte le violenze

l'ascolto attento delle altrui coscienze

la cura per l'umanita' dolente.

*

8. Quali rapporti vede tra nonviolenza e femminismo?

Le lotte delle donne ed il pensiero

son l'esperienza storica cruciale

che svela che si puo' vincere il male

salvando tutti ed inverando il vero.

*

9. Quali rapporti vede tra nonviolenza ed ecologia?

Sono due nomi della stessa cosa:

amore per il mondo e per la vita

tener la casa e l'anima pulita

aver pieta' del fuoco e della rosa.

*

10. Quali rapporti vede tra nonviolenza, impegno antirazzista e lotta per il riconoscimento dei diritti umani di tutti gli esseri umani?

Poiche' l'umana e' un'unica famiglia

e unico e' ogni essere umano

a tutti almeno tu dagli una mano:

la vita dura un battito di ciglia.

*

11. Quali rapporti vede tra nonviolenza e lotta antimafia?

Se mafia e' signoria territoriale

fondata sul potere di ammazzare

la nonviolenza e' quell'opposto fare

che con il bene abolisce il male.

*

12. Quali rapporti vede tra nonviolenza e lotte del movimento dei lavoratori e delle classi sociali sfruttate ed oppresse?

La nonviolenza nasce dalla scelta

di opporsi all'oppressione e alla menzogna

provando in se' lo strazio e la vergogna

che l'ingiustizia ancor non sia divelta.

*

13. Quali rapporti vede tra nonviolenza e lotte di liberazione dei popoli oppressi?

Nessuna lotta di liberazione

ha vinto se non era nonviolenta.

Altrove liberta' e' subito spenta

e torna subito la repressione.

*

14. Quali rapporti vede tra nonviolenza e pacifismo?

Del Movimento Nonviolento il primo

impegno e' di resistere alla guerra.

E le resiste solo chi s'afferra

al vero radicandosi nell'imo.

*

15. Quali rapporti vede tra nonviolenza e antimilitarismo?

La scelta nonviolenta in tutto e' opposta

all'organizzazione militare:

e' intesa l'una a opprimere e ammazzare,

di vita e aiuto l'altra e' una proposta.

*

16. Quali rapporti vede tra nonviolenza e disarmo?

Poiche' le armi dell'umanita'

sono nemiche e il loro stesso esistere

e' un male contro cui devi resistere,

dunque il disarmo e' una necessita'.

*

17. Quali rapporti vede tra nonviolenza e diritto alla salute e all'assistenza?

La nonviolenza chiama a dar soccorso

ad ogni essere afflitto e minacciato

ad esser solidali col creato

a fare insieme il comun percorso.

*

18. Quali rapporti vede tra nonviolenza e psicoterapie?

La nonviolenza e' quella persuasione

che agisce universal benevolenza:

col dono dell'ascolto e la pazienza

ad ogni cuore reca guarigione.

*

19. Quali rapporti vede tra nonviolenza e informazione?

Se all'inganno dei mass-media riesci

a non prestare ascolto, il vero appare.

E' di evidenza chiara, anzi solare,

che i media sono esca per i pesci.

*

20. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione filosofica?

Forse e' la riflessione filosofica

che alla nonviolenza sempre porta.

Lunga e' la via mentre la vita e' corta,

l'assenza di pensiero e' catastrofica.

*

21. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione delle e sulle religioni?

Poiche' "religio" e' collegare insieme

se si riuscisse a collegare il tutto

non resterebbe piu' male ne' brutto:

la nonviolenza e' tal certezza e speme.

*

22. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione sull'educazione?

Che e' solo con l'esempio che s'insegna.

E che si insegna solo nella lotta

perche' a nessuno manchi una pagnotta

e cio' che ogni vita rende degna.

*

23. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione sull'economia?

Una e la stessa dell'economia

e dell'ecologia e' la radice:

di tutti la natura e' la nutrice,

abbine cura in gioia ed armonia.

*

24. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione sul diritto e le leggi?

Dinanzi a ogni conflitto e ogni discordia

Antigone sia il giudice finale

che sa che il bene puo' vincere il male

per virtu' solo di misericordia.

*

25. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione sull'etica e sulla bioetica?

Esperti ormai dei campi e dell'atomica

non vi e' altra scelta che la nonviolenza:

della morale essa e' coscienza e scienza,

il resto e' illusione tragicomica.

*

26. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione sulla scienza e la tecnologia?

Che non basta il sapere e il poter fare

occorre che a guidare la tua azione

sia la prudente, buona convinzione

che non di rado e' meglio rinunciare.

*

27. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione storica e alla pratica storiografica?

La verita' motore della storia,

la cura per le vittime infinite,

lavare tutte, tutte le ferite,

e usare saggiamente la memoria.

*

28. Tra le tecniche deliberative nonviolente ha una grande importanza il metodo del consenso: come lo caratterizzerebbe?

Ogni persona e' il tutto, e' responsabile

per tutte le altre, ha un potere immenso

di veto, e quindi esprima il suo consenso

al bene e al vero, e il resto e' negoziabile.

