[Nonviolenza] Telegrammi. 1512



 TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 1512 del 9 gennaio 2014
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com

Sommario di questo numero:
1. "Il dovere dell'ospitalita' nei poemi omerici". Un incontro di studio a Viterbo
2. L'associazione "Respirare" esprime le sue condoglianze ai familiari di Giovanni Battista Ambrosini
3. Venerdi' 10 gennaio l'ultimo saluto a Giovanni Battista Ambrosini
4. A Torino il il primo e 2 febbraio il XXIV congresso del Movimento Nonviolento
5. La "Carta" del Movimento Nonviolento
6. Per saperne di piu'

1. INCONTRI. "IL DOVERE DELL'OSPITALITA' NEI POEMI OMERICI". UN INCONTRO DI STUDIO A VITERBO

Si e' svolto nel pomeriggio di mercoledi' 8 gennaio 2014 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di studio sul tema: "Il dovere dell'ospitalita' nei poemi omerici".
Nel corso dell'incontro sono stati letti, tradotti e commentati vari brani dall'Iliade e dall'Odissea che evidenziano come il dovere dell'ospitalita' costituisse un valore morale e civile primario e una fondamentale regola di condotta nella stratificata cultura che nei due grandi poemi epici si riflette e nella secolare tradizione che in essi trovo' un punto di riferimento.
*
Concludendo l'incontro il responsabile della struttura nonviolenta viterbese, Peppe Sini, ha riaffermato il dovere dell'ospitalita' oggi in un mondo sconvolto da guerre, dittature, catastrofi e poverta'; e quindi la necessita' che l'Italia torni al rispetto dei diritti umani e della sua stessa Costituzione democratica ed antifascista abolendo le scellerate misure razziste responsabili della morte, della persecuzione e della riduzione in schiavitu' di innumerevoli esseri umani innocenti costretti all'emigrazione dai conflitti, dalle dittature, dalla fame; sia finalmente rispettato il diritto di ogni essere umano alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
*
Le persone partecipanti all'incontro hanno espresso sentite condoglianze alla famiglia Ambrosini colpita dal lutto per la morte di Giovanni Battista, artista, scienziato, difensore dell'ambiente e dei diritti umani, uomo di pace.
Le persone partecipanti all'incontro hanno altresi' ancora una volta espresso un persuaso sostegno ai tre recenti appelli contro il razzismo che di seguito nuovamente riproduciamo.
*
I. Un appello al parlamento italiano
Rivolgiamo un appello al parlamento italiano: faccia cessare le stragi nel Mediterraneo legiferando il diritto per tutti gli esseri umani ad entrare in Italia - ed attraverso l'Italia in Europa - in modo legale e sicuro.
Ogni essere umano ha diritto alla vita. Ogni essere umano ha diritto alla libera circolazione sull'unico pianeta casa comune dell'umanita' intera. Vi e' una sola umanita' e tutti gli esseri umani ne fanno parte.
*
II. Un appello al Presidente del Consiglio dei Ministri
Egregio signore,
i campi di concentramento costituiscono o no un crimine contro l'umanita'? Eppure in Italia vi sono campi di concentramento.
Le deportazioni di perseguitati, riconsegnati nelle mani dei persecutori cui erano sfuggiti, costituiscono o no un crimine contro l'umanita'? Eppure l'Italia attua queste deportazioni.
La riduzione in schiavitu' costituisce o no un crimine contro l'umanita'? Eppure in Italia si consente la riduzione in schiavitu' dei lavoratori immigrati, ed anzi lo stato la favoreggia con le sue scellerate misure razziste.
L'imprigionamento di persone che non hanno commesso nulla di male, costituisce o no un crimine contro l'umanita'? Eppure in Italia vengono imprigionate persone che non hanno commesso nulla di male, solo perche' sono venute nel nostro paese cercando salvezza e futuro in fuga da guerre e dittature, da miseria e fame.
Negare accoglienza ed assistenza a chi ne ha estremo bisogno per salvare la propria vita, costituisce o no un crimine contro l'umanita'? Eppure in Italia anche questo accade.
La Costituzione della Repubblica Italiana, cui lei ha giurato fedelta', all'articolo 2 dichiara che "La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo". Perche' lei consente che quei diritti siano invece violati?
La Costituzione della Repubblica Italiana, cui lei ha giurato fedelta', all'articolo 10 dichiara che "Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle liberta' democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica". Perche' lei consente che quel diritto sia invece violato?
Governi scellerati negli scorsi anni e decenni hanno imposto nel nostro paese misure razziste criminali e criminogene, in flagrante conflitto con la Costituzione della Repubblica Italiana, democratica ed antifascista. Perche' lei non si adopera per la loro immediata abolizione?
Egregio signore,
il governo che lei presiede puo' e deve finalmente abrogare le criminali antileggi razziste; puo' e deve tornare al rispetto della legalita' costituzionale e dei diritti umani; puo' e deve attuare i principi stabiliti nella Dichiarazione universale dei diritti umani; puo' e deve restituire riconoscimento e rispetto ad innumerevoli esseri umani. Perche' non lo fa? Si adoperi finalmente, immediatamente, per questo.
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Vi e' una sola umanita'.
*
III. Un appello alla Presidente della Camera dei Deputati
Gentilissima Presidente della Camera dei Deputati,
avendo apprezzato la sua pregressa attivita' presso l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, vorremmo sollecitare il suo impegno.
Vorremmo sollecitare il suo impegno affinche' siano aboliti in Italia i campi di concentramento per i migranti.
Vorremmo sollecitare il suo impegno affinche' siano abolite le deportazioni dei migranti.
Vorremmo sollecitare il suo impegno affinche' sia abolito l'insensato, criminale e criminogeno "reato di clandestinita'".
Vorremmo sollecitare il suo impegno affinche' siano abolite tutte le scellerate misure razziste che favoreggiano la riduzione in schiavitu'.
Vorremmo sollecitare il suo impegno affinche' siano abolite tutte le scellerate misure razziste che favoreggiano i poteri criminali.
Vorremmo sollecitare il suo impegno affinche' siano abolite tutte le scellerate misure razziste che negano i diritti sanciti dagli articoli 2 e 10 della Costituzione della Repubblica Italiana.
Vorremmo sollecitare il suo impegno, e l'impegno dell'intero Parlamento, affinche' l'Italia torni al rispetto della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani.
Confidiamo nella sua attenzione.

