Re: Il cinismo sconfittista



Il giorno 24-02-2005 10:26, Marco Trotta ha scritto:

> Salve a tutt*,
> 
> Joe, Giovedì, 24 febbraio 2005 ore 06:13:40 +0100
> ha scritto a tutt* in ""'Liberiamo la pace'? Be', buongiorno: non c'e'
> nessuna pace da liberare. C'e' solo un ingrosso di macelleria.""
>> non c'erano 500.000 persone, al massimo 200.000 (anche se non ho gran
>> occhio); la questura non ha detto che eravamo 50.000, questo riattesta
>> l'alone bi-partisan del tutto
> [...]
>> Il Manifesto forse e' stato costretto a dargli questo profilo, in quanto
>> parte in causa: resta comunque un giornalaccio, salvato solo dalla presenza
>> di Chiarini, Giorgio e (a volte) Chiesa.
> 
> Il numero delle persone è reale. Il resto delle considerazioni lasciano il
> tepo che trovano. Sono bella prosa cinica che non lascia scampo ai
> ragionamenti articolati, forse perché non ne vuole.
> Per inciso, i signori che ci hai girato in lista (senza mail così non si
> può neanche replicare ad personam), dovrebbero baciarsi i gomiti perché
> almeno in Italia c'è il manifesto. Lo hanno capito perfino i "terroristi"
> che hanno rapito Giuliana.
> 
> E sempre per completezza d'informazione la lista e l'appello
> antiamericanista, di cui diffondi tanti contenuti, ha dato vita ad una
> risibile manifestazione di qualche mese fa che su quelle "parole d'ordine"
> chiamò in corteo la sedicente sinistra antimperialista insieme ai
> nazionalsocialisti, i comunitaristi & co.. Una vera e propria
> manifestazione rosso-bruna che fece la gioia degli editorialisti dal
> Corsera a Libro e, ovviamente, nonostante le parole roboanti che ami girare
> qui, non ha cambiato una virgola in Iraq.
> 
> L'operazione che stai portando avanti, Joe Fallisi, non la comprendo. Ma è
> tutto meno che informativa.
> 
> MT

========

Che tu non la comprenda, Marco Trotta, è affar tuo e non mi riguarda - a
parte il fatto che già definire i miei invii, col solito gergo "sinistro"
del sospetto e della calunnia preventivi, "operazione" ti squalifica ai miei
occhi (cosa della quale, beninteso, tu sei liberissimo, a tua volta, di non
curarti). Il Campo Antimperialista è stato senza dubbio al centro di una
campagna trascolore, globale, di diffamazione. Le tue parole ne sono
l'ultima eco: ciò che hai scritto al proposito è falso dall'a alla zeta. Ti
riferisci probabilmente all'assemblea romana del 13 dicembre di due anni fa,
la prima manifestazione, peraltro, chiaramente e coraggiosamente (DAVVERO
"senza se  e senza ma") CONTRO la guerra dei necroyankhamburgers e la
miserabile partecipazione italica. Degli spettri "bruni" (popolanti le
veline dei Servizi e gli organi di disinformazione - e il cervello
intossicato dei paranoici) nessuno vide neanche la più lontana ombra.
Chiunque può seguire la vicenda, i suoi prodromi e i suoi sviluppi -
comprese le critiche, da compagno a compagno; che io stesso in prima persona
ho rivolto al Campo -, sul website di movimento (ecn), pubblico e libero.
Quanto poi al contenuto degli ultimi messaggi che ho girato in lista, a mio
parere si tratta di riflessioni più che giustificate e niente affatto
malevole o "ciniche". Fino a prova contraria, esiste ancora la libertà di
pensiero e d'espressione: io ne faccio uso né più e né meno di te. E in modo
limpido.
Buona serata.

Joe Fallisi

P. S.: tolgo sempre, per motivi che neanche voglio stare a (ri-)spiegare,
l'indirizzo degli e-mails che reputo sia giusto far circolare per la loro
valenza o teorica o informativa. Desidero APRIRE, se possibile, le porte,
non chiuderle. Nel caso ti interessasse metterti in contatto con gli autori
degli ultimi, non hai che da iscriverti allo yahoogroup antiamericanisti. Al
massimo il tuo confessore ti darà poi, come penitenza, una ventina di
rosari.