*

29. Tra le tecniche operative della nonviolenza nella gestione e risoluzione dei conflitti quali ritiene piu' importanti, e perche'?

Negare il tuo consenso all'oppressione,

attento ascolto dare a ogni persona,

dare l'esempio con l'azione buona,

recar conforto a chi e' nell'afflizione.

*

30. Come caratterizzerebbe la formazione alla nonviolenza?

Prender sul serio le proprie parole

le altrui parole prendere sul serio

seguire l'infallibile criterio

di essere tu il mondo che si vuole.

*

31. Come caratterizzerebbe l'addestramento all'azione nonviolenta?

Nessun ragionamento vale niente

se con l'azione non lo testimoni

ma la tua azione dara' frutti buoni

soltanto maturata lungamente.

*

32. Quali mezzi d'informazione e quali esperienze editoriali le sembra che piu' adeguatamente contribuiscano a far conoscere o a promuovere la nonviolenza?

Piu' che le carte, piu' che le parole

conta la vicinanza, il ritrovarsi

insieme di persone che nel farsi

amiche cessano di essere sole.

*

33. Quali esperienze in ambito scolastico ed universitario le sembra che piu' adeguatamente contribuiscano a far conoscere o a promuovere la nonviolenza?

Quella dei dodici che rifiutarono

il giuramento vile al dittatore

e scelsero il diritto ed il valore:

cosi' la verita' testimoniarono.

*

34. I movimenti nonviolenti presenti in Italia danno sovente un'impressione di marginalita', ininfluenza, inadeguatezza; e' cosi'? E perche' accade? E come potrebbero migliorare la qualita', la percezione e l'efficacia della loro azione?

Uscire dalla subalternita'.

Sapere che la nonviolenza e' lotta,

e il suo lottare e' l'unica condotta

che invera la giustizia e la pieta'.

*

35. I movimenti nonviolenti dovrebbero dotarsi di migliori forme di coordinamento? E se si', come?

Senza ufficiali e senza generali

senza ministri e senza professori

uguali nelle gioie e nei dolori

con gli ultimi, i sommersi, i rotti, i frali.

*

36. I movimenti nonviolenti dovrebbero dotarsi di ulteriori strumenti di comunicazione? E con quali caratteristiche?

Che parlino con tono sobrio e austero,

e piu' che dire sappiano ascoltare,

che sappiano cercare e interpretare,

e nel silenzio ritrovare il vero.

*

37. Nonviolenza e movimenti sociali: quali rapporti?

La nonviolenza vive nella lotta

ma esige una condotta trasparente,

del vero e degli altri intransigente

rispetto e amore, e una bonta' incorrotta.

*

38. Nonviolenza e istituzioni: quali rapporti?

Se non si fa giuriscostituente

la nonviolenza e' mutila e non basta

a farsi lievito di questa pasta

che nutra e che degnifichi ogni gente.

*

39. Nonviolenza e cultura: quali rapporti?

Se la cultura e' coltivazione

e se cultura e' la civilta'

la forza allora della verita'

e' in essa gia' principio dell'azione.

*

40. Nonviolenza e forze politiche: quali rapporti?

La nonviolenza e' gia' forza politica

autonoma, feconda, polifonica

educativa, aperta, viva, armonica,

sia guida solidale e insieme critica.

*

41. Nonviolenza e organizzazioni sindacali: quali rapporti?

La prima scuola della nonviolenza

son stati i sindacati operai

a quella fonte tornino oramai,

riacquistino di se stessi coscienza.

*

42. Nonviolenza e agenzie della socializzazione: quali rapporti?

Si vive solamente nell'incontro

e l'altro incontri nel mondo comune

ove nessuno dal dolore e' immune

tu sappi essere con anziche' contro.

*

43. Nonviolenza e pratiche artistiche: quali rapporti?

Se l'arte e' la ricerca dei rapporti

esatti e sottilissimi che il mondo

connettono e le vite, quel profondo

respiro senti unir tutte le sorti.

*

44. Nonviolenza e amicizia: quale relazione? E come concretamente nella sua esperienza essa si e' data?

Sia sopra tutte le virtu' piu' rare:

nel freddo delle notti e dei deserti,

dei vizi umani e del valore esperti,

restar fedeli alle persone care.

*

45. Nonviolenza e percezione dell'unita' dell'umanita': quale relazione e quali implicazioni?

Poiche' vi e' una sola umanita'

ed essa e' cosi' fragile e preziosa

donale il cuore come alla tua sposa.

Non vi e' altra virtu' che la pieta'.

*

46. Nonviolenza e politica: quale relazione?

Dopo gli orrori del secolo breve

sa ogni decente comprensione critica

che e' l'ahimsa l'unica politica

che puo' salvarci tutti, forte e lieve.

*

47. Nonviolenza e vita quotidiana: quale relazione?

La vita e' solo quella quotidiana

tutto si svolge nel suo ciclo alterno

di notti e giorni, paradiso e inferno,

sii tu la mano che soccorre e sana.

