Razzismo e xenofobia: non in nostro nome



COMUNICATO STAMPA

Arci Toscana
Arci Firenze
Caritas Diocesana Firenze
CNCA Toscana
Associazione Arcobaleno
Cospe
Fondazione Michelucci

“Razzismo e xenofobia: non in nostro nome”

Le associazioni firmatarie vogliono esprimere la loro forte preoccupazione
per il clima che si sta sviluppando nel paese. Si parte dall’esaltazione
del tema della sicurezza e si arriva a tollerare la pubblica espressione
dell’odio etnico e comportamenti razzisti e xenofobi. I rom in particolare
sono oggetto di una aggressione e un disprezzo che non distingue tra le
responsabilità dei singoli ma afferma la colpa collettiva di tutti per
violazione commesse da alcuni di loro.

Questo clima, una volta innestato, diviene poi difficilmente gestibile
come dimostra la cacciata e il rogo delle proprietà personali dei rom a
Ponticelli.

Invochiamo un atteggiamento attento e responsabile da parte del mondo
politico e dell’informazione per contrastare  il diffondersi di un clima
di inciviltà che genera ingiustizie inaccettabili e moltiplica i conflitti
sul territorio. Purtroppo la risposta per ora è non solo debole ma
addirittura tende ad assecondare toni esasperati  e comportamenti
incettabili.

Abbiamo deciso di avviare un percorso comune che abbiamo chiamato
“Razzismo e xenofobia: non in nostro nome” che vuole rappresentare un atto
di resistenza alla crescita dell’intolleranza nelle nostre comunità.

Al momento abbiamo definito 3 punti di intervento:

1.L’impegno a una costante consultazione e all’assunzione di posizioni
comuni quando, con riferimento particolare alla realtà toscana, si
esprimano nello spazio pubblico comportamenti o pronunciamenti di
carattere razzista e xenofobo.

2.L’organizzazione nelle prossime settimane di un dibattito pubblico sui
temi dell’inclusione sociale, del rispetto dei diritti e dignità delle
persone e dei popoli  e della lotta al razzismo. Temi che ci proponiamo di
stimolare sistematicamente negli ambiti sociali e istituzionali in cui
operiamo, con l’avvio su questi temi di una più ampia campagna di
informazione e ascolto rivolta a scuole, case del popolo, parrocchie e
alla società civile nel suo insieme. Produrremo nei prossimi giorni un più
ampio documento analitico su questi temi.

3.Infine preoccupati anche dal riemergere in Toscana di una discussione
sulla realizzazione di CPT, chiediamo al Presidente della Regione Toscana
Claudio Martini, al Presidente del Consiglio Regionale Riccardo Nencini,
ai capigruppo dei partiti presenti nel Consiglio Regionale un incontro
urgente per discutere insieme la questione e valutare quali misure
intendono adottare per favorire nel nostro territorio il rispetto dei
diritti e della dignità delle persone, l’inclusione sociale e il contrasto
all’intolleranza.


22/05/2008



Vincenzo Striano - Presidente Arci Toscana Francesca Chiavacci -
Presidente Arci Firenze Alessandro Martini - Responsabile Caritas
Diocesana Firenze Don Armando Zappolini - Presidente CNCA Toscana Enrico
Palmerini -Presidente Associazione Arcobaleno Fabio Laurenzi  - Presidente
Cospe Udo Enwereuzor - Direttivo Cospe Alessandro Margara - Presidente
Fondazione Michelucci