2. LUTTI. L'ASSOCIAZIONE "RESPIRARE" ESPRIME LE SUE CONDOGLIANZE AI FAMILIARI DI GIOVANNI BATTISTA AMBROSINI

Esprimiamo anche noi le nostre condoglianze ai familiari di Giovanni Battista Ambrosini, ed in particolare al figlio Marco con il quale da anni collaboriamo in numerose iniziative di pace e di solidarieta', per l'ambiente e i diritti umani, di accostamento alla nonviolenza.
L'opera artistica, il lavoro scientifico, l'attivita' accademica, l'impegno ambientalista, culturale e sociale di Giovanni Battista Ambrosini restano prezioso lascito per la civilta'; la memoria della sua persona e della sua testimonianza resta in quanti ebbero la fortuna di incontrarlo luminoso appello all'impegno comune - teoretico, estetico, pratico, solidale - per la verita' che libera, per la coscienza di se' e l'ascolto dell'altro, il rispetto reciproco, la responsabilita' per il mondo, il bene di tutti.
L'associazione "Respirare"
Viterbo, 9 gennaio 2014
L'associazione "Respirare" e' stata promossa a Viterbo da associazioni e movimenti ecopacifisti e nonviolenti, per il diritto alla salute e la difesa dell'ambiente.

3. LUTTI. VENERDI' 10 GENNAIO L'ULTIMO SALUTO A GIOVANMNI BATTISTA AMBROSINI

Venerdi' 10 gennaio 2014 presso il cimitero comunale di Viterbo alle ore 15 verra' dato l'ultimo saluto a Giovanni Battista Ambrosini.
*
Chi volesse scrivere ai familiari per esser loro vicino in questo doloroso momento puo' usare i seguenti indirizzi di posta elettronica: agrcasetta at inventati.org; archivio.ambrosini at gmail.com, noteminime at gmail.com

4. INIZIATIVE. A TORINO IL PRIMO E 2 FEBBRAIO IL XXIV CONGRESSO DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

Si svolgera' a Torino il il primo e 2 febbraio il XXIV congresso del Movimento Nonviolento.
Per informazioni, contributi, partecipazione: e-mail: redazione at nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org

5. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

6. PER SAPERNE DI PIU'

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 1512 del 9 gennaio 2014
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com , sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

Per ricevere questo foglio e' sufficiente cliccare su:
nonviolenza-request at peacelink.it?subject=subscribe

Per non riceverlo piu':
nonviolenza-request at peacelink.it?subject=unsubscribe

In alternativa e' possibile andare sulla pagina web
http://web.peacelink.it/mailing_admin.html
quindi scegliere la lista "nonviolenza" nel menu' a tendina e cliccare su "subscribe" (ed ovviamente "unsubscribe" per la disiscrizione).

L'informativa ai sensi del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 ("Codice in materia di protezione dei dati personali") relativa alla mailing list che diffonde questo notiziario e' disponibile nella rete telematica alla pagina web:
http://italy.peacelink.org/peacelink/indices/index_2074.html

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

Gli unici indirizzi di posta elettronica utilizzabili per contattare la redazione sono: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com