*

48. Nonviolenza e cura del territorio in cui si vive: quale relazione?

Tu sei i tuoi sensi, tu sei il tuo sentire

tutto cio' che ti attornia e di cui sei

tu stesso parte, sasso ed alisei

fiamma e ruscello, e tutto hai da accudire.

*

49. Nonviolenza e cura delle persone con cui si vive: quale relazione?

Se non si e' presti nel recare aita

ai prossimi, che speme allora resta

di amore e di giustizia? Sa ogni onesta

coscienza che li' salvi la tua vita.

*

50. La nonviolenza dinanzi alla morte: quali riflessioni?

Due cose sappi. Che il primo dovere

e' contrastare tutte le uccisioni.

Che la tua morte compira' i tuoi doni

sia il primo consolante tuo sapere.

*

51. Quali le maggiori esperienze storiche della nonviolenza?

Di Gandhi, King, Mandela ed infiniti

altri son note vivide esperienze

ma i piu' preziosi frutti e alte coscienze

dal femminismo credo siano usciti.

*

52. Quale e' lo stato della nonviolenza oggi nel mondo?

Senza saperne il nome gia' infinite

persone la riscoprono ogni giorno

nel loro agire e illuminano intorno

a se' il mondo e sanano ferite.

*

53. Quale e' lo stato della nonviolenza oggi in Italia?

La nonviolenza e' un varco e un'esigenza:

concreto aiuto a chi e' abbattuto a terra,

contrasto del razzismo e della guerra.

E ora e sempre e' questo: resistenza.

*

54. E' adeguato il rapporto tra movimenti nonviolenti italiani e movimenti di altri paesi? E come migliorarlo?

Occorrerebbe essere piu' attenti

all'altrui voce come all'altrui volto

tenersi al poco e rinunciare al molto

sentir plurali le lingue e le menti.

*

55. Quale le sembra che sia la percezione diffusa della nonviolenza oggi in Italia?

L'immagine che della nonviolenza

e' piu' diffusa e' che altro non sia

che garbo e gentilezza e cosi' via.

Invece e' strenua lotta alla violenza.

*

56. Quali iniziative intraprendere perche' vi sia da parte dell'opinione pubblica una percezione corretta e una conoscenza adeguata della nonviolenza?

E' chiaro come fosse un sillogismo:

opporci veramente ad armi e guerra

prenderci cura della madre terra

combattere l'orrore del razzismo.

*

57. Nonviolenza e intercultura: quale relazione?

Di ogni differenza avere cura

e contrastare ogni iniquita'.

Combattere il disprezzo e la vilta'

e vincere la rabbia e la paura.

*

58. Nonviolenza e conoscenza di se': quale relazione?

Occorrerebbe avere canoscenza

di se' e del mondo, e avere la virtu'

di rispettare l'io, il noi, il tu

in questo lampo tra il nulla e l'assenza.

*

59. Nonviolenza e scienze umane: quale relazione?

Io vedo solo scienze disumane

e poche umane nude esperienze

che in una stringon tutte le sentenze:

dividi la sapienza come il pane.

*

60. Nonviolenza e linguaggio (ed anche: nonviolenza e semiotica): quale relazione?

L'umanita' e' fatta di parole

i corpi di parole sono fatti

con le parole tu cedi o combatti

oltre'esse al mondo hai solo vane fole.

*

61. Nonviolenza e stili di vita: quale relazione?

Lo stile e' la persona, e le persone

son questo nulla che sa quale dono

immenso la virtu' sia del perdono:

la nonviolenza e' questa guarigione.

*

62. Nonviolenza e critica dell'industrialismo: quali implicazioni e conseguenze?

Non e' la Terra un infinito scrigno

da infinitamente saccheggiare:

e' un fare grande anche il conservare,

il tramandare, l'ospitar benigno.

*

63. Nonviolenza e rispetto per i viventi, la biosfera, la "madre terra": quali implicazioni e conseguenze?

So questa regola che sempre vale:

agisci verso gli altri come vuoi

che gli altri agiscano con te, con noi.

Scegli tu il bene, e cosi' vinci il male.

*

64. Nonviolenza, compresenza, convivenza, scelte di vita comunitarie: quali implicazioni e conseguenze?

Non ho mai visto un'isola deserta

palpita un cuore anche nel macigno

dentro ogni nuvola e' gia' lieve un cigno

ogni ombra in carne il tuo tocco converta.

*

65. Nonviolenza, riconoscimento dell'altro, principio responsabilita', scelte di giustizia, misericordia: quali implicazioni e conseguenze?

Della stoffa degli altri consistiamo

non vi e' altra scelta che la compassione

sull'orlo estremo di questo burrone

vi e' un solo albero e tu ne sei un ramo.

*

66. Nonviolenza e coscienza del limite: quali implicazioni e conseguenze?

Queste due cose sono una e la stessa:

il limite e la gioia. L'infinito

vuol esser sobrio, gia' la luna e il dito

sono una sola immagine riflessa.

*

67. Nonviolenza come cammino: in quale direzione?

La direzione e' questo aprir cammino

e' questo viaggiare in carovana

prendersi cura della vita strana

cantare delle stelle e il gelsomino.

