[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]

Legambiente: Domeniche senz'auto II



05 Novembre 2000 
   
 "QUI NON ABITA IL PEDONE" - DA PIACENZA A PALERMO 22 CAPOLUOGHI SENZA UN
CENTIMETRO DI AREA PEDONALIZZATA 
    
Ripartono le Domeniche Senz'Auto. Tutti a piedi in 150 città, 15 milioni di
italiani liberi per un giorno da smog e caos; Legambiente scende in piazza
in oltre 100 comuni del Belpaese con punti informativi ed animazioni di
strada per coinvolgere i cittadini, raccogliere firme per promuovere i
referendum antismog, rilanciare la richiesta popolare di città più pulite e
con una mobilità più efficiente. Ed a Napoli, in occasione dell'Assemblea
Nazionale dei Circoli di Legambiente, 200 volontari del cigno verde con il
presidente dell'associazione - Ermete Realacci - hanno fatto un blitz
antismog sul lungomare della città, aprendo un enorme striscione con la
scritta "NO ALLO SMOG". "La nostra manifestazione quest'oggi - ha
dichiarato Realacci - vuol testimoniare un impegno forte nella battaglia
all'inquinamento urbano. È un bene che le Domeniche Senz'Auto ripartano,
soprattutto dopo il giro di vite voluto dal Ministero che speriamo stimoli
un impegno maggiore nel fare di questa manifestazione una vera giornata
nazionale di mobilità sostenibile. Ma vogliamo anche ripetere che non è
sempre domenica, che bisogna guardare oltre e cominciare a realizzare
quantoprima nelle nostre città forme di limitazione del traffico privato e
di potenziamento del trasporto pubblico. Lo diciamo con grande chiarezza:
crediamo che la lotta all'inquinamento urbano, in buona misura figlio del
traffico, sia un'emergenza politica di rilievo nazionale, un fronte sul
quale si dovrà spendere con decisione e serietà il Governo che nascerà
dalle prossime elezioni". Legambiente è tornata quest'oggi a sottolineare
un dato di questa Domenica Senz'Auto: lo scarto numerico tra le città che
hanno aderito alla giornata odierna (150 secondo i dati del Ministero) e
quelle 88 che, come prevedeva il "pacchetto" già proposto da Ronchi, hanno
presentato, per essere a pieno titolo parte dell'iniziativa, progetti di
misure strutturali di riduzione del traffico privato che vadano oltre le 24
ore di questa domenica. Sono questi comuni il cuore dell'iniziativa: perché
sono quei comuni nei quali dalla campagna del Ministero dovrebbero
scaturire politiche di lungo periodo. In tutti gli altri casi c'è il
rischio di ripetere una manifestazione di facciata, che dopo l'arco di una
giornata riconsegna ai cittadini città nuovamente irrespirabili e rumorose.
Legambiente denuncia quest'oggi anche le città dello stivale dove il pedone
non ha ancora cittadinanza: 22 capoluoghi di provincia che non offrono ai
cittadini neppure un centimetro quadrato di area pedonalizzata, dove le
auto la fanno da padrone in ogni angolo. È proprio qui che le Domeniche
Senz'Auto dovrebbero promuovere un orientamento diverso e migliore. Che non
duri lo spazio di un giorno di festa. "Qui non abita il pedone": ecco le 22
città italiane senza neppure un centimetro quadrato di area pedonalizzata:
Asti Avellino Brindisi Caltanissetta Caserta Chieti Cosenza Cuneo Frosinone
Isernia Lecco Lodi Messina Nuoro Palermo Piacenza Pordenone Ragusa Rieti
Rovigo Savona Siracusa