*

68. Nonviolenza e internet: quale relazione? e quali possibilita'?

Nel grande immondezzaio delle ciarle

tesori innumeri anche son sepolti

e tu resuscitane corpi e volti:

le cose buone hai solo da cercarle.

*

69. Potrebbe presentare la sua stessa persona (dati biografici, esperienze significative, opere e scritti...) a un lettore che non la conoscesse affatto?

Io sono quel lettore che non sa

e sono questo specchio che non vede,

sono una voce che se parla chiede

e sa che si riceve se si da'.

*

70. C'e' qualcosa che vorrebbe aggiungere?

Che tutto poi e' ancora da rifare

ogni risposta riapre una domanda

la quercia e' incapsulata nella ghianda

e il cielo si precipita nel mare.

 

*

 

12. SETTANTA HAIKU

 

1. Come e' avvenuto il suo accostamento alla nonviolenza?

Cadono foglie

e sulla strada un rospo

pallido sole.

*

2. Quali personalita' della nonviolenza hanno contato di piu' per lei, e perche'?

Gandhi in cammino

ombra di foglie verdi

lieve respiro.

*

3. Quali libri consiglierebbe di leggere a un giovane che si accostasse oggi alla nonviolenza? E quali libri sarebbe opportuno che a tal fine fossero presenti in ogni biblioteca pubblica e scolastica?

Nel tardo autunno

la stessa pace reca

qualunque libro.

*

4. Quali iniziative nonviolente in corso oggi nel mondo e in Italia le sembrano particolarmente significative e degne di essere sostenute con piu' impegno?

Rompere i ghiacci

recare aiuto e pace

tutti ascoltare.

*

5. In quali campi ritiene piu' necessario ed urgente un impegno nonviolento?

Fermo un agire

contro guerra e razzismo

roghi d'estate.

*

6. Quali centri, organizzazioni, campagne segnalarebbe a un giovane che volesse entrare in contatto con la nonviolenza organizzata oggi in Italia?

Di Capitini

e di Dolci gli eredi

grappoli d'uva.

*

7. Come definirebbe la nonviolenza, e quali sono le sue caratteristiche fondamentali?

Reca conforto,

l'uccidere contrasta,

disciogli il gelo.

*

8. Quali rapporti vede tra nonviolenza e femminismo?

Arcobaleno

del nostro agire

la prima fonte.

*

9. Quali rapporti vede tra nonviolenza ed ecologia?

Prima matrice

giorni che si prolungano

natura madre.

*

10. Quali rapporti vede tra nonviolenza, impegno antirazzista e lotta per il riconoscimento dei diritti umani di tutti gli esseri umani?

Specchio lucente

un'umanita' sola

volo d'airone.

*

11. Quali rapporti vede tra nonviolenza e lotta antimafia?

Zefiro fresco

risana nonviolenza

ogni palude.

*

12. Quali rapporti vede tra nonviolenza e lotte del movimento dei lavoratori e delle classi sociali sfruttate ed oppresse?

Di quelle lotte

e' vero seme e frutto

la nonviolenza.

*

13. Quali rapporti vede tra nonviolenza e lotte di liberazione dei popoli oppressi?

Il gelo rompe

l'appassionata forte

pianta del bene.

*

14. Quali rapporti vede tra nonviolenza e pacifismo?

Primo usignolo

recaci il dono e il canto

ferma le stragi.

*

15. Quali rapporti vede tra nonviolenza e antimilitarismo?

La neve fresca

gocce di sangue macchiano.

Il mondo crolla.

*

16. Quali rapporti vede tra nonviolenza e disarmo?

Silenti lupi:

non piu' minacce e eccidi.

Le spade aratri.

*

17. Quali rapporti vede tra nonviolenza e diritto alla salute e all'assistenza?

Lieve il soffione

a te svela il segreto:

frale e' la vita.

*

18. Quali rapporti vede tra nonviolenza e psicoterapie?

Ciliegio in fiore

se sai porgere orecchio

ovunque e' luce.

*

19. Quali rapporti vede tra nonviolenza e informazione?

Un pesco in fiore,

l'azione non agente,

saper vedere.

*

20. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione filosofica?

Raccoglimento

e' tutto. La calura

non puo' sfinirti.

*

21. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione delle e sulle religioni?

Piu' vicinanza,

un unico braciere

tutti riscalda.

*

22. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione sull'educazione?

La coerenza

tra dire e fare, ovunque

pascoli aperti.

*

23. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione sull'economia?

Gia' seminando

chiedo scusa alla terra,

nessuno opprimo.

*

24. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione sul diritto e le leggi?

Misericorde

salvifica sia sempre

in questa nebbia.

*

25. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione sull'etica e sulla bioetica?

Finisce l'anno

pensieri e gesti vili

non albergare.

*

26. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione sulla scienza e la tecnologia?

Cuculo savio

da lungi ti richiama

alla presenza.

*

27. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione storica e alla pratica storiografica?

Il vero sanno

le vittime soltanto.

Lieve farfalla.

*

28. Tra le tecniche deliberative nonviolente ha una grande importanza il metodo del consenso: come lo caratterizzerebbe?

Dolce susina

piu' dolce l'ascoltarsi

ospitalmente.

*

29. Tra le tecniche operative della nonviolenza nella gestione e risoluzione dei conflitti quali ritiene piu' importanti, e perche'?

L'esser presente,

l'esempio, l'ascoltare.

Luna calante.

*

30. Come caratterizzerebbe la formazione alla nonviolenza?

Lieve paziente

fiorisce la camelia

tutto fiorisce.

*

31. Come caratterizzerebbe l'addestramento all'azione nonviolenta?

Un teso udire

un salice piangente

lieve accennare.

*

32. Quali mezzi d'informazione e quali esperienze editoriali le sembra che piu' adeguatamente contribuiscano a far conoscere o a promuovere la nonviolenza?

La voce umana

la rosa immacolata

il fiume scorre.

*

33. Quali esperienze in ambito scolastico ed universitario le sembra che piu' adeguatamente contribuiscano a far conoscere o a promuovere la nonviolenza?

Dove l'esempio

dell'ascoltare tutti

dissipa nebbie.

*

34. I movimenti nonviolenti presenti in Italia danno sovente un'impressione di marginalita', ininfluenza, inadeguatezza; e' cosi'? E perche' accade? E come potrebbero migliorare la qualita', la percezione e l'efficacia della loro azione?

Se resti fermo

si scioglie gia' la neve:

respira ancora.

*

35. I movimenti nonviolenti dovrebbero dotarsi di migliori forme di coordinamento? E se si', come?

Vola la mosca

frinisce la cicala

trattieni il fiato.

*

36. I movimenti nonviolenti dovrebbero dotarsi di ulteriori strumenti di comunicazione? E con quali caratteristiche?

Fiori d'ibisco

parole come pane

lavare l'acqua.

*

37. Nonviolenza e movimenti sociali: quali rapporti?

Canne frementi

nella palude. S'ode

lieve un richiamo.

*

38. Nonviolenza e istituzioni: quali rapporti?

Dei gelsi in fiore

prendersi cura. Tutto

e' li' compreso.

*

39. Nonviolenza e cultura: quali rapporti?

Lumaca incerta

di luminosa scia

seminatrice.

*

40. Nonviolenza e forze politiche: quali rapporti?

La debolezza

del primo fiore impara:

virtu' perenne.

*

41. Nonviolenza e organizzazioni sindacali: quali rapporti?

Notte d'estate

parole buone, gesti

semplici, esatti.

*

42. Nonviolenza e agenzie della socializzazione: quali rapporti?

Dei crisantemi

e dei confetti l'ora

accogli grato.

*

43. Nonviolenza e pratiche artistiche: quali rapporti?

Misura esatta

campanula sapiente

soave pace.

*

44. Nonviolenza e amicizia: quale relazione? E come concretamente nella sua esperienza essa si e' data?

Nella tormenta

l'un l'altro sostenersi

e' la salvezza.

*

45. Nonviolenza e percezione dell'unita' dell'umanita': quale relazione e quali implicazioni?

Nell'erba estiva

tutto muore e risorge.

Ama, proteggi.

*

46. Nonviolenza e politica: quale relazione?

Voci lontane

rintocchi di campana

lo stesso mondo.

*

47. Nonviolenza e vita quotidiana: quale relazione?

Foglia ingiallita

- tutto si dona ancora -

ritorna terra.

*

48. Nonviolenza e cura del territorio in cui si vive: quale relazione?

Inaspettata

pioggia di primavera:

tutto fermenta.

*

49. Nonviolenza e cura delle persone con cui si vive: quale relazione?

Con gli occhi chiusi

un brivido di freddo

la mano amica.

*

50. La nonviolenza dinanzi alla morte: quali riflessioni?

Tu non temere

nera l'ombra del corvo

e' grazia tutto.

*

51. Quali le maggiori esperienze storiche della nonviolenza?

Silente rosa,

ogni gesto di pace

salva il mondo.

*

52. Quale e' lo stato della nonviolenza oggi nel mondo?

Di viva rosa

la spina nella carne

scintilla ancora.

*

53. Quale e' lo stato della nonviolenza oggi in Italia?

A stilla a stilla

s'immilla unguento e luce.

Campi di riso.

*

54. E' adeguato il rapporto tra movimenti nonviolenti italiani e movimenti di altri paesi? E come migliorarlo?

Seguire il volo

delle anatre, leggero,

prestare ascolto.

*

55. Quale le sembra che sia la percezione diffusa della nonviolenza oggi in Italia?

Visto da lungi

di melograni un bosco

appare macchia.

*

56. Quali iniziative intraprendere perche' vi sia da parte dell'opinione pubblica una percezione corretta e una conoscenza adeguata della nonviolenza?

Taci ed ascolta

la raganella canta

la sua canzone.

*

57. Nonviolenza e intercultura: quale relazione?

Volo di rondine

parole nuove e vere

disegna in cielo.

*

58. Nonviolenza e conoscenza di se': quale relazione?

Solo la pace

reca la pace. Vola

di gru una schiera.

*

59. Nonviolenza e scienze umane: quale relazione?

Non altra scienza

che la pieta' coltiva.

Vento d'autunno.

*

60. Nonviolenza e linguaggio (ed anche: nonviolenza e semiotica): quale relazione?

Dell'azalea

recare altrui in dono

il nome e il volto.

*

61. Nonviolenza e stili di vita: quale relazione?

Ai primi freddi

al pellegrino appronta

stanza ospitale.

*

62. Nonviolenza e critica dell'industrialismo: quali implicazioni e conseguenze?

Ritorni lieve

morbido il passo, cresce

una violetta.

*

63. Nonviolenza e rispetto per i viventi, la biosfera, la "madre terra": quali implicazioni e conseguenze?

Notte profonda

lucciole innumerevoli

in dono reca.

*

64. Nonviolenza, compresenza, convivenza, scelte di vita comunitarie: quali implicazioni e conseguenze?

Vivono insieme

le creature tutte

frutti maturi.

*

65. Nonviolenza, riconoscimento dell'altro, principio responsabilita', scelte di giustizia, misericordia: quali implicazioni e conseguenze?

Torna, si', torna

stagione delle piogge

ecco la casa.

*

66. Nonviolenza e coscienza del limite: quali implicazioni e conseguenze?

Adesso vedi

e' tempo di zappare,

di avere cura.

*

67. Nonviolenza come cammino: in quale direzione?

Lontano tuono

che mi ricorda ancora

d'esser pietoso.

*

68. Nonviolenza e internet: quale relazione? e quali possibilita'?

Diversi scopi

reti diverse adempiono:

prudente sii.

*

69. Potrebbe presentare la sua stessa persona (dati biografici, esperienze significative, opere e scritti...) a un lettore che non la conoscesse affatto?

Gia' m'attraversa

vento freddo invernale

non volli inganni.

*

70. C'e' qualcosa che vorrebbe aggiungere?

All'anno nuovo

giungere lievemente

senza rumore.

 

*

 

13. SETTANTA ESTRATTI DANTESCHI

 

1. Come e' avvenuto il suo accostamento alla nonviolenza?

Quando mi volsi al suo viso ridente.

*

2. Quali personalita' della nonviolenza hanno contato di piu' per lei?

Parmenide, Melisso e Brisso e molti.

*

3. Quali libri consiglierebbe di leggere a un giovane che si accostasse oggi alla nonviolenza? E quali libri sarebbe opportuno che a tal fine fossero presenti in ogni biblioteca pubblica e scolastica?

Cio' che per l'universo si squaderna.

*

4. Quali iniziative nonviolente in corso oggi nel mondo e in Italia le sembrano particolarmente significative e degne di essere sostenute con piu' impegno?

Ma la bonta' infinita ha si' gran braccia.

*

5. In quali campi ritiene piu' necessario ed urgente un impegno nonviolento?

A l'uomo non facesse alcuna guerra.

*

6. Quali centri, organizzazioni, campagne segnalerebbe a un giovane che volesse entrare in contatto con la nonviolenza organizzata oggi in Italia?

E altro e' da veder che tu non vedi.

*

7. Come definirebbe la nonviolenza, e quali sono le sue caratteristiche fondamentali?

Non hai tu spirto di pietade alcuno?

*

8. Quali rapporti vede tra nonviolenza e femminismo?

Da quinci innanzi il mio veder fu maggio.

*

9. Quali rapporti vede tra nonviolenza ed ecologia?

Sanza danno di pecore o di biade.

*

10. Quali rapporti vede tra nonviolenza, impegno antirazzista e lotta per il riconoscimento dei diritti umani di tutti gli esseri umani?

Mi disse, riconoscimi se sai.

*

11. Quali rapporti vede tra nonviolenza e lotta antimafia?

Fermar li piedi e tennero il cor saldo.

*

12. Quali rapporti vede tra nonviolenza e lotte del movimento dei lavoratori e delle classi sociali sfruttate ed oppresse?

Esser non puote il mio che a te si nieghi.

*

13. Quali rapporti vede tra nonviolenza e lotte di liberazione dei popoli oppressi?

La buona compagnia che l'uom francheggia.

*

14. Quali rapporti vede tra nonviolenza e pacifismo?

Questo vi basti a vostro salvamento.

*

15. Quali rapporti vede tra nonviolenza e antimilitarismo?

Quinci si va chi vuole andar per pace.

*

16. Quali rapporti vede tra nonviolenza e disarmo?

Ch'e' si lascio' cascar l'uncino a' piedi.

*

17. Quali rapporti vede tra nonviolenza e diritto alla salute e all'assistenza?

Che sia or sanator de le tue piage.

*

18. Quali rapporti vede tra nonviolenza e psicoterapie?

Non t'incresca restare a parlar meco.

*

19. Quali rapporti vede tra nonviolenza e informazione?

La verita' nulla menzogna frodi.

*

20. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione filosofica?

Amor che ne la mente mi ragiona.

*

21. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione delle e sulle religioni?

Poi cominciai cosi': l'affetto e 'l senno.

*

22. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione sull'educazione?

Sopra la quale ogni virtu' si fonda.

*

23. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione sull'economia?

Che tu intrasti povero e digiuno.

*

24. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione sul diritto e le leggi?

Quindi addolcisce la viva giustizia.

*

25. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione sull'etica e sulla bioetica?

La prima volonta', ch'e' da se' buona.

*

26. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione sulla scienza e la tecnologia?

Ahi quanto cauti li uomini esser dienno.

*

27. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione storica e alla pratica storiografica?

Molto si mira e poco si discerne.

*

28. Tra le tecniche deliberative nonviolente ha una grande importanza il metodo del consenso: come lo caratterizzerebbe?

Cosi' un sol calor di molte brage.

*

29. Tra le tecniche operative della nonviolenza nella gestione e risoluzione dei conflitti quali ritiene piu' importanti, e perche'?

Pero' che, giunti, l'un l'altro non teme.

*

30. Come caratterizzerebbe la formazione alla nonviolenza?

E frutta sempre e mai non perde foglia.

*

31. Come caratterizzerebbe l'addestramento all'azione nonviolenta?

Pero' ch'a le percosse non seconda.

*

32. Quali mezzi d'informazione e quali esperienze editoriali le sembra che piu' adeguatamente contribuiscano a far conoscere o a promuovere la nonviolenza?

Spesse fiate m'intronan li orecchi.

*

33. Quali esperienze in ambito scolastico ed universitario le sembra che piu' adeguatamente contribuiscano a far conoscere o a promuovere la nonviolenza?

Che vede e vuol dirittamente e ama.

*

34. I movimenti nonviolenti presenti in Italia danno sovente un'impressione di marginalita', ininfluenza, inadeguatezza; e' cosi'? E perche' accade? E come potrebbero migliorare la qualita', la percezione e l'efficacia della loro azione?

Con piu' dolce canzone e piu' profonda.

*

35. I movimenti nonviolenti dovrebbero dotarsi di migliori forme di coordinamento? E se si', come?

Memoria, intelligenza e volontade.

*

36. I movimenti nonviolenti dovrebbero dotarsi di ulteriori strumenti di comunicazione? E con quali caratteristiche?

Non pur per lo sonar de le parole.

*

37. Nonviolenza e movimenti sociali: quali rapporti?

Poca favilla gran fiamma seconda.

*

38. Nonviolenza e istituzioni: quali rapporti?

Guardando a la persona che sofferse.

*

39. Nonviolenza e cultura: quali rapporti?

Aguzza qui, lettor, ben li occhi al vero.

*

40. Nonviolenza e forze politiche: quali rapporti?

Ogne vilta' convien che qui sia morta.

*

41. Nonviolenza e organizzazioni sindacali: quali rapporti?

Ivi s'accoglie l'uno e l'altro insieme.

*

42. Nonviolenza e agenzie della socializzazione: quali rapporti?

Vassene 'l tempo e l'uom non se n'avvede.

*

43. Nonviolenza e pratiche artistiche: quali rapporti?

Non e' se non splendor di quella idea.

*

44. Nonviolenza e amicizia: quale relazione? E come concretamente nella sua esperienza essa si e' data?

Amor di vero ben, pien di letizia.

*

45. Nonviolenza e percezione dell'unita' dell'umanita': quale relazione e quali implicazioni?

L'altro piangea; si' che di pietade.

*

46. Nonviolenza e politica: quale relazione?

Con occhio chiaro e con affetto puro.

*

47. Nonviolenza e vita quotidiana: quale relazione?

L'umana probitate; e questo vole.

*

48. Nonviolenza e cura del territorio in cui si vive: quale relazione?

Dinanzi a l'acqua che ritorna equale.

*

49. Nonviolenza e cura delle persone con cui si vive: quale relazione?

Non so chi sia, ma so ch'e' non e' solo.

*

50. La nonviolenza dinanzi alla morte: quali riflessioni?

E se non piangi, di che pianger suoli?

*

51. Quali le maggiori esperienze storiche della nonviolenza?

Ipocrate, Avicenna e Galieno.

*

52. Quale e' lo stato della nonviolenza oggi nel mondo?

E come surge e va ed entra in ballo.

*

53. Quale e' lo stato della nonviolenza oggi in Italia?

Quivi sospiri, pianti e alti guai.

*

54. E' adeguato il rapporto tra movimenti nonviolenti italiani e movimenti di altri paesi? E come migliorarlo?

Poi, con dottrina e con volere insieme.

*

55. Quale le sembra che sia la percezione diffusa della nonviolenza oggi in Italia?

Ben te ne puoi accorger per li volti.

*

56. Quali iniziative intraprendere perche' vi sia da parte dell'opinione pubblica una percezione corretta e una conoscenza adeguata della nonviolenza?

Se tu li guardi bene e se li ascolti.

*

57. Nonviolenza e intercultura: quale relazione?

Pur un linguaggio nel mondo non s'usa.

*

58. Nonviolenza e conoscenza di se': quale relazione?

Fatti non foste a viver come bruti.

*

59. Nonviolenza e scienze umane: quale relazione?

Un sol che tutte quante l'accendea.

*

60. Nonviolenza e linguaggio (ed anche: nonviolenza e semiotica): quale relazione?

Rime d'amor usar dolci e leggiadre.

*

61. Nonviolenza e stili di vita: quale relazione?

E venni a te cosi' com'ella volse.

*

62. Nonviolenza e critica dell'industrialismo: quali implicazioni e conseguenze?

Onde cessar le sue opere biece.

*

63. Nonviolenza e rispetto per i viventi, la biosfera, la "madre terra": quali implicazioni e conseguenze?

Del mondo seppi, e quel valore amai.

*

64. Nonviolenza, compresenza, convivenza, scelte di vita comunitarie: quali implicazioni e conseguenze?

Perdoniamo a ciascuno, e tu perdona.

*

65. Nonviolenza, riconoscimento dell'altro, principio responsabilita', scelte di giustizia, misericordia: quali implicazioni e conseguenze?

Che, come vedi, ancor non m'abbandona.

*

66. Nonviolenza e coscienza del limite: quali implicazioni e conseguenze?

Cio' che par duro ti parrebbe vizzo.

*

67. Nonviolenza come cammino: in quale direzione?

Pero' pur va, e in andando ascolta.

*

68. Nonviolenza e internet: quale relazione? e quali possibilita'?

Guizza dentro a lo specchio vostra image.

*

69. Potrebbe presentare la sua stessa persona (dati biografici, esperienze significative, opere e scritti...) a un lettore che non la conoscesse affatto?

S'io avessi, lettor, piu' lungo spazio.

*

70. C'e' qualcosa che vorrebbe aggiungere?

Se tu m'intendi, or fa si' che ti vaglia.

 

*

 

14. BREVE LITANIA DELLA NONVIOLENZA

 

La nonviolenza non e' la luna nel pozzo.

La nonviolenza non e' la pappa nel piatto.

La nonviolenza non e' il galateo del pappagallo.

La nonviolenza e' la lotta contro la violenza.

 

La nonviolenza non e' la ciancia dei rassegnati.

La nonviolenza non e' il bignami degli ignoranti.

La nonviolenza non e' il giocattolo degli intellettuali.

La nonviolenza e' la lotta contro la violenza.

 

La nonviolenza non e' il cappotto di Gogol.

La nonviolenza non e' il cavallo a dondolo dei generali falliti.

La nonviolenza non e' la Danimarca senza il marcio.

La nonviolenza e' la lotta contro la violenza.

 

La nonviolenza non e' l'ascensore senza bottoni.

La nonviolenza non e' il colpo di carambola.

La nonviolenza non e' l'applauso alla fine dell'atto terzo.

La nonviolenza e' la lotta contro la violenza.

 

La nonviolenza non e' il museo dell'esotismo.

La nonviolenza non e' il salotto dei perdigiorno.

La nonviolenza non e' il barbiere di Siviglia.

La nonviolenza e' la lotta contro la violenza.

 

La nonviolenza non e' la spiritosaggine degli impotenti.

La nonviolenza non e' la sala dei professori.

La nonviolenza non e' il capello senza diavoli.

La nonviolenza e' la lotta contro la violenza.

 

La nonviolenza non e' il ricettario di Mamma Oca.

La nonviolenza non e' l'albero senza serpente.

La nonviolenza non e' il piagnisteo di chi si e' arreso.

La nonviolenza e' la lotta contro la violenza.

 

La nonviolenza non e' la quiete dopo la tempesta.

La nonviolenza non e' il bicchiere della staffa.

La nonviolenza non e' il vestito di gala.

La nonviolenza e' la lotta contro la violenza.

 

La nonviolenza non e' il sapone con gli gnocchi.

La nonviolenza non e' il film al rallentatore.

La nonviolenza non e' il semaforo sempre verde.

La nonviolenza e' la lotta contro la violenza.

 

La nonviolenza non e' il jolly pescato nel mazzo.

La nonviolenza non e' il buco senza la rete.

La nonviolenza non e' il fiume dove ti bagni due volte.

La nonviolenza e' la lotta contro la violenza.

 

La nonviolenza non e' l'abracadabra degli stenterelli.

La nonviolenza non e' il cilindro estratto dal coniglio.

La nonviolenza non e' il coro delle mummie del gabinetto.

La nonviolenza e' la lotta contro la violenza.

 

La nonviolenza non e' niente che si veda in televisione.

La nonviolenza non e' niente che si insegni dalle cattedre.

La nonviolenza non e' niente che si serva al bar.

La nonviolenza e' solo la lotta contro la violenza.

 

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LA DOMENICA DELLA NONVIOLENZA

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Supplemento domenicale de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XVIII)

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it

Numero 416 del 2 aprile 